You and I /ZAYN MALIK (sequel of Innamorata del mio idolo)

28. Basta con il passato

Il mattino seguente il rumore della sveglia mi fa svegliare e solo dopo averla staccata ricordo che oggi è il mio giorno libero.
Sinceramente oggi non ho organizzato nulla e quindi non so come si svolgerá questa giornata.

Sto per circa venti minuti sul letto pensando e ripensando alla scena di ieri, ma poi mi alzo e scendo le scale per dirigermi in cucina, dove emana un profumo di crepes calde.

-"Giá sveglia tesoro?" Mi domanda mia madre mettendo altra nutella nella crepe.

-"Si, avevo dimenticato di staccare la sveglia."Le rispondo versando del latte nel mio bicchiere.

Oggi tutto è perfetto.
La tavola è apparecchiata molto bene con tutto e di più.

-"Come mai oggi hai preparato tutta questa roba?" Le domando dopo ave dato un morso alla mia crepe.

-"Ti sei dimenticata? Oggi è il compleanno di tuo padre."

Metto le mani in faccia per ls figura che ho fatto.
Uuh, è vero.
Mi ero completamente dimenticata.
Come ho fatto a dimenticarmi del compleanno di mio padre.

Mi precipito subito sopra in bagno a lavarmi e a vestirmi e dopo aver finito scendo e prendo la mia borsa con il portafoglio e le chiavi.

-"Sei matta? Dove vai a quest'ora?" Mi domanda guardando l'orologio che segnava le 8:25.

-"A comprare qualcosa a papá, qualsiasi cosa." Le dico ricordando di prendere il cellulare che stava sulla tavola dove era appoggiata mamma.

-"Ricordati che dopo arriveranno tua cognata e i tuoi nipoti dall'Italia."

-Si mamma, ho capito, ora vado." Dico salutandola per poi andare in macchina per andare in qualche supermercato per poi in qualche negozio a comprargli qualche camicia.

Parcheggio la mia auto affianco ad un'auto blu e scendo per poi entrare nel supermercato.
Vado subito verso il reparto di stuzzicherie e cose varie.
Alzo il braccio per prendere delle buste di patatine e le metto nel carrello.

-"Quante patatine compri?" Mi arriva una domanda fuori luogo da una persona fuori luogo che anche non girandomi riconosco la sua dolce voce.

-"Quanti fatti vuoi sapere?" Gli rispondo scontrosa per poi girarmi.

-"Svegliata di malumore?" Mi domanda confuso.

-"Pessimo, ma credo che tu stia benissimo." Dico per poi afferrare il carrello, ma lui subito prende il mio braccio.

-"Non so cos'hai, ma immagino che la causa del tuo pessimo umore sia io."

-"Ecco ci sei arrivato, se permetti..."Commento ma lui poi mi interrompe.

-"Non permetto finchè non mi dici cosa ti ho fatto." Mi risponde ed io decido, così, di raccontargli tutto con un sorrisetto falso.

-"Ti ho visto ieri con Perrie mentre vi stavate baciando e devo dire che fosse un bacio veramente lungo...cioè boh non ti scocci di baciare così a lungo."
E dopo aver detto queste cose che mi domando "Hannah ma cosa hai detto?" e la risposta è che proprio non lo so.

-"Ho capito il tuo problema,sei gelosa." Annuncia lui sorridendo soddisfatto.

-"Pff? Io gelosa?Non sono gelosa." Cerco nervosamente,leggermente urlando,di difendermi per poi prendere parola di nuovo. -" Non ho motivo di essere gelosa, tu sei sposato con lei ed io devo sposarmi con Robert, quindi ognuno si fa la propria vita." Rispondo girandomi e lui mi fa girare di nuovo.

-"Gelosa." Sussurra ed io sbuffo perchè anche se gli dico che non lo sono, crederá sempre che io lo sia.

-"Sentimi un attimo, sono costretto a stare con Perrie e tu lo sai lo faccio per non far soffrire lei ed i miei figli ed ora guardami negli occhi. Nei tuoi occhi verdi vedevo sempre i figli che desideravo e ne ho avuto due, due bellissime gemelline ed ora ogni volta che li rivedo, ho sempre la stessa sensazione...quindi capisci cosa vuol dire?" Mi dice ed io rimango a bocca aperta, non so cosa dire e così rimango immobile.

