Parte 1 ~ Capitolo 8

2 0 0
                                    

-Ne è proprio sicura? Signora se mi sta prendendo in giro le giuro che...- mi sono interrotta immediatamente perché è meglio non continuare la frase. Saluto la signora con aria molto gentile e vado via. In quel momento volevo solo tornare a casa e nel mentre penso a quello che mi ha detto la signora.

Come è possibile che mia sorella gemella è Bonnie, non ci assomigliamo per niente. Non ci posso credere. Cosa dovrei fare? Dovrei dirglielo? Ma come glielo dico? Non posso presentarmi davanti la porta di casa sua e dirle appena mi apre: "Ehi, come stai? Sono qui per dirti che sei mia sorella gemella e siamo state separate alla nascita perché mia madre non se la sentiva di crescere due bambine.".

Di sicuro mi prenderebbe per matta, penserebbe che voglio rubarle i suoi soldi per poi scappare e scomparire in qualche nazione sconosciuta del mondo, magari mi potrei comprare un'isola privata invisibile ai satelliti e passare li il resto della mia vita fino alla morte. NO, non posso andare da lei in questo modo, devo prima accertarmi che la notizia sia vera!

Meglio dirlo a Lizzie che di sicuro potrà aiutarmi, lei ha sempre una soluzione per tutto. Allora le mando un messaggio con su scritto -INCONTRO D'EMERGENZA, SBRIGATI A VENIRE DA ME!-.

Ho davvero una migliore amica con i fiocchi giusto 5 minuti che arriva da me tutta impaurita e inizia a fare le peggio ipotesi - Dimmi, che c'è? Un assassino ti sta cercando? Ti sta seguendo qualcuno? - nel mentre gira per l'appartamento in cerca di nemmeno lei sa cosa - Ti hanno rapinato? C'è uno stalker che ti sta inseguendo da giorni? No perché se è così prendo una mazza - la prende veramente - e gliela vado a dare in testa... non devono azzardarsi a farti del male! -. Stavo ridendo dentro di me, ma l'ho lasciata continuare per qualche altro minuto fin quando la calmo e le dico tutta la verità. Le dico che sono andata a New York per cercare il nome della mia sorella gemella, che ho dovuto corrompere la signora al bancone con 30 dollari per farmi dare il nome e infine che mia sorella è Bonnie Ocland. - Quella Bonnie Ocland?? Quella Bonnie Ocland che è venuta alla festa con noi? Quella che mi ha aiutato a rimetterti a letto dopo la tua prima sbronza?- le rispondo di sì con aria molto tranquilla - No non può essere, la conosco da molto tempo me lo avrebbe detto se avesse avuto una sorella gemella o se fosse stata adottata! -

-Ora manca solo una cosa da fare... scoprire se Bonnie è davvero mia sorella!- a questa esclamazione Lizzie annuisce.

The perfect meetingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora