Edo pov's
Ho pensato più volte alla chiamata che abbiamo fatto io e Luna, ogni fottuto giorno mi pento sempre di più di quel che gli ho fatto.Tutti gli uomini fanno errori però mi faccio schifo lo stesso, so che è ferita per colpa mia.
Forse dovevo andare da lei, forse... forse... Perchè dopo anni me ne esco di nuovo con sta storia? Vorrei solo sistemare tutto, anche nella chiamata sono stato un vero e proprio stronzo però non voglio che Jessy soffriLuna pov's
Apro le palpebre pesanti, mi alzo e cerco con tutte le mie forze di non svegliare Jessy che dorme come non so cosa, a differenza mia lei non si sveglia manco se le cade il palazzo addosso. È così bella e rilassataPrendo il telefono e notò di avere cinquanta chiamate perse da mio padre! Quell'uomo è completamente fuori di testa...
So già quel che mi aspetta appena tornerò a casa, apro la porta e mi ritrovo il padre di Luna davanti"E tu come sei entrata?" Chiede lui sgranando gli occhi
"Ehm..." e ora che mi invento?
"Ma... ma io ti ho già vista!"Quasi urla lui al ricordo "Sei quella che ha portato via mia figlia!"
"Sua figlia tra virgolette" fa finta di non aver sentito "cosa ci fai qui?" Chiede
"Sono venut... ehm... cioè ieri sera Jessy mi ha aperto... e niente..." dico balbettando
Rimane un attimo spaesato "ma... avete dormito insieme?..."
Prima che possa rispondere la madre spunta dal nulla "Luna, che ci fai qui?" Chiede
"Okay, risponderò all'interrogatorio ma prima possiamo scendere? Jessy sta ancora dormendo"
"Avete dormito insieme?" Chiede appena arrivate di sotto
"Si..." Appena rispondo la sua faccia sembra quasi illuminarsi
"E..." Alejandro aggiunge aspettando che la madre faccia la predica, ma lei sembra non voler aggiungere niente
Questo è arrivato senza che nessuno lo volesse dopo anni e pretende pure di comandare, mi sta proprio sul cazzo
"Che succede qui?" Sento da dietro di me, mi giro e mi ritrovo una Jessy assonnata che si strofina gli occhi dalla troppa luce
"Io... devo andare... mio padre mi aspetta, non volevo svegliarti" lei sgrana subito gli occhi sapendo già cosa mi aspetta
"Ti accompagno" Non mi lascia nemmeno il tempo di editare che si è già catapultata di sopra per cambiarsi
Jessy pov's
Non penso che suo padre possa fare chissa cosa con qualcun altro in casa, anche perché se no finirebbe nei casini lui stesso, scendo di sotto, prendo per mano Luna ed ewco subito salutando mia madre e Alejandro"Almeno posso portarti a fare colazione?" Dice lei fermandosi sul posto, si effettivamente ho fame, ma ho un'idea "no, prima aspetta fidati" Riparto senza ascoltare la sua risposta
Busso alla porta, si spalanca dopo poco e ci ritroviamo suo padre con gli occhi che ti bruciano appena incroci lo sguardo
"Cosa ci fa lei qua?" Chiede
"Buongiorno, è un piacere rivederla, ieri sera mi sono sentita male ed ho chiamato Luna dato che nessuno dei miei genit-"
"Capisco" mi interrompe "e cosa ci fai tu qui? Non poteva riferirlo direttamente mia figlia?"
Ma io so già che rispondere "Sono qui per invitarla a fare colazione insieme" Dico
"Cosa?" Quasi urla Luna, mi giro verso di lei, la fulmino con lo sguardo e mi rigiro sfoggiando un sorriso
Guarda sua figlia come per studiarla, guarda di nuovo me e risponde "okay"
Eh si è un po' corto ma ora ne pubblico altri dato che in sti giorni sto facendo un po' si e un po' no <3
STAI LEGGENDO
My Feeling || Jessy
Short Story¡STORIA CONPLETATA! "E dopo troppo tempo incrociai quegli occhi color oceano e ancora una volta mi ci persi dentro"