-"Si ok, e con questo? Non possiamo cambiare le cose."Gli dico questa volta con calma.

-"Se noi volessimo, potrebbero cambiare."Afferma sorridendo prendendomi le mani.

Non posso fare questo.
È vero ieri ero convintissima di fare la cosa giusta, perchè noi ci amiamo e quando due persone si amano devono stare insieme ma non possiamo far soffrire Robert, due bambini ed anche Perrie.
Robert mi è sempre stato accanto....sono quasi tre anni che sopporta i miei lamenti, il mio carattere e tutti i miei difetti....lui è l'uomo giusto per me e gli devo tante cose, per la veritá gli devo tutto.
Senza di lui non avrei mai potuto sopportare quell'orrore ed andare avanti diventando forte.
So che Perrie è un'ochetta spennacchiata, ma questo non vuol dire che per colpa mia lei debba soffrire.
Anche lei ha combattuto per stare con Zayn, ha lottato tanto e sarebbe ingiusto se rimanesse da sola, anche dopo quel piccolo inganno che fece un paio di anni fa.
Devo lasciarti andare mio grande amore.

-"Se tu mi dici di amare Robert guardandomi negli occhi non ti darò più fastidio, soprattutto se mi dirai di essere felice al suo fianco." Commentò prendendomi le mani per poi cercare il mio sguardo che trovò.

Come posso dire una cosa falsa, che non sia vera?
Non è da me dire una bugia e fare questo, io ho sempre detto la veritá per il bene degli altri e soprattutto per il mio.
È sbagliato dirgli di si, ma è sbagliato anche far soffrire gli altri.

Lo guardo negli occhi e falsamente, ma soprattutto con una voce poco convinta gli dico "SI."

-"Si cosa? Ti vedo poco convinta."

-"Si, io amo Robert, mi sposerò con lui perchè rende me e le bambine felici."

-"Ok, ora ti lascio in pace non ti preoccupare non ti darò più fastidio....amare significa soprattutto avere a cuore la felicitá dell'altro, se la tua felicitá è con Robert io ti lascerò con lui...ora se permetti vado." Disse prendendo il suo carrello con dentro due coca cola e una busta di patatine per poi avviarsi alla cassa numero 3 per pagare.

Cosa ho fatto?
Non gli tolgo nemmeno un attimo, finchè non esce, gli occhi da dosso.
Lui non si gira nemmeno per guardarmi, ormai l'ho ferito.
Sono un mostro.
Non voglio essere felice? Non voglio per far si che gli altri siano contenti e non soffrano.
Ma oltre a soffrire io ora faccio soffrire anche Zayn, ci è rimasto troppo male e lui non merita tutto questo.
Spero che mi possa perdonare. Ma come fa a perdonarmi? Non so e non posso perdonarmi da sola, quindi come può farlo lui?
Devo andare avanti e pensare alla vita che mi spetta con Robert, ma è proprio quando penso a questo che mi rattristo di più. So che con Robert passerò sicuramente una vita felice, ma so anche che le mie bambine saranno felici, ma io no avrò sempre dei rimorsi e dei rimpianti e penserò sempre all'unico amore della mia vita, Zayn...l'unico che mi ha fatto innamorare veramente....l'unico uomo della mia vita a cui pensa sempre, l'unico in tutto.

Dopo aver preso le cose più essenziali vado a pagare per poi dirigermi in un negozio per comprare una camicia bellina.

Torno a casa e trovo mia cognata e i miei nipoti e dopo aver salutato loro e dato gli auguri ed il regalo a mio padre mi chiudo in camera come un'adolescente sul letto a piangere....sembra essere ritornata a 7-8 anni fa.

*
-"Amore siamo tutti giù per festeggiare tuo padre scendi." Bussa mia madre per farmi scendere, ma non ho proprio voglia dopo quello che è successo con Zayn.

-"Mi fa male la testa e ho un po' di febbre, quindi rimango a letto. Mamma voi divertitevi, buonanotte." Le dico per poi spegnere la luce e con una lacrima che mi scende dall'occhio destro cerco di non pensare a nulla e di dormire.