-Gloria, Gloria... - la signora Lilia scuoteva sua figlia mentre chiamava il suo nome nel vano tentativo di svegliarla. Era domenica mattina e anche quasi ora di pranzo e Gloria solitamente già era sveglia da un bel pò,ma questa volta era tutto diverso poiché Gloria la sera precedente aveva fatto tardi e appena arrivata a casa e messa sotto le coperte, non aveva smesso neanche un minimo secondo di pensare a quello sguardo così misterioso ma allo stesso tempo più affascinante che avesse mai visto. Dopo qualche altro tentativo finalmente la ragazza aprí i suoi occhioni verdi e guardò la madre.
-Ma che ore sono... - disse con la voce ancora impastata dal sonno
-È quasi ora di pranzo signorina, quindi vedi di sbrigarti a farti una doccia e cambiarti. Fai presto! - detto questo la madre di Gloria uscì dalla camera di quest'ultima e lei andò a farsi una bella doccia fredda per svegliarsi. Finita la doccia avvolse il suo esile corpo in un asciugamano e andò in camera per prendere i suoi indumenti. Appena varcò la soglia della porta sentí la suoneria del suo cellulare, segno che le era arrivato un messaggio. Andò a prendere il cellulare, adagiato sul letto, e aprì il messaggio di Ashley dove le chiedeva se il pomeriggio si sarebbero viste. Gloria le scrisse di farle sapere l'ora e bloccò il telefono per poi andarsi a cambiare e scendere nella sala da pranzo dove i suoi genitori e la sua sorellina Lucy la stavano aspettando. Lucy aveva 10 anni ed era una bimba tranquilla anche se a volte molto capricciosa. Aveva i capelli neri ondulati e corti e anche lei aveva dei grandi archi verdi.
Gloria si sedette svogliatamente a tavola e si piazzò un falso sorriso in faccia, come sempre d'altronde, e iniziarono a mangiare.
Dopo il pranzo il padre di Gloria Dave stava sul divano guardando la tv e accarezzando dolcemente il capo della piccola Lucy,mentre Gloria aiutava mamma Lilia a lavare i piatti in cucina. Sentí il telefono vibrare nella tasca dei suoi pantaloni così prese uno straccio si asciugò le mani e andò in camera sua per aprire il messaggio. Era da parte di Ashley e diceva che si sarebbero incontrate al parco alle 17. Gloria diede un'occhiata all'orologio sulla parete rossa della sua camera e idee che erano le 16:30. Giusto il tempo di truccarsi un po e darsi una pettinata.
- Io esco con Ashley e Eather ci vediamo stasera - disse la ragazza mentre si metteva una giacca.
- Va bene, non fare tardi e stai attenta- rispose la mamma che ora era seduta accanto al marito sul divano del salotto.
-Certo mamma,non sono più una bimba- alzò gli occhi al cielo e detto questo uscì fuori di casa.
Arrivò al parco e nell'attesa di vedere le due amiche si sedette su una panchina. Dopo qualche minuto intravede da lontano una chioma rossa e una bionda correre verso di lei.
-Scusa Gloria, è che mio fratello si è preso il bagno e dovevo truccarmi- disse Eather col fiatone.
-Non preoccuparti ero qui solo da poco-la tranquillizzò la ragazza.
Le due ragazze si sedettero rispettivamente a destra e a sinistra di Gloria e iniziarono a parlare del più e del meno come erano solite fare quando uscivano.
-Hey che ne dite di andare a fare un giro? Qui si sta iniziando a fare buio e il parco non è molto bello di sera- disse Ashley.
Le altre due ragazze annuirono e sotto braccetto iniziarono a camminare.
Man mano che passeggiavano arrivarono in centro, ma pareva deserto apparte qualche coppietta che passeggiava o qualche famigliola con il figlio tra le mani. Le ragazze decisero di entrare in un bar all'angolo per prendere una cioccolata calda. Entrarono nel negozio e la campanella trillò. L'aria calda subito arrivò loro in faccia così si sbottonarono il cappotto e andarono a sedersi a un tavolo. Poco dopo le raggiunse un cameriere e prese le loro ordinazioni. Gloria aveva preso posto al lato della vetrata che affacciava su un vicoletto. Non prestando attenzione alle sue amiche guardò di fuori, ma più precisamente il gruppetto del giorno precedente e notò il ragazzo ripetere quello che stava facendo il giorno prima. Era seduto su un muretto accerchiato da qualche bottiglia di birra e aveva una sigaretta tra le labbra mentre ne aspirava il fumo. Il ragazzo da fuori si sentí osservato e quindi si girò nella direzione di Gloria facendo scontrare per la seconda volta i loro occhi. Gloria questa volta guardò meglio il ragazzo:alto, magro,moro, vestito di nero e notò anche i suoi grandi occhi verdi. Il ragazzo continuava a fissarla, anche lui incuriosito da un volto nuovo, mai visto prima di allora. Egli continuava a fissare la ragazza fino a quando non vide che si alzò insieme alle amiche e si allontanò da quel bar. Da lui. E mentre inspirava il fumo della sua sigaretta e faceva qualche sorso di birra, pensava se avrebbe mai saputo il suo nome,ma soprattutto se l'avrebbe mai più rivista.
Hey ciao. Ho aggiornato abbastanza in fretta. Volevo dire che se la storia piacerà aggiornerò il sabato e la domenica i 2 giorni in cui posso.
Detto questo spero che vi piaccia. Un bacio.
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GLORIA
CasualeGloria è una tranquilla ragazza diciottenne che abita in una piccola cittadina americana che non si può dire molto tranquilla dal momento che ci sono alcuni quartieri molto pericolosi. La sua vita era tranquilla fin quando non arriva LUI che le scon...