My Feeling || Jessy

17

È lunedì, di nuovo, la settimana deve ancora iniziare e sento già il peso addosso, mi precoato con dei semplici jeans chiari, una maglietta bianca attillata e si parte!

"Hey!" Mi giro, è Luna, faccio un urletto di gioia e le saltò addosso "Da quanto non ci vediamo?!" Sclero

"Ehm... da un weekend?" Dice ridendo

"Ah... mi sei mandata comuqnue!" Faccio la faccia da finta offesa

"Anche tu" mi prende il viso tra le mani e mi bacia, posizionò le mano nei suoi fianchi e la stringo a me, il bacio si fa più intenso e passionale ma appena ricordo che siamo fuori mi stacco "la scuola..." Sussurro vicino alle sue labbra, si lamenta.
La prendo per mano intrecciando le nostre dita e ripartiamo.

__

"Che lezione hai ora?" Mi chiede Edo dopo due ore infernali

"Storia... voglio spararmi" Sbuffo, Edo continua a parlare ma io vengo attratta da delle risate, mi giro e notò Max parlare con...? SAMANTA?!

"Jessy?...Mi stai ascoltando?" Chiede Edo, nono ascolto, tutti i miei pensieri ora sono a Samanta... che cazzo ci fa nella mia scuola?
"Samanta?" Urlo andando nella sua direzione

"Cos-" Si gira, ma interrompe la frase vedendomi

"Che cazzo ci fai qui?" La raggiungo, non posso supportare i problemi di casa pure a scuola, quanto mi sta sul cazzo

"Ma cosa ci fai tu!" Urla anche lei

"Questa è la mia scuola! Cosa ci fai qui?"

"Nostro padre mi ha portata qui" Dice alzando un sopracciglio

"Tuo padre" La correggo

"Sei nata anche tu da lui genio!" Urla

"Questo non vuol dire che lo debba considerare tale!" Dico usando il suo stesso tono

"Sei solo un cane viziato! NOSTRO PADRE CERCA DI RIAVVICINARSI!" Gesticola

"RIAVVICINARSI?! TU HAI AVUTO UNA VITA CON UN PADRE! LUI STESSO HA ABBANDONATO UN SUO FIGLIO!" Sbotto

"E TI CHIEDI IL PERCHE?! Dai bah che tua madre è-"

"MIA MADRE COSA?!" la interrompo, se ce una persona che non mi possono toccare è lei

"Con tua madre chi non l'avrebbe abbandonata! Ma vi siete visti?" Mi sfida facendomi solo ancor di più innervosire

Sono incazzata nera, non riesco più a trattenermi e senza pensarci stringo un pugno e glielo tirò in piena faccia, appena si riprende mi butta a terra e iniziamo a fare una rissa

"HEY! CHE CAZZO?" Urla Luna staccandoci "ma siete impazzite?"
Sbuffo rumorosamente, prendo lo zaino e anche se la scuola non n'è ancora finita esco.

"Jessy dove stai andando?" Mi urla Luna inseguendomi

"Da qualsiasi parte che non sia qui!" Continuo a camminare

"Fermati" mi prende da un polso e mi fa girare verso di lei "che ti prende?chi è lei?"

"È LA FIGLIA DI QUELLO STRONZO DI ALEJANDRO" Urlo per sfogarmi

"È tua sorella?" Chiede sgranando gli occhi

"Lo sai cosa ha fatto? Dopo che ha abbandonato noi se n'è andato con un'altra e non ci ha fatto un figlio ma due" dico con gli occhi lucidi

"E ora se ne sta qua?..." chiede

"Si!"

"Ragazze siete fuori di testa?" Urla Edo correndo da noi

"Voi fate come volete! Io me ne vado da qui!" Senza più sentire nemmeno risposta mi giro e corro a caso, senza sapere meta ne altro.

Luna pov's
Sbuffo. Non posso perdere altre ore di scuola se no rischio che mi boccino

Prendo una sigaretta e per il nervoso me la porto alla bocca

"Lo sa Jessy che fumi?" Chiede Edo

"Perche..." chiedo anche io

"Penso che sarebbe la cosa più odiosa che potresti farle" La prende a ridere

"Che ore sono?!" Chiedo aiutandomi

"Le dieci e un quarto perché?" Chiede Edo aggrottando le sopracciglia.
Cazzo le medicine
Prendo di fretta la pastiglia e la metto alla bocca

"Perché hai... hai di nuovo... le pastiglie?" Chiede Edo balbettando

"Edo fatti i cazzi tuoi per una volta" Le dico

"ma... io le... le riconosco...Luna non dirmi che hai il-"

"Edo zitto!" Le metto una mano davanti alla bocca per non farle finire la frase

"Dimmelo!"

"Okay ma se lo dici a qualcuno giuro che non ne esci vivo..." prendo un respiro "Devo prendermi queste medicine perché il medico ha detto che potrebbe ritornarmi il cancro..." abbasso lo sguardo

"E FUMI?!" Urla, mi prende la sigaretta di colpo e la lancia

"Ma che cazzo ti prende?!"

"Jessy non lo sa vero?"

"Che cazzo te ne frega a te eh, tanto appena mi vedrai pelata non riuscirai nemmeno più a guardarmi negli occhi" dico, i miei occhi diventano lucidi

"Ti ho detto che non lo rif-"

"EDO" Lo interrompo

"Cosa?!" Sclera

"Non ti azzardare a dirlo a Jessica" lo fulmino con lo sguardo

"NON VUOI NEMMENO DIRGLIELO! PENSI NON SE NE ACCORGERÀ?"

"Tanto non risuccedera" Ne sono sicura, non di nuovo.