19.Ti piace lei?

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Stavamo aspettando Sooya con ansia.
Beomgyu non vedeva l'ora di farmi conoscere la sua migliore amica, mentre io non aspettavo altro che la fine di quella giornata.
Quella ragazza non mi andava per nulla al genio, pensavo che avesse potuto portarmi via il mio amato Beomgyu e questo non doveva accadere per nessun motivo.
Ed ecco che scattate le 15:00 del pomeriggio si sentì il campanello suonare.
<<Andiamo ad aprire insieme>> disse alzandosi dal divano e avvicinandosi alla porta, lo seguì e mi nascosi dietro le sue gambe appena aprì la porta.
<<Hey Beomgyu! Allora, chi è che devi farmi conoscere? Sono così curio->>
la ragazza si bloccò appena vide la mia testolina sbucare dalla schiena di Beomgyu e, appena incrociai lo sguardo con quell'estranea, mi rinascosi.
<<Aww! Ma è una bimba! Beom, perché non me l'hai detto prima? È così adorabilee!!!! Piccina, vieni dalla Noona che ti spupazza di coccolee!>>
Squittì abbassandosi alla mia stessa altezza, reggendosi con le mani sulle ginocchia.
Purtroppo il suo comportamento era fin troppo invasivo per me che mi sentii terribilmente a disagio, così tanto da sentire gli occhi lucidi.
Per avvisare Beomgyu, tirai la sua maglia e fortunatamente capì all'istante.
<<Sooya, per favore calmati. La fai sentire a disagio così. Potresti cercare di contenerti, per favore?>>
<<Oh, mi dispiace!>> si scusò coprendosi la bocca e alzandosi.
I tre si sedettero sul divano, io in braccio a Beomgyu mentre giocarellavo nervosamente con le sue dita.
<<Dai Addison, presentati>>
Mi sussurrò Beomgyu all'orecchio, annuii e dopo aver fatto un respiro profondo, iniziai a parlare:
<<U-Uhm...io...m-mi chiamo E-Easterling Addison...e ho s-sedici anni.
Abitavo a Miami ma...adesso vivo qui con Beomgyu...>>
<<E come mai abiti con Beomgyu?>> chiese curiosa la mora.
<<Perché...mi ha salvato la vita...Beomgyu è il mio eroe...>> sussurrai l'ultima frase, arrossendo lievemente per l'imbarazzo.
Dopo aver detto ciò, sentii la mano di Beomgyu tra i miei capelli.
<<Addison è davvero una ragazzina d'oro.
È la più adorabile che io abbia mai visto in vita mia!>> aggiunse, alimentando così il rossore sulle mie gote.
<<Beh, ora tocca a me. Mi chiamo Lee Sooya, ho la stessa età di Beomgyu, anche se sono più grande di tre giorni. E abito qui nei dintorni>>
<<Come...come vi siete conosciuti voi due...?>>
Chiesi curiosa.
<<Io e Beomgyu ci conosciamo da quando eravamo neonati. Siamo cresciuti insieme dato che i nostri genitori erano amici.
Renditene conto, Addison. Venti anni che sopporto quella testa calda lì. Da piccolo era davvero insopportabile! Si montava la testa dicendo: "Hey! Io sono il re migliore del mondo! Inchinati al mio cospetto!"
Però lo spegnevo sempre dicendogli:
"Porta rispetto moccioso, sono tre giorni più grande di te" e mi sentivo proprio una diva!>>
Scoppiai a ridere immaginandomi la scena.
Era davvero simpatica, non era per niente come me la immaginavo io.
Magari avevo avuto dei pregiudizi su di lei a causa del suo rapporto con Beomgyu, cosa che scatenò tanta gelosia.
Ma evidentemente mi sbagliavo.
<<Certo, certo "fatina dei trucchi">>
Controbattè Beomgyu, ricevendo come risposta un cuscino in faccia.
<<Non mi faccio chiamare così dall'asilo, Beom!>> gridò Sooya per poi scoppiare a ridere vedendo la faccia sconvolta di Beomgyu con i capelli scompigliati.
Però colsi l'occasione al volo, girandomi verso di lui e iniziando ad aggiustare i suoi capelli con estrema precisione.
Quest'ultimo puntò il suo sguardo sui miei occhi color nocciola impegnati a fissare attentamente la sua acconciatura, incantandosi.
Peccato che quel momento non durò molto, dato che Sooya ci interruppe, chiedendo a Beomgyu se potesse parlargli, facendo cenno con la testa di andare in cucina.
Beomgyu annuì, spostandomi e posandomi su in cuscino, sedendosi su una sedia da cui era possibile vedermi, con difronte la sua migliore amica.
Beomgyu pov's
Allora, cosa devi dirmi?>> chiesi.
<<Non voglio fare troppi giri di parole, quindi andrò dritta al punto>>
<<Cosa intendi di->>
<<Ti piace?>>
Sbarrai gli occhi, rimanendo completamente spiazzato da quella domanda. Probabilmente sapevo già a chi si riferisse, ma volevo averne la conferma.
<<Chi?>>
<<Addison. Ti piace non è così?>>
<<Ma cosa stai dicendo, Sooya>>
<<Beomgyu si vede da un miglio. L'ho capito sai? Ti conosco fin troppo bene.
Lo guardi come guardavi da piccolo i giocattoli degli Avengers!>>
<<Sooya...io...davvero non lo so.
Non so se mi piace realmente, oppure sia solo per la troppa tenerezza che mi fa>>
Dissi sporgendomi leggermente e guardando Addison che giocava con i pollici, attendendo il ritorno dei due.
<<Beh...perché non ci provi per capirlo?>>
<<Provare? Ma lo capisci che se non mi piacesse davvero, lo illuderei e basta?
E non posso farlo. La distruggerei completamente>>
<<Addirittura? Sarà solo una delusione in amore, non è chissà che->>
<<Sai cos'ha subito in otto anni? Abusata dai genitori e bullizzata a scuola! E molto probabilmente soffre ancora di depressione! Quando l'ho trovata era piena di ferite e tagli che sicuramente si sarà inflitta da sola! Se dovessi spezzargli il cuore, potrei dirgli addio in tutti i sensi!
E...io non voglio perderla. Per nessuna ragione al mondo>>
<<Oh...beh, allora schiarisciti le idee.
Perché, sai...credo proprio che lei sia stracotta di te>>
<<Tu...tu dici?>>
<<Eh già. Sai, noi ragazze abbiamo...una specie di "sesto senso", chiamiamolo così và...e credo proprio che potresti renderla la ragazza più felice del mondo se ti innamorassi anche tu di lei>>
<<Sooya...>>
<<Si, Beomgyu?>>
<<Io...mi impegnerò con tutto me stesso e imparerò ad amarla. Costi quel che costi>>

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