Ginevra P.O.V.
Non so cosa mi sia successo quando guardandomi allo specchio ho visto quella... figura. Appena l'ho vista pensavo fosse meravigliosa, e lo penso anche adesso. Ma il motivo per cui adesso sono così, beh è quello che non mi piace.
Secondo Slender c'è una parte del mio cervello che racchiude la parte demoniaca più forte che c'è nel mio corpo.
Mi sento anche un po' diversa, riesco a fare degli scatti a una velocità fuori dal normale, sento la coda come un arto in più e ho notato di vedere anche al buio.
Mi stavo arrampicando sugli alberi quando vidi la figura di Rouge sul ramo sopra a quello su cui mi ero appoggiata.
R:"Hey Ginevra, come va?"
"Bene, credo"
Io e Rouge ci conoscevamo da un paio di anni. La prima volta che aveva bussato alla mia finestra era fradicia e sporca di sangue. L'avevo fatta entrare e le avevo dato dei vestiti puliti.
Da quel giorno veniva spesso a trovarmi e ormai era diventa l'unica amica che avessi avuto, dopo Toby.
Solo che nell'ultimo mese non l'avevo vista.R:"Mi dispiace se ultimamente non sono venuta da te, ma l'Operatore mi aveva dato tante di quelle missioni che quei pochi momenti liberi li ho passati a dormire."
"Stai tranquilla" Non dissi altro, feci un salto e cominciai a correre verso la città che avevo ormai abbandonato per vivere nel bosco.
Non so bene il motivo per cui volessi andare in città, ma appena varcata la soglia del bosco sentì uno strano formicolio in tutto il corpo e girandomi vidi che la coda era sparita. Se mi concentrano riuscivo ancora a vederla ma per il resto era sparita. Penso che essendo fuori dalla protezione dello Slenderman il mio aspetto cambi un po' per non essere notata. Già perché penso che una ragazza dagli occhi di gatto con una coda si noti. Sì, ne sono sicura.
Pensieri a parte mi ritrovai in un piccolo parco abbandonato, mi sedetti sull'altalena e lasciai che i miei sogni e i miei pensieri facessero capolino per poter staccare un po' dal mondo.Non so bene quanto tempo rimasi lì, so solo he sentì una presenza dietro di me ma non riuscivo a capire chi fosse così mi girai.
Era Jack.
J:"Ciao, Ginevra"
"Hey"Rimanemmo così ler un po'. Sarebbero potuto essere ore, oppure pochi secondi. Io sull'altalena leggermente mossa dal vento, lui davanti a me, appoggiato ad un albero e con le mani in tasca. Non aveva la maschera e aveva un viso normale. La pelle era leggermente pallida e gli occhi castano dorati spiccavano da sotto il ciuffo marrone di capelli. Era bellissimo. Ok Ginevra, adesso però placa gli ormoni. Ok che è figo con quel sorriso, i capelli sempre scompigliati, le braccia muscolose ma non troppo...no. È figo ma è Jack, e anche se fosse il più figo del mondo è sempre Jack, no? Oddio adesso penserà che sono una pazza po sto fissando. Fantastico sono pure arrostita.
E.J. P.O.V.
È bellissima anche così, gli occhi sono ancora azzurri ma la pupilla allungata le da un tocco di eleganza che non ho mai visto, i lunghi capelli castani si sono scuriti, ora sono neri con le punte azzurre e due ciocche blu e rosse le incorniciano il viso perfetto. Sembra fatta di porcellana, se non si conta la piccola cicatrice sul labbro che la fa sembrare ancora più forte di quanto non lo sia già...
È anche arrossita, wow. È davvero meravigliosa.
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𝐋𝐄𝐕𝐄𝐒𝐐𝐔𝐄 || Pazzia 《Eyeless Jack》- In Pausa
Horror☞︎︎︎-𝐡𝐚𝐭𝐞𝐟𝐮𝐥𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧'𝐬 𝐰𝐨𝐫𝐤 - 𝐝𝐨𝐧'𝐭 𝐜𝐨𝐩𝐲 𝐨𝐫 𝐬𝐭𝐞𝐚𝐥☜︎︎︎ Quando si arriva alla mia età di solito le ragazze vanno in discoteca, escono con gli amici o con il proprio ragazzo. Ma io non sono come loro. Vivo da sola e non...