EMMA
Prendere decisioni non è mai semplice soprattutto quando riguarda il nostro futuro. Il più delle volte ci ritroviamo a collezionare scatoloni pieni di rimpianti che ci perseguitano ogni volta che raffiorano alla memoria, oppure nei peggiori dei casi ci ritroviamo a fare a botte con i nostri fallimenti e quelli sono peggio di coltellate allo stomaco. Finiamo per torturarci con innumerevoli domande. Un esempio? In cosa sto sbagliando?, oppure forse non valgo abbastanza?La verità è che bisogna imparare ad essere pazienti e capire che ognuno ha il suo tempo per poter fare. Non tutti i fallimenti restano tali; alcuni arrivano per insegnare a rialzarci, per renderci forti e più preparati al prossimo tentativo.
Non è sbagliato inciampare in qualche piccolo fallimento. È sbaglio non riprovarci!
Dopo l'ultima conversazione avuta con Jacob nel suo ufficio, ritornai a casa con la testa che brulicava di domande e una profonda agitazione che attanagliava ogni cellula del mio corpo. Avevo sempre desiderato cambiare aria, soprattutto nel periodo più buio della mia vita; avrei mandato al diavolo tutto e tutti pur di restarmene da sola in un piccolo buco e sprofondare fino a toccare il fondo, ma qualcun altro aveva avuto la brillante idea di salvarmi da me stessa: quella persona era Jacob.
Adesso, mi trovo fuori all'aeroporto di un luogo sconosciuto mentre stringo tra le mani una piccola valigia insieme ad un futuro ancora incerto.
Sì, ho accettato l'incarico se è ciò che vi starete chiedendo e nonostante il mio naso freddo e le mani gelide stiano implorando pietà, continuo ancora a pensare che sia stata la scelta più giusta. Sono atterrata all'aeroporto di Heatrow nel tardo pomeriggio e dopo ben 13 ore di volo avverto ancora un formicolio alle gambe. Lancio nuovamente un'occhiata veloce al telefono sperando di trovarvi un suo messaggio, ma nulla. Poco prima del mio arrivo mi aveva rassicurata che ad accogliermi all'uscita ci sarebbe stato un uomo, facilmente riconoscibile da una Aston Martin blu. Quasi certamente avrà dimenticato quanto sia poco aggiornata sul fatto di auto.Per fortuna esiste ancora Google!
Irrisoluta mi sposto tra la gente, guardandomi intorno di tanto in tanto. Il cielo e tutt'altro che amichevole e l'ultima cosa che desidero è beccarmi l'influenza.
《Accidenti!》brontolo sottovoce.
《Miss Evans?》
Un accento tipicamente inglese attira la mia attenzione, quando vengo avvicinata da un uomo con un lungo cappotto nero e dei guanti bianchi immacolati.
《È lei Emma Evans?》chiede senza battere ciglia.《Sì, molto piacere》allungo una mano per presentarmi ma resto colpita dalla freddezza con la quale mi scruta.
Si limita semplicemente ad un leggero inchino col busto, poi aggiunge《sono Vince, maggiordomo della famiglia Johnson e mi occuperò personalmente di accompagnarla dai rispettivi. Venga, le faccio strada》intima nel momento in cui si appresta a liberarmi dalla valigia.Strabuzzo gli occhi mentre fatico a restare lucida.《Scu... scusi, credo ci sia stato un equivoco》dico mentre cerco di tenere il suo passo. Non si volta, continua col suo solito andamento ed io non capisco cosa abbia da correre di tutta fretta.
《Signor Vince, la prego si fermi》 lo incito e tra una spallata e l'altra mi scuso con le persone. Sono trascorsi esattamente 10 minuti dal mio arrivo e già desidero levare le tende.
《Signor Vince!》esordisco ad alta voce. Finalmente l'uomo decide di fermarsi; le linee sottili che formano le righe intorno agli occhi danno voce ad uno sguardo decisamente impostato, dopodiché servizievole, apre la portiera di una limousine bianca dai vetri fumé. Per un breve attimo perdo l'uso della parola e sono consapevole di farci la figura dell'americana rimbambita appena atterrata a Londra ma... Perbacco! Una limousine?!
《Il signor Jacob ci aveva avvertiti sul suo arrivo da Charleston. Come vede non c'è stato alcun equivoco. Ora, la prego di accomodarsi. Il signor Daniel non ama aspettare.》
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La strada che ti riporta al cuore
ChickLit"Io e lui siamo fatti di carne e cicatrici, accomunati dallo stesso feroce dolore" La vita è quella cosa che ci viene donata ancor prima di respirare, ancor prima di emettere un piccolo vagito; la vita... sì, ci viene donata con la stessa facilità c...