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Fred Weasley's point of views

Quella notte dormii poco, il pensiero di Hermione ferita mi impediva anche solo di chiudere gli occhi...
Quando la sveglia suonò alle cinque del mattino non ero molto felice, e poi perché avevo una sveglia impostata per quell'ora?! Mi alzai barcollando, ancora assopito e poco recettivo per la notte insonne. Shell Cottage era silenziosa, fatta a eccezione per un'ovattata musica classica proveniente dalla camera di Ollivander, anche lui non era nelle migliori condizioni possibili quando lo avevano tirato in salvo da Malfoy Manor. In punta di piedi e a occhi semichiusi mi diressi in salotto, dove la mia riccia era stata lasciata a riposare la sera prima. Ai miei occhi pareva un angelo dormiente, era senza dubbio la ragazza più bella e semplice che avessi mai visto.
Mi sedetti al suo fianco, per poi adagiare la mia testa sul suo petto caldo. Lei respirava lentamente, un sorriso tranquillo stirato sul volto pallido. Ebbe l'esatto effetto di un sonnifero, perché mi addormentai poco dopo, inebriando il suo profumo.

Hermione Granger's point of views

Un raggio di sole mi destò quella mattina e sentii un calore famigliare accompagnato da un respiro pesante sul mio petto. Alzai leggermente il capo per vedere di chi si trattasse e una chioma rosso acceso mi impedii di guardare altro. Fred mi era mancato molto, ero stata convinta che fosse morto per tanto tempo e, rivederlo mi procurava una sensazione di benessere quanto un dolore al cuore: la paura di averlo perso aveva cancellato totalmente la poca speranza che ancora conservavo, eppure eccolo lì, che dormiva profondamente accanto a me. Allungai una mano accarezandogli i capelli, quei maledetti capelli rossi che mi avevano fatto perdere la testa. Lui si mosse e io mi ritrassi, pensando di avergli procurato fastidio.
- buongiorno, prefetto - disse Fred con voce roca. Sorrisi involontariamente a questa affermazione e gli tirai un piccolo pugno sul braccio, come per punirlo.
- ciao Weasley - lui mise il broncio e io mi corressi - giorno.. Fred - . È strano come, per un anno e anchd più io abbia accumulato cose di cui discutere con lui e che adesso non riesca a dirgli niente! Sembrò leggermi nel pensiero, perché infatti disse - Talmente felice di vedermi da essere rimasta senza parole, Granger? - Ammiccò un sorriso malizioso. - No Fred, stavo semplicemente pensando che adesso ti dovrò nuovamente sopportare -
lui rise, non sapevo mentire. Non a lui almeno.
- Mi sei mancato, rosso - - Anche tu mora, ti amo -
Arrossii di colpo, non me lo aspettavo... mi ero ripromessa di non farmi strane idee, magari i suoi sentimenti nei miei confronti si erano spenti, e invece mi aveva sorpreso. Come al solito. Mi allacciò le braccia attorno ai fianchi, attirandomi a se. Sospirai, perché doveva essere tutto così difficile? Sfiorai le labbra di Fred, e lui catturò abilmente le mie in un bacio dolce e malinconico. Con la coda dell'occhio guardai l'orario e vidi che erano già le otto... ancora poco e Shell Cottage sarebbe stata in movimento. Neanche il tempo di farlo notare al ragazzo che sentimmo dei passi frettolosi sulle scale e la voce inconfondibile di Ron pronunciare il mio nome.
- Hey Herm, ti sei svegliat- io e Fred ci staccammo il più in fretta possibile, ma non abbastanza velocemente. Ci aveva notato e lo si poteva capire dallo sguardo cupo in cui si era trasformato quello ridente di poco prima. - Ah - disse, - vedo che sei con lui. Ben tornata tra noi Hermione - detto questo sparì dalla nostra visuale, mentre io lo guardavo sparire mortificata. Dopo la scomparsa di Fred ci eravamo ravvicinati, più che altro per aiutarci a superare quella situazione orribile. Io e il ragazzo seduto al mio fianco ci scambiammo un'occhiata veloce, e convemmo che non fosse il caso farci trovare così anche dagli altri... per questo ci alzammo e andammo in cucina. Ci sedemmo uno difronte all'altro e non parlammo molto: fu una colazione piuttosto silenziosa, fino a quando lui non ruppe il silenzio.
- A- Adesso qualf'è il pfiano? - disse con la bocca piena di biscotti.
Risi.
- AHAHAH certo che sei quasi peggio di Ronald! -
Lui sorrise, tenendo lo sguardo fisso su di me e inclinando leggermente all'indietro la testa.
Delle farfalle iniziarono a danzare nel mo stomaco, chiudendomelo e impedendomi di mangiare altro.

- Io ti amo, Weasley... Temo che presto ci dovremo separare, Io, Harry e Ron dobbiamo proseguire la nostra ricerca e.. sarebbe rischioso per te venire con noi. Promettimi che alla bat-

Mi interruppe - Hermione Granger, sono stato rinchiuso in una cella minuscola per più di un anno, senza di te! Quindi adesso non provare a dirmi che dobbiamo separarci perché per me potrebbe essere rischioso -.
Probabilmente avevo urlato un po' troppo forte, perché il rumore scricchiolante delle scale ci fece voltare. Una Fleur insonnolita che si strofinava gli occhi apparve.

- Che suscede? - disse con voce impastata dal sonno.
- Oh Flor- Fleur, scusaci tanto! Non volevamo fare rumore... grazie per esserti occupata di me ieri sera. -

La stavo per chiamare "Flora Batterica", soprannome che io e Ginny avevamo inventato per lei. Non ci aveva mai suscitato poi tutta quella simpatia, invece ai ragazzi per qualche sconosciuto motivo piaceva! Incredibile come quei maiali possano interessarsi soltanto all'aspetto fisico! Fred mi guardò alzando un sopracciglio, come se mi avesse letto nel pensiero e io roteai gli occhi. La mezza-veela invece sembrò non essersene a accorta, meglio così.
- Hermione vai tu a svegliare Arrì? - Chiese lei. Annuii e andai da Harry, sapevo benissimo che non stava  dormendo... non ci riesce mai quando c'è da prendere una decisione.
Soprattutto se quella decisione è andare alla Gringott e svaligiare la Camera Blindata di Bellatrix Lestrange.

SPAZIO AUTRICE:
Questo è letteralmente il capitolo più brutto che io abbia mai scritto, quindi scusatemi, prometto che il prossimo vi piacerà di più!
DOMANI È IL COMPLEANNO DI HARRY STYLES FESTEGGIATE CON ME.
Alla prossima, ciaoo:)

- Cecilia

𝕐𝕠𝕦𝕣 𝕃𝕒𝕦𝕘𝕙||𝔽𝕣𝕖𝕞𝕚𝕠𝕟𝕖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora