My Feeling || Jessy

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"Senti jess... non devi per forza aprirla ora... ma devi farlo..." Dice Edo cercando di calmarmi

"Io voglio andare da Luna, adesso" Dico e senza più aspettare risposta apro la porta e corro fuori

"No! No! JESS LUNA NON..." Riesco a sentire come ultimo

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Spalanco le porte dell'ospedale e tutti ovviamente si girano

"Sono qui per Luna" dico all'infermiera agitata

"Luna? Nella stanza 6?" Mi chiede

"Si lei!" Urlo

"Ma signorina... non l'ha saputo?" Dice guardandomi preoccupata

"Oh no... non dirmi che è..." Dico con voce tremante, la mia testa sta per esplodere, i miei occhi si ricoprono di lacrime e inizio a vedere opaco, mi giro ed esco di fretta

"Signorina aspetti!" Mi urla l'infermiera ma per la seconda volta non ascolto e corro via

Prendo il telefono e inizio a chiamare Stefano, più e più volte

"CAZZO RISPONDETE" Urlo anche se sono sola in un posto che non conosco nemmeno

"PERCHE? PERCHE MI FATE QUESTO! COSA HO FATTO DI MALE NELLA VITA!" Urlo, urlo e ancora urlo senza pensare a chi mi potrebbe sentire, ma in fondo a chi importa di me?

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"Jess dove cazzo eri? È notte fonda" Dice mia madre appena mi vede varcare la porta

"Mamma..." sussurro, lei si avvicina e mi abbraccia "cosa ho fatto di male dalla vita?" Chiedo

"C'è una persona per te, credo che sarà meglio sfogarsi con lei che con la mamma" dice scherzando

"Non ti sottovalutare" Dico dandole un bacio nella guancia.
Salgo su e apro la porta "SAMANTA!" Urlo

"È arrivata la star" Dice aprendo le braccia e senza esitare mi butto su di lei per abbracciarla

"Princess vuoi sfogarti con me?" Dice

"Oh Samanta, non ce la faccio più" dico mettendomi le mani in faccia, le racconto tutto quel che ce da raccontare da Edo che viene da me con la lettera alle parole dell'infermiera che non ho voluto ascoltare fino in fondo

"Jess, non ne morta, non ne possibile! Hai letto la lettera?" Chiede

"No... non riesco, ho paura... il brutto è che non risponde nemmeno al telefono!"

"Dai vieni qui" dice prendendomi delicatamente la testa e mettendola sulle sue gambe per farmi rilassare

"Hey ragazze stavo pensando, magari Samy può dormire qui per sta sera che ne dite?" Dice mia madre

"Si! Perfavore si! Tu ci stai?" Chiedo a lei

"Si ovviamente" dice sorridendomi

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Dopo qualche ora andammo a letto... io però sono qui, sveglia nel bel mezzo della notte, Samy dorme già da non so quanto ma le mie palpebre non vogliono proprio chiudersi.
Mi alzo, prendo la lettera e vado in bagno, non so bene perché mi è venuto in mente proprio ora di volerla leggere ma non riesco ad aspettare ancora, a trattenermi tutta lansia.
La apro:

"Cara la mia Jess
So che mi odierai per quel che ti sto facendo, ma tutto ha un senso.
La mia vita ormai sta finendo, il mio corpo è troppo debole per sopportare un'altra malattia, unaltra chemio... perche si, mi è tornato il cancro.
In questo momento, se i miei calcoli sono giusti, sono in un altro ospedale, lontano da te...
Sai Jess ci ho pensato molto e so a pur certo che quando ami una persona vuoi il meglio per lei e io voglio il meglio per te, non siamo fatti per stare assieme, sono troppo imperfetta per una persona così perfetta.
Sono sicura che troverai qualcuno che ti amerà, con cui metterai su famiglia e che invecchierai insieme, perché l'unica cosa che voglio è vederti felice, ci speravo di avere una vita normale, con te, ma alcune persone sono così, con un destino crudele da dover supportare, ti prego, non ti abbattere, non chiuderti in casa ma vivi la tua vita come hai sempre voluto, goditi i momenti migliori e sorridi sempre con il tuo magnifico sorriso che incanta  tutto il mondo.
Non so bene cosa ci sia dopo la morte e non ho paura, ma una cosa è certa, ovunque andrai ti sarò sempre vicina, è una promessa.
Custodiscimi nel tuo cuore.