Ginevra P.O.V.
Il salotto era macchiato di sangue, ma non era stato quello a spaventarmi. Insomma ormai vivo con dei killer è normale trovare del sangue in giro.
No.
Quello non era semplice sangue...
Era un messaggio, e sapevo anche da parte di chi.
Ma a quanto pare le sorprese non erano finite qui. C'era Jeff sdraiato per terra ricoperto di sangue e con un braccio piegato in una posizione innaturale.
Corsi da lui e mi accorsi che respirava ancora. Il mio battito rallentò ma quando vidi che stava perdendo molto sangue tornai lucida.
Intanto Jack e Toby erano tornati ma appena videro Jeff corsero verso la nostra direzione.
E:"Ginevra! Cosa diavolo è successo qui?"
"Non adesso, Jack. Appoggiarlo sul letto e mandatemi a prendere delle bende, del disinfettante, degli antidolorifici, dell'anestetizzante, del cotone, un ago, del filo e una stecca di metallo. Ora!"Fecero velocemente quello che avevo chiesto.
T:"Cosa vuoi fare??"
"Molto semplice, cerco di non farlo morire."Non fecero altre domande e mi lasciarono lavorare.
Prima gli iniettati l'anestetizzante, poi con un colpo secco lo riportai alla sua normale posizione fissandolo con la stecca di metallo e il filo. Jeff fece solo un mugolio. Presi il cotone e il disinfettante e cominciai a pulire i tagli più profondi fino ai più piccoli. Presi ago e filo, sterelizzai l'ago e chiusi le ferite più profonde, coprendole subito con le bende. Dopo meno di 10 minuti avevo finito.
Jeff era sul divano coperto di bende e piccoli graffi, con il braccio steccato che avrei poi sistemato meglio.
"Bene, voi adesso portate jeff in camera sua e mettetegli una pezza fredda sulla fronte che ha la febbre molto alta. Chiamatemi se si sveglia, io intanto pulisco qui e vado a farmi una doccia.
Toby prese immediatamente il corpo di jeff, mentre jack continuò a guardarmi.
E:"Ginevra ma cosa diavolo è successo?"
Non riuscivo quasi più a parlare, presi un bicchiere d'acqua prima di poter parlare.
"Non so cosa sia successo, quando sono arrivata qui ho trovato tutto il salotto insanguinato e jeff a terra privo di sensi... il problema è che quelle sul muro non sono macchie, sono parole in una lingua antica, la lingua del Totem. Io non dovrei nemmeno sapere cosa dice quella frase, nemmeno Slander è mai riuscito a capirla"Vedevo sul suo viso che non stava capendo, così andai nella mia camera a prendere un libro.
Arrivata lì lo aprii a pagina 394
La pagina recitava questo testo che ormai io sapevo a memoria:La lingua del Totem è la lingua parlata dai mortali o demoni sotto il completo controllo di Zalgo.
Gli esseri sotto il suo controllo non possono essere chiamati umani, nemmeno se nella vita precedente lo fossero. Ora la loro mente è soggiogata, Zalgo può
può vedere, sentire e addirittura a parlare attraverso i suoi burattini. Alcune supposizioni dicono che questi burattini siano al pari di forza e intelligenza dei proxy di Slenderman. Come già si sa Slenderman e Zalgo sono i più potenti esseri soprannaturali . Essi sono da sempre nemici perché Zalgo vuole portare il mondo delle tenebre in superficie, mentre Slenderman vuole fermarlo. Alcune leggende raccontano anche che Zalgo stesso sia stato uno dei proxy di Slenderman che non voleva essere controllato così da lui, allora rubò alcuni dei libri dalla sacra biblioteca di Slanderman, trovando così il modo di essere potente quanto Slenderman. L'unico modo con cui Slenderman riesce a mantenere la forza vitale di Zalgo sono le creepypasta e i giovani proxy sotto il suo controllo.
Quando vidi che Jack aveva alzato lo sguardo dalla pagina lo guardai:"Più tardi giuro che tu spiegherò tutto. Ora però vado a farmi una doccia e vedo come sta Jeff."
Lo lascia lì.
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𝐋𝐄𝐕𝐄𝐒𝐐𝐔𝐄 || Pazzia 《Eyeless Jack》- In Pausa
Horreur☞︎︎︎-𝐡𝐚𝐭𝐞𝐟𝐮𝐥𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧'𝐬 𝐰𝐨𝐫𝐤 - 𝐝𝐨𝐧'𝐭 𝐜𝐨𝐩𝐲 𝐨𝐫 𝐬𝐭𝐞𝐚𝐥☜︎︎︎ Quando si arriva alla mia età di solito le ragazze vanno in discoteca, escono con gli amici o con il proprio ragazzo. Ma io non sono come loro. Vivo da sola e non...