tu completi me//Draco Malfoy

𝚋𝚎𝚑𝚒𝚗𝚍

Scorpius pov:

Era solo un sogno,
il sogno più bello che abbia mai fatto.

"era così reale.."
dissi ad Albus
fissando la copertina
del libro di pozioni.

"O la inviti
o glielo diró io."
disse Albus
con un tono deciso.

"Tu-
tu hai ragione.
Sono un Malfoy
e devo fare il Malfoy."

*la sera stessa*

"Rose!
Devo dirti una cosa
vieni immediatamente
in biblioteca"

"okay"
disse avvicinandosi

"senti Rose,
voglio che tu venga al
ballo del ceppo con me"
Dissi accarezzandogli
il viso

"Scorpius me l'ha
già chiesto quell'idiota...
non posso
rifiutarlo"
disse voltandosi di spalle

"Hai due fottutissime
opzioni.
O vieni al ballo con me,
oppure vado a spaccargli il
naso."
Dissi bloccandola contro il muro

"sei diverso
da tuo padre.."
commentó lei

"ormai non me ne
importa più nulla
è diverso."
gli dissi senza mollarla

"io andrò al
ballo con il figlio
di Viktor Krum
mettitelo in testa Malfoy"
disse cercando di liberarsi

"bene l'hai voluto tu
stronzetta."

Stavo andando in camera
di Krum,
era un ragazzo minuto
e con un solo pugno collassava
per terra.

"Stronzo!"
urlai gettandolo
per terra

"che cazzo vuoi?"

"o stai lontano
da Rose,
o te lo giuro che
ti do un pugno da farti svenire."
Gli dissi picchiandogli un
pugno in faccia

"Ok,
vado con la figlia di
Pansy Parkinson-
scusa."
disse lui dolorante

Ritornai in dormitorio,
cacciai quella stupida cravatta
e sbottonai la camicia.
Albus dormiva da ore,
e solo quando mi misi in doccia ricordai di aver lasciato sola Rose in biblioteca.
Andai subito da lei senza pensarci due volte.

"oh scusami Rose...
mi ero dimenticata che fossi qui."
gli dissi appoggiandomi al muro

"Non hai freddo?"
commentó lei guardandomi
il petto ben scolpito

"un po'"
dissi avvicinandomi a lei

"che hai fatto a
Krum?"
disse mettendosi
una ciocca di capelli dietro
l'orecchio

"va al ballo
con la Parkinson."
dissi fissandola negli occhi.

Rose pov:
I suoi occhi grigi mi facevano
impazzire,
quanto avrei voluto
le sue labbra carnose contro le mie.
I suoi capelli biondo platino
scompigliati,
il suo petto ben scolpito.
Stavo letteralmente per impazzire.

"okay,
andrò al ballo con te."
dissi baciandolo

Le sue labbra carnose
erano stupende da baciare,
il mio corpo e la mia mente
era ormai persa di lui.