Ciao,
mi presento, io sono Carly, vivo a New York da tutta la vita e sono nata il 23 novembre 1998 , questo vuol dire che da oggi sono ufficialmente maggiorenne, lo ero già, ma finalmente posso andare in un pub, in un bar e bere in modo legale. Non che io non avessi mai bevuto, ma bere in modo legale MAI. Finalmente il giorno più atteso dell'anno è arrivato. Non vedo l'ora di festeggiare con tutti i miei amici in una grande discoteca in centro.
Comunque vi racconto un po' della mia vita. Ho sempre avuto ottimi voti, sono sempre stata la prima della classe. Durante l'ultimo anno di liceo facevo la cheerleader, io e la mia squadra siamo arrivate seconde al campionato internazionale. Ora frequento l'ultimo anno del college e vivo in un appartamento con tre ragazze che non conosco molto bene perché non frequentiamo gli stessi corsi. Ah non vi ho detto cosa sto studiando. Beh sto studiando per diventare un avvocato, ho sempre amato questo lavoro, e soprattutto guadagnerò molto.
-ehi cal che fai? questa sera discoteca? ah dimenticavo TANTI AUGURII.
Da Lizzie, la mia migliore amica, la conosco da quando ho 14 anni. Le voglio un sacco di bene, è sempre stata con me nei momenti più difficili della mia vita, mi ha sempre supportata e io supporto lei in tutte le sue scelte. Ci siamo conosciute in primo superiore giocando a Tennis, perché si facevo parte della squadra di tennis, poi però ci siamo accorte che il tennis non faceva per noi e quindi abbiamo lasciato la squadra. Mi ricordo di un giorno, avevamo 16 anni e io volevo farmi assolutamente la frangetta, peccato che me ne sono pentita appena uscita dalla parrucchiera e per solidarietà Lizzie si è fatta la frangetta anche lei. Che bei momenti le superiori, mi sono divertita tantissimo.
-ovvio che si!! grazie per gli auguri. Ci vediamo questa sera... mi vieni a prendere tu? Facciamo per le 10pm.
Dopo aver ricevuto la conferma di Liz mi dirigo verso il bagno per farmi la doccia, visto che mancano 9 ore e devo ancora prepararmi. Mi sto asciugando i capelli quando ad un certo punto, per fortuna, sento bussare alla porta. Con un asciugamano intorno al corpo e un turbante in testa mi dirigo verso la porta. Apro ed era la mamma, mamma Linda, colei che mi ha messo al mondo il 23 novembre 1998. Le apro la porta, aveva un'aria combattuta. La trovo molto stressata, lei di solito non lo è mai stressata anzi è sempre il contrario di stressata. Entra in modo molto lento nel mio appartamento, mi chiede di sedermi con un'aria triste... -Cosa c'è mamma? - chiedo a lei - ti trovo triste come mai?-. Resta in silenzio per un po' fino a quando rompe il silenzio dicendo le parole: "Devo dirti una cosa...". Non riesco a capire cosa succede, fra me e mia madre non ci sono mai stati segreti, ci diciamo sempre tutto. Ripete in silenzio "Devo dirti una cosa..." ad un certo punto scoppia a piangere. Io ancora non riesco a capire nulla, sono confusa. Le chiedo cosa succede e lei mi risponde: " Sono 21 anni che ti devo dire... ho un segreto e per favore non odiarmi - inizio a preoccuparmi, lei continua - ho aspettato 21 anni per dirtelo, perché voglio che tu sia abbastanza forte da non arrabbiarti e da capirmi, visto che oggi sei diventata un'adulta.- si ferma per qualche secondo e poi continua - Ok... non so come dirtelo... Non sei figlia unica, hai una sorella gemella!"
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The perfect meeting
General FictionUna ragazza ha appena saputo che ha una gemella, che la madre ha dato in adozione. Una vita fatta di bugie. Un incontro a New York cambierà tutto. Mi scuso in anticipo per gli errori, una volta finita la storia farò una bella revisione 😄