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Sentì un suono di un clacson e mi svegliai di colpo, guardai l'ora, le 7:40?!?! Farò sicuramente tardi.
Sentì il clacson suonare un'altra volta, mi affacciai dalla finestra, era Edo.
"Scendo subito!!!!" Le urlai frettolosa.

Mi preparai velocemente e in men che non si dica ero già dalla sua moto.
"Sei la mia salvezza!" Le dissi lasciandole un bacio nella guancia

"Forza salta su che facciamo tardi" mi posiziona nella moto, misi le mani intorno a lui e appoggiai la testa nella sua schiena.

"Non ti addormentare eh" disse lui ironico per poi partire.

Corsi dentro la scuola, andai dal mio armadietto e corsi in classe, alla prima ora avevo fisica per fortuna non vado male in questa materia, a differenza di altre volte oggi le ore sembrano volare, e per finalmente sentì il suono della fine, la campanella.
Mi diressi subito verso l'uscita

"Come hai detto?!" Sentì urlare da dietro, mi girai immediatamente e vidi Luna incazzata nera e un ragazzo che sinceramente non avevo mai visto e mi avvicinai lentamente

"Ripetilo se hai il coraggio" disse avvicinandosi al suo viso

"Cosa c'è? Non posso dire che le puttanelle hanno un bel culo?" Luna stufa le tirò un pugno in faccia, il ragazzo si alzò in fretta, la prese dalla maglietta e la sbatté negli armadietti.

"HEY! FERMI" Urlai io cercando di non far peggiorare la situazione, Luna si girò ma il ragazzo non mi diede un minimo di ascolto

"Ah bellezza sei tutta tuo padre" disse lui guardandola con aria maliziosa a pochi centimetri dalla faccia

"Che cazzo centra lui?! Non provare a metterlo in mezzo!!" Disse con gli occhi lucidi

"Ah quindi vuoi dire che tuo padre da quando è morta tua madre non è mai stato violento? Ah no scusa è vero lo è sempre stato" disse abbassando il tono nell'ultima frase.

"Oh sei solo un coglione bastardo!" Disse tirandogli un calcio nelle parti basse e riusciendosi a liberare, ma questa volta iniziò una rissa , così intervenni io, dato che nessuno voleva fare niente.

"BASTAA!" Dissi mettendomi in mezzo tra Luna e il ragazzo, e in compenso mi arrivò un pugno in faccia.

"Porca tro... MA SEI IMPAZZITO" le urlai con una mano nella guancia

"Che cazzo ti metti in mezzo? FAI PARTE DEL TRIO DELLE PUTTANE DI LUNA?!" stavo per tirargli un pugno in faccia anche io ma Luna mi fermò e mi portò via senza più dire niente.
Dopo qualche minuto arrivammo a casa sua, in cui non cera nessuno.

"Vieni" disse freddamente

"Si m-" dissi quando mi fece sedere nel suo letto

"PERCHE CAZZO L'HAI FATTO?!?" disse lei urlando

"PERCHÉ FORSE TI STAVA MENANDO!!" Sbottai io cercando di mantenere la calma ma fallendo miseramente

"Perche? Ti frega qualcosa di me? Cosa ti ho fatto io? Un cazzo! Quindi perché mi hai difesa!" Disse lei non capendo più niente, forse non era abituata a ricevere affetto.
"Comunque un grazie mi basterebbe..." dissi io abbassando lo sguardo

"Scusa... aspetta" disse calandosi, capendo forse che stava esagerando, anche senza il forse.
se ne andò dalla stanza per ritornare con una cassetta medica

"No non ne ho bisogno pensa a te piuttosto"

"Nah io ne sono abituata, ormai non sento più tutto questo dolore" disse amareggiata

"Cosa intendi?"

"...cioè faccio... sai... a s..cuola boh... in generale intendo" disse balbettando

"Centra tuo padre?" Dissi guardandola nei occhi

"Dai su che sono solo due graffi, vieni qui piuttosto" si era stranamente addolcita, non l'ho mai vista così, prese un dischetto ci mise sopra in liquido ,penso per le ferite, e iniziò a passarlo per la guancia.
Ci guardammo negli occhi come se tutte  due fossimo ormai perse negli occhi dell'altra.
Improvvisamente la porta si spalancò e tutte due sobbalzammo dallo spavento.

"Eh tu che cazzo ci fai qui?" Disse Luna all'uomo appena entrato. Penso fosse suo padre...

"Lei chi cazzo è?" Disse avvicinandosi sempre di più ,oh cazzo.

"Nessuno, stava per andarsene" disse rimettendo tutto nella cassetta

"Buongiorno signore, scusi il disturbo ora vado subito via, io sono Jessica" mi alzai in piedi per allungarsi la mano

"Piacere, io sono Stefano il padre di Luna" disse stringendomi la mano, "sicuramente ti ha obbligata a venire" continuò guardandola male

"No assolutamente, mi stava ridando degli appunti e ora vado subito, è stato un piacere conoscerla" stavo per uscire dalla stanza per dirigermi verso l'uscita fino a che suo padre face uno scatto e mi prese per un polso

"Aspetta" disse lui, oh mamma.

"Papà cosa stai facendo?" Disse Luna aggrottando le sopracciglia e spalancando gli occhi.

"Perché siete ferite?" Disse lui secco,
Io e Luna ci guardammo impanicate.

"Eh pa-" stava per iniziare ma la interruppi subito

"È colpa mia, un ragazzo mi ha preso in giro e abbiamo iniziato a fare a botte, poi Luna è intervenuta per proteggermi solo che lui ha iniziato a picchiare anche lei" dissi tutto ad un fiato

"Seriamente?" Disse lui sconvolto

"Si."

"Vabbe papà io vado ad accompagnarla dalla porta se no fa tardi" così Luna mi prese per il polso e mi portò all'uscita

"E così per la seconda volta della giornata mi hai parato il culo" disse con fare dolce, stranamente.

"Beh un grazie mi basta"

"Mh che rompi palle, vai vah se non vuoi fare tardi dalla mammina" disse lei ironica

"Capito allora a domani" mi girai ormai arresa da quel "grazie" che mi aspettavo.

"Jessica." Mi chiamò lei prima di farmi andare, mi girai non capendo

"Grazie" mi disse lei sorridendo, così ricambiai quel sorriso e tornai a casa.

Ecco il secondo capitolo che vi avevo detto vi mettevo, non appena torno ve ne regalo altri 2 capitoli!!!

By ire<3

My Feeling || JessyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora