Io, la natura e il cielo

III

Oramai siamo a qualche giorno dalla vigilia di Natale. Fino a stamattina nemmeno me ne rendevo conto! Ultimamente mi capita di non pensare molto al tempo e di prestabilirmi mete da voler raggiungere per trovare attimi di riposo. Mi limito a pensare al presente e di "affrontare" quotidianamente i piccoli avvenimenti che circondano la mia vita e di percorrerli nella maniera più appropriata. Infatti, oggi, mentre ero in bus per arrivare puntuale a scuola (strano ma vero), feci per accendere lo schermo del cellulare e mi resi conto che era già il 22 Dicembre e che di conseguenza le vacanze avrebbero risanato i tempi in cui mi svegliavo poco prima di pranzo. Sono una persona a cui piace rimanere sveglia fino a notte tarda, ma che ama anche assaporare la luce dell'alba e del tramonto. Mi fa pensare ai momenti in cui qualcosa è rimasto incompleto, indefinito, schiarito a tal punto di poter giostrare l'emozione che una luce indelebile può regalarti. Non avevo avuto nemmeno il tempo di riflettere e di collegare ogni singolo pensiero, che il bus era già arrivato a destinazione. Era stato anche parecchio veloce e questo mi fa ribollire, dato che se prendo il bus seguente mi ritrovo puntualmente con 5 minuti di ritardo, causa semafori perennemente rossi od un treno che ti si ficca in mezzo alla retta via, grazie a tanti scherzi del destino che ti fanno venir l'improvvisa voglia di correre verso un luogo alquanto noioso. Più passa il tempo, più mi rendo conto che parte di ciò che studio rimane alle basi delle mie conoscenze e sarà ciò che mi servirà in futuro, mentre i dettagli svaniscono come la neve dentro ad un forno. Che poi, sono una persona che non sta per niente attenta in classe, ma alla fine le valutazioni sono per lo più soddisfazioni per me e i miei genitori. Stranamente oggi, oltre che essere assorto da molte riflessioni, rielaboravo in mente mia l'inedito di una vacanza senza precedenti!