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E.J. P.O.V.

Dopo aver ucciso quella famiglia siamo tornati a casa a lavarci e a dormire. Devo dire che Ginevra ha uno stile veramente unico. Stamattina mi sono svegliato con un insistente battere sulla porta della mia stanza. Mugugni qualcosa girandomi verso l'orologio, probabilmente qualche parola molto poco gentile per l'essere che veniva a svegliarmi alle 8 del mattino quando la sera sono andato a dormire alle 4.
A quanto pare chiunque fosse li fuori o doveva dirmi qualcosa di importante, oppure voleva semplicemente morire. Perché se rimani li a bussare quando ti ho lanciato una lampada a forma di orso (lunga storia, un regalo di Natale da parte di Sally) ci sono solo queste due alternative.

Mi alzai sembrando uno zombie e nell'aprire di scatto la porta finii addosso a una verde fatina dei boschi vestito da...panda?

B:"Amico ti prego Sally ti sta cercando perché vuole farti vestire da principessa e prendere il thè. E ti sta cercando anche Spender per qualcosa di importante riguardante Zalgo, e ti consiglio di gran lunga la seconda opzione. L'ultima volta che Sally mi ha fatto vestire da principessa ho starnutito glitter viola per almeno una settimana." E se ne andò. Non sono tanto sicuro di essermi svegliato perché sembrava proprio un sogno... un sogno molto strano ma pur sempre un sogno.
Decisi di non farmi domande e andai a bussare alla porta dell'ufficio di Slender.

S:"Avanti" Sinceramente non avevo ancora capito come facesse a parlare, a vedere... o semplicemente a respirare.

Aprì la porta e mi trovai davanti a Slender con in mano quella che sembrava una grossa enciclopedia e a Ginevra seduta su una sedia di pelle situata davanti alla scrivania.
"Allora... perché sono qui?"

Ginevra sembrava esausta:"Jack, perfavore non fare domande e aspetta che Slender ti spieghi."

Decisi di ascoltarla. Me sedetti sulla sedia davanti alla ragazza con la coda.

S:"Questo libro è il libro che contiene tutte le informazioni sui demoni di qualsiasi livello di potere, delle creepypasta e di quasi tutte le entità cosmiche. Ogni volta che a questo libro spunta una pagina vuol dire che un nuovo demone o futura creepypasta ha fatto il suo ingresso del mondo. Ma erano anni, dall'arrivo di Zalgo, che non si aggiungeva una pagina al capitolo Entità cosmiche. Invece quando è arrivata Ginevra sono successe molte cose. Una nuova pagina è comparsa nel libro, intere legioni di demoni si sono ritratte al controllo di Zalgo, ma soprattutto il libro di Zalgo si è mostrato."

"Un momento, il libro di Zalgo?"

Questa volta toccò a Ginevra spiegarmi:"L'altro giorno, quando Jeff è stato ferito io ti avevo mostrato un libro, ricordi? Bene, quello è il libro di Zalgo. Io ho quel libro da anni, mia madre diceva che era molto importante per quando sarei cresciuta, ma io non ho mai dato molto peso a quelle parole. Almeno fino a quando lei non è morta e io sono rimasta da sola. Quando ci fu il funerale uno di quegli assistenti sociali era venuto a dirmi che avrebbero dovuto portarmi un un orfanotrofio fino a quando non avessi compiuto 18 anni. Avevo da poco compito 14 anni, questo implicava il fatto che avrei dovuto passare 4 anni in una casa famiglia. Sinceramente non ho mai legato molto con le persone e l'idea di passare tutto il tempo con delle persone con cui non avrei praticamente mai parlato mi terrorizzava, e non poco. Non so bene perché ma ad un certo punto lo stesso uomo mi disse che avrei potuto vivere da subito da sola. Io ovviamente accettai senza farmi domande, ma spesso pensai perché quell'uomo mi avesse lasciato andare così. Quando iniziai a farmi domande decisi di leggere questo libro, e ormai penso di averlo imparato a memoria. Uno dei poteri di Zalgo è appunto la manipolazione della mente umana, quindi potrei esserne capace anche io e quando l'assistente sociale voleva portarmi via questo potere avrebbe preso il sopravvento. Il libro è molto antico e potente, se un normale essere umano lo prendesse anche solo in mano il suo potere lo ridurrebbe in polvere. Solo le creepypasta, i demoni più forti e le entità cosmiche riescono a leggerlo. Spesso mi sono sentita fuori luogo, quando da piccola le bambine giocavano con le bambole e i bambini con una palla io ero ad arrampicarmi su un albero e leggevo. Fin da quando andavo all'asilo avevo imparato a leggere e quando i miei compagni giocavano io leggevo. Mi piaceva immedesimarmi nei personaggi delle storie, le loro avventure. Anche con mia madre mi sentivo fuori luogo, c'era una piccola parte di me che la odiava senza un motivo che a me fosse sembrato valido, ma adesso ho capito che era Zalgo in ne che la odiava ler averlo abbandonato. Questo è anche probabilmente la risposta al fatto che non ho mai legato con nessuno per paura di essere abbandonata...

"Ginevra, qui ti non sarai mai abbandonata! Anche se sei figlia di Zalgo tu sei come noi!"

G:"Jack... io non ne sono così sicura... vedi esiste una profezia che non sono ancora riuscita a capire a pieno, so solo che parla di me..."

𝐋𝐄𝐕𝐄𝐒𝐐𝐔𝐄 || Pazzia 《Eyeless Jack》- In PausaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora