My Feeling || Jessy

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"JESSICA SCENDI SUBITO SE NON VUOI FARE TARDI PURE IL PRIMO GIORNO!!!!" mi sveglio di colpo grazie alle urla di mia madre che, come sempre, mi ricorda di non aver messo la sveglia, presi il cuscino sotto la mia testa per andarlo a mette sopra e coprirmi tutta la faccia.

Dopo mesi di vacanze è strano pensare che tra pochi minuti sto per tornare a scuola, in più dove non conosco nessuno

Per il lavoro di mia madre mi sono dovuta trasferire in una nuova scuola, oggi inizio il terzo anno del liceo.

Mi alzo con fatica e mi dirigo subito in bagno, non sono una ragazza che si trucca, preferisco rimanere acqua e sapone, anche perché ho avuto molta fortuna e non ho nemmeno un brufolo in testa.

Mi sciacquo la faccia con il sapone apposito e scendo giù in cucina.

"Buongiorno mamma" le dico stanbandole un bacio sulla guancia

"Felice per oggi eh?" Dice lei quasi più emozionata di me

"Si, sono un po' in ansia ma si non vedo l'ora" io e mia mamma siamo quasi come due amiche, anche perché lei mi ha avuta per sbaglio a 15 anni e da li il mio presunto padre è scappato come quasi ogni adolescente affronta la cosa a quell'età, io e lei ci separiamo solo 14 anni e non so chi dei due sia più bambina.

"Mamma corro faccio tardi, poi ti racconto tutto" dico come ultima cosa uscendo subito di casa

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Entro dal portone della scuola e fortunatamente non n'è ancora suonata la campanella che avvisa l'inizio della prima ora, vado a cercare il mio armadietto e per la prima volta riesco abbastanza in fretta, ovviamente da quanto sono impedita non riesco ad aprirlo.
Non passa nemmeno mezzo minuto che mi sconcentro subito da un gruppo di ragazze poco distanti da me, in particolare una, è molto carina, ha i capelli corti, neri e mossi, i suoi occhi sono di un blu oceano e una... bocca... carnosa...che minkia stai dicendo Jess.
"Tesoro so di essere bella ma non sono in esposizione" mi urla proprio quella che stavo fissando, forse da troppo tempo.
Prima figura di merda fatta.

"Hey!" Sento improvvisamente una voce che mi disconnettere dal mondo dei sogni, purtroppo ho sta mania di finire a viaggiare tra le nuvole anche senza accorgermene.

"Oh mio dio" mi giro dopo essermi presa un infarto

"Cosa?! ho qualcosa in faccia?" Dice lui ironico

"NO, oh mio dio scusami ero tra i miei pensieri, sono qui da mezz'ora e sto coso non si è ancora aperto!" Dico io cercando di aprire ancora sto cavolo di armadietto

"AH tranquilla con questi bisogna farci un po di forza, sei nuova?" Mi dice cercando di aprire anche lui il mio armadietto

"Ehm... sisi! Terzo anno... mi sono trasferita da poco"

"Ah bene allora speriamo di essere nella stessa classe!" Dice finalmente aprendo il mio armadietto

"Oh mio dio grazie!" Dico con un sorriso a 32 denti.

È un ragazzo molto carino, ha gli occhi castani chiaro e i capelli dello stesso colore, ha un viso molto semplice ma sembra un cucciolo

"Ah e non ho ancora chiesto come ti chiami"

"Jessica, ma puoi chiamarmi Jess, Jessy o J"

"Beh Jessy mi può andare bene" mi dice lasciandomi ridendo

"Allora Jessy andiamo in classe?"

"Ma non n'è ancora suo-" nemmeno il tempo di finire la frase che la campanella inizia a suonare
"Okay o sei un mago o non so cosa, AH DIMENTICAVO! il tuo nome?" Dico ridendo

"Edoardo ma puo-"

"Ti chiamerò Edo"  dico non lasciandole nemmeno il tempo di finire la frase.

Ci avviamo verso la mia aula fino a che non ci separiamo perché lui, purtroppo, ha un'altra lezione, è molto carino come ragazzo devo ammetterlo.

Rimango immobile davanti alla porta tra i miei pensieri per la seconda volta di questa mattina
"Ehm, ragazzina? Vuoi entrare o stare ferma lì ad aspettare qualcosa?" Mi dice il prof anche lui imbarazzato della situazione

"Oh merda... cioe no! Scusi, scusi entro faccio prima" vai Jassy vuoi fare la collezione delle figuracce oggi?.

"No aspetta, ferma, vieni qui dalla cattedra"

Oh dai era solo una parolaccia chi non le dice? Seriamente vuole dirmi qualcosa su questo?

"Prof mi scusi io-" cercai di dire qualcosa ma mi interruppe subito

" Ragazzi, ragazze questa è la nuova ragazza, comportatevi bene e poi dopo sceglierò uno di voi per farle fare il tour della scuola" disse il prof più serio che mai.
Guardai un po' tutti i compagni fino a che il mio sguardo non incrocia quello della ragazza di prima, lei rotea gli occhi e ritorna con lo sguardo nel quaderno tutto pasticciato di disegnini e cose varie.

"Luna" dice il prof netto

Proprio la ragazza che stavo fissando due secondi fa alza lo sguardo già annoiato

"Tu farai fare il tour a Jessica"

"Sta scherzando spero?"

"No sono serissimo"

Luna sbuffa e si mette con al testa nel banco.
Felice di conoscerti anche io