7° CAPITOLO

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-Quindi siete solo amici eh? - disse il ragazzo seduto di fronte a Jimmy mentre faceva un tiro di canna.

-Certo Jhonny, dovresti sapere meglio di me che le ragazze non mi interessano- disse Jimmy scocciato mentre sniffava cocaina dal tavolo.

-Sarai mica diventato gay amico? - disse Will con occhi sgranati.

-Certo che no, a me piace scopare con le ragazze, niente storie e merdate simili- disse Jimmy ridendo

-Mi ero solo preoccupato amico- disse Will

-No amico, tranquillo, sono super attratto dalle femmine-

I tre ragazzi scoppiarono a ridere.

Jimmy si alzò dal divano sfasciato sul cui era spaparanzato e si diresse in cucina.

-Volete anche voi una birra? - gridò dalla cucina

-Siiii- dissero urlando e poi risero ancora. Erano super fatti.

Jimmy tornò con le birre e sprofondò nuovamente sul divano e iniziò a sorseggiare la bevanda alcolica.

-Però, è bona la tua amica- disse Will dal nulla ricevendo un'occhiataccia da parte di Jimmy.

- primo non è mia amica, secondo è troppo buona e pura per tutti, terzo lasciatela in pace non centra niente con voi e me- detto questo Jimmy uscì fuori di casa sbattendo la porta.

"Che razza di Idioti! " pensò mentre andava da Fred. I soldi si stavano esaurendo e ne servivano altri per comprare la roba.

Arrivato nel solito posto uno dei ragazzi di Fred aprí la porta e lo portò da lui.

Questa volta aveva più consegne da fare e quindi significava più soldi.

Jimmy cominciò a incamminarsi verso la sua destinazione. Era abbastanza lontana.

"Cazzo mi servirebbe una moto" imprecò nella sua mente.

Dopo una buona mezz'ora di cammino arrivò a destinazione.

Era un quartiere bello e anche abbastanza ricco, i fottuti figli di papà con i soldi che gli escono dal culo. Ecco chi compra la roba. Solo per attirare l'attenzione dei genitori ricchi che non gli fanno mancare niente.

"Vorrei essere io un figlio di papà, fottuti bastardi viziati" pensò però subito scacciò via il pensiero.

Si ritrovò nel vialetto di una villetta a bussare ad un portone, si sentiva a disagio, non era adatto a quel posto con il suo abbigliamento. Voleva solo consegnare la roba e andarsene subito.

Dopo aver bussato al campanello della villetta aspettò un po fin quando la porta non si aprí e si affacciò un ragazzo senza maglietta con gli occhi arrossati e una bottiglia di birra in mano "Peggio di me, alla grande"

-Sei tu Ted? - disse Jimmy

-Si, hai la roba? -

-Secondo te perché sono qui? - disse sarcastico

-Dammi la roba avanti-

Jimmy tirò fuori dalla tasca dei suoi pantaloni scuri una bustina e gliela porse e Ted la prese subito lasciando sul palmo del ragazzo 50 dollari.

Ted chiuse il portone e Jimmy si diresse verso l'altro ordine.

Questa volta era più vicino alla periferia e ne fu felice.

-Sei tu Christian? - disse Jimmy

- Si amico, la roba-

Jimmy la tirò fuori e la porse a Christian che gli diede anche lui 50 dollari.

-Grazie amico alla prossima.-

Jimmy non rispose ma subito fece marcia indietro verso casa.

Dopo la sballata del pomeriggio aveva bisogno di dormire.

Jimmy si guardava intorno per il quartiere notando qualcosa a lui familiare.

Dopo un po arrivò alla conclusione che era il quartiere dove abitava Gloria.

Ironia della sorte nel giardinetto di una casa Gloria stava su un dondolo suonando dolci note con la chitarra.

Jimmy si avvicinò lentamente alla staccionata del giardino pronto a infastidire la sua preda.

-Non sapevo suonassi la chitarra-

Hey ciao, questo capitolo non mi convince voi che ne dite? Mi fate sapere? Se vi piace mi raccomando votate e commentate. Mi fa piacere interagire con voi. Detto questo ciao un bacioxx

GLORIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora