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Fred Weasley's point of views

Quanto tempo era passato? Un anno aveva detto un mangiamorte, ma non ci credevo... non potevo crederci!
Un anno isolato, un anno senza vedere qualcuno che non fosse intenzionato a torturarti, un anno senza di lei...
Il rumore del cancello della mia cella che si apriva mi destò dai miei pensieri. Non era presto per mangiare? Di solito mi facevano aspettare ore...

- Entra ragazzina e non provare a scappare! -
Le parole di Minus mi costrinsero ad alzare lo sguardo: che? Avevano preso qualcun'altro? Una chioma bionda, sporca e incrostata di sangue si parò davanti alla mia, che doveva essere pure peggio!

- Per Merlino, Luna!!! Stai bene? Che ti è successo? -
- F-Fred? Che è successo a te piuttosto, è un anno che nessuno ti vede più in giro, da quando i mangiamorte ti hanno preso Hermione è... -

Lei si interruppe e mi fissò negli occhi. I suoi avevano perso la luce scintillante e curiosa che di solito li caratterizzava. Gli occhi di Luna Lovegood erano spenti e tristi.

- Ti prego, continua... dimmi di lei, come sta? Lei ha.. beh come sta? Le è successo qualcosa? Perché in quel caso io... -

La mia voce si incrinò.
Incredibile come anche se non la vedevo da così tanto tempo, la sua immagine fosse rimasta nitida nella mia mente. Così come il suo profumo e i suoi capelli ricci...
Non potevo perderla, lei era il motivo per cui non mi ero mai arreso, la dovevo rivedere, dovevo sapere se stesse bene e, qualsiasi cosa, accidenti!

- Lei sta bene,... - Luna sospirò - Le manchi Fred. Le manchi tantissimo, ma lei è forte ed è orgogliosa cavolo, troppo orgogliosa per poterlo ammettere e per lasciarsi aiutare! -

- Lo hai capito da... dai nargilli o robe simili? - Accennai un debole sorriso.

- No, quelli non c'entrano. Lo si capisce dal suo sguardo quando si parla di te, lo si capisce dal fatto che si arrabbia e piange per cose banali quando non riesce più a tenere quello che prova per te dentro di se... io, io non so che cosa c'era tra di voi, ma lei ti ama. Ha perso la sua luce, la sua allegria da quando non ci sei tu, perfino Harry, Ron e Ginny non riescono a farla sorridere! Hermione sta bene fisicamente ma dentro di lei c'è una bufera che solo tu sei in grado di calmare. Usciremo da qui, Weasley. Devi riuscirci per lei. -

Wow. Non mi aspettavo un discorso del genere da Lunatica Lovegood, non era così stramba e stravagante come tutti dicevano.

- Luna, hanno catturato qualcun'altro insieme a te? Io... non esco di qui da un anno intero, la situazione com'è? -

- Diciamo che Vold- Tu Sai Chi è molto forte e Harry, Ron e Herm sono partiti da un mesetto alla ricerca di... di un modo per sconfiggerlo, credo. -

Quindi non si sapeva dove? Quindi nessuno sapeva dove si trovasse la sua Granger? Per un attimo la speranza si era riaccesa in lui, insieme alla possibilità di vederla, e invece...

- Luna, da quanto tempo ti hanno preso? -
- Direi che sono rinchiusa qui da un paio di settimane, prima ero in un grande seminterrato insieme a Ollivander e a un Goblin della Gringott... non so perché ma stamani sono venuti presto, mi hanno torturato e, beh e poi mi hanno portato qui -

Mi accorsi solo in quel momento dei lividi che coloravano la sua pelle color latte.

- Ma sai dove ci troviamo? Io sono in questa stanza da tantissimo e non ho ancora capito! -
- Uhm... a Malfoy Manor mi pare, il Signor Ollivander ha detto così -

Detto ciò ci sedemmo, la schiena appoggiata sulla pietra ruvida e fredda dei muri soffocanti di quella inutile stanza. Quanto tempo saremmo rimasti lì? Mi mancava la sensazione del vento sul viso, mi mancava lei. Mi mancava tutto di Hermione Jean Granger. Si era fatta spazio nel mio cuore e, come un segno indelebile, non era mai stata cancellata.
La amavo ed ero pronto ad ammetterlo al mondo intero. Amavo Hermione Granger, cavolo!

- Hey, ehm.. Luna? -
- Sì? -
- Io la amo. Amo Hermione. -
- Lo so, anche se le parole non sempre ammettono la verità, gli sguardi non possono mentire -


***

Era passato troppo tempo dall'ultima volta che Minus ci aveva "fatto visita"... era successo qualcosa. Nelle ore precedenti anche Ollivander e il Goblin erano stati mandati nella nostra stessa cella, ma non sembravano in vena di chiacchere. Il venditore di bacchette era in condizioni pietose e noi non sapevamo come comportarci. Io e la Lovegood giravamo in tondo per la stanza, cercando ragioni plausibili per spiegarci il notevole ritardo.
Ma diciamoci la verità, in situazioni come queste tutto diventa plausibile. Persino la più anormale e insolita soluzione sembra quella giusta.

Il famigliare rumore del cancelletto cigolante della cella che si apriva fece fermare i nostri corpi, l'unico rumore che aleggiava nella stanza erano i respiri affannati miei e della mia coinquilina bionda.

- Codaliscia lasciaci andare! - Possibile che... quella era la voce del bambino sopravvissuto, ne ero sicuro.
- Miseriaccia Harry, dovevi permettere a Sirius e al professor Lupin di uccidere questo idiota anni fa'! - Sorrisi sornione: questa era indubbiamente la voce di mio fratello Ron.

- Harry? Ronald? - La voce cristallina di Luna spezzò il silenzio che si era formato dal congedo di Minus, informando Harry e Ron della nostra presenza.

- Luna? Sei tu? -
Anche al buio potevo distinguere il sorriso tirato della bionda, che illuminava la stanza come una lampadina.

- Oh si! E ci sono anche Fred e il Signor Ollivander! E anche un Goblin! -
- Ma dove siete? Aspettate, ho un'idea. Il deluminatore di Silente si rivela utile qualche volta! - disse mio fratello.

In un secondo la stanza fu inondata di luce. Inaspettatamente Ron corse ad abbracciarmi e io ricambiai...
- Miseriaccia Fred, ti credevamo tutti morto! -
- E invece eccomi qui, non ci si libera così facilmente del magnifico Re degli Scherzi Fred Weasley! -

Lui roteò gli occhi ma entrambi eravamo contenti di rivederci.
Subito però il mio sorriso si spense quando mi accorsi di un piccolo particolare: Hermione non c'era. Luna aveva detto che era con loro o sbaglio? La domanda mi sorse spontanea.

- Hermione... lei dov'è? -
Loro non fecero in tempo a rispondermi che un urlo penetrò attraverso i muri, fino a lacerare i nostri timpani. Questa era la mia Granger. La mia mezzosangue. E aveva bisogno di aiuto.
Avrei fatto di tutto pur di riaverla fra le mie braccia.
Perché certi infiniti sono semplicemenre più grandi di altri e io non ero mai riuscito a dirle quanto fossi grato per il nostro piccolo infinito.
Era il momento di agire. Ero pronto a morire pur di vedere i suoi occhi color nocciola ancora una volta, se questo è amore, io ne sono dipendente. Hermione Granger, il prefetto-perfetto di grifondoro, è la mia dipendenza e la stavo per rivedere dopo un tempo a parer mio interminabile.

SPAZIO AUTRICE:
Salveee!!!
Come va? Non mi sono fatta sentire per un po', ma l'ispirazione ci ha messo un pochino per venire a farmi visita.
Un anno e anche più è passato dall'ultimo incontro tra Fred e Hermione, finalmente la distanza che li separa sta per essere annullata.
Che succederà? No spoiler, ci sentiamo alla prossimaa!

- Cecilia

𝕐𝕠𝕦𝕣 𝕃𝕒𝕦𝕘𝕙||𝔽𝕣𝕖𝕞𝕚𝕠𝕟𝕖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora