Epilogo

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L'agitazione del ragazzo era palpabile nell'aria, non credeva avrebbe mai dovuto affrontare qualcosa del genere così presto e così giovane
Che poi tanto giovane non era
Ma dopotutto la decisione era stata sua
Era il suo sogno e presto sarebbe potuto diventare realtà
Aspetta la ragazza rossa all'aria aperta, le aveva appena mandato un messaggio dicendole di uscire dal locale per parlarle di una cosa davvero importante
Con le mani nelle tasche vede sfrecciare un'auto rossa, quella di Payton
Pensavo che fosse dentro con Bella, o magari mi sono sbagliato, ho solo confuso l'auto con quella di qualcun altro
I pensieri vengo interrotti dall'arrivo della rossa che subito gli prende la mano e iniziano a passeggiare
Non sanno per quanto tempo hanno camminato mano nella mano, sta di fatto che quando si sono stancato si sono seduti sulla sabbia, in riva al mare, aspettando che il cielo si faccia più chiaro, ed è lì che il ragazzo ha iniziato ad essere più nervoso che mai
Sapeva che quello era il momento adatto, e quando la ragazza gli ha appoggiato la testa sulla sua spalla, si è preso coraggio e si sono alzati, mentre Rachel era visibilmente confusa dalla situazione, soprattutto vedendo il suo ragazzo comportarsi in modo alquanto strano e contorcendosi le dita delle mani di tanto in tanto a causa dell'agitazione
Lei gli aveva chiesto quale fosse il problema, lui si era limitato a darle un lieve bacio sulle labbra, prima di estrarre una piccola scatolina in velluto rossa dalla tasca posteriore dei jeans neri
La ragazza ancora non capiva, forse per la poca luce, ma quando Sebastian si è inginocchiato, proprio mentre il sole faceva la sua comparsa all'orizzonte ha visto nella ragazza la sua sposa, ancora prima che lui potesse fare la tanto attesa domanda.


I due ragazzi, l'uno accanto all'altro sotto l'immenso cielo stellato e il naso all'insù, entrambi senza poter dire niente.
Il ragazzo le porge un sacchetto leggero, di un colore scuro ma impossibile riconoscerlo a causa della poca luce, lei lo apre e ne estrae un piccolo gioiello con un ciondolo, un cuore, o meglio, una metà di un cuore.
Subito ripercorre mentalmente le sue azioni e le parole che le aveva rivolto il venditore all'interno della gioielleria, quando le aveva detto che di orecchino ne aveva solamente uno, mentre l'arto l'aveva già venduto.
Inizia a frugare nella sua borsetta, estraendone finalmente dal fondo un sacchetto, molto simile a quello che Payton le aveva appena dato.
Il ragazzo sembra confuso, fino a quando aprendolo si ritrova quell'orecchino, con quel ciondolo combaciante sul palmo della mano
Le loro labbra si scontrano, si ritrovano e si perdono, di nuovo, ma insieme
Le loro anime si amano
I loro cuori si rimettono insieme, tornano ai loro rispettivi e giusti posti
Quello del ragazzo in quello della ragazza
E quello della ragazza in quello del ragazzo
Sentendosi finalmente uniti e bene
Uniti non solo fisicamente
Uniti mentalmente, uniti con l'anima, nell'anima
Dei "ti amo" sussurrati ad entrambi, ma non per paura, per vergogna, sussurrati perchè così vicini, perchè nessuno ha bisogno di sentirli, sono solo loro due, due ragazzi che si amano, due ragazzi che hanno capito di essere tutto per l'altro
I loro occhi luccicano, come se vi si riflettessero dentro le stelle nel cielo, quando invece è il loro amore ad illuminarli
Per la prima volta fanno l'amore insieme, provando e trasmettendo sentimenti mai provati fino a quel momento, e non importa se ora fa freddo, se si trovano in un luogo pubblico o se sono scomodi
E pensare che tutto è iniziato con uno stupido sito, dove due ragazzi hanno iniziato a parlare per scherzo, perdendosi poi di vista e ritrovandosi senza aspettarselo
E soprattutto senza aspettarsi che tra di loro potesse nascere un amore così grande da poter sconvolgere entrambi i loro cuori.




































Apro gli occhi, e sento i muscoli indolenziti più che mai
E ci credo, guarda in che posizione sono!
Non credo di aver mai trovato il mio materasso così scomodo
Mi guardo un pò attorno sbadigliando, le finestre sono chiuse, e le tapparelle abbassate, quindi la stanza è avvolta nel buio, se non per qualche spiraglio di luce che riesce ad entrare attraverso le tapparelle.
Mi accorgo del mio cellulare a terra, così mi sporgo dal letto, non volendo alzarmi e lasciare questo caldino, e lo raccolgo
Lo accendo e dopo averlo sbloccato vedo che c'è ancora una schermata aperta


Stranger: Hey

Stranger: ma vaffanculo

Stranger si è disconnesso


E inizio a capire, così come le mie lacrime iniziano a sgorgare
Mi stavo divertendo su questo sito, Omegle, e devo essermi addormentata dalla stanchezza lasciando la schermata aperta...
Questo significa che...
No, non ci voglio credere, non ci posso credere
Non può davvero essere così
La mia mente non può essere così fantasiosa, non può essere in grado di immaginarsi cose del genere
Non può essere reale il fatto che non sia reale

Mi alzo velocemente dal letto e mi guardo attorno meglio
Sono nella mia stanza
Nella mia "vecchia" stanza

<<tesoro!!>> la voce di mia madre mi chiama dal piano di sotto
<<scendi a fare colazione!>>
<<arrivo!>> rispondo di rimando cercando di calmarmi 
Sembrava tutto così reale
Lui...

Mi fa male, sarà pur sempre stata la mia immaginazione ma fa male, anche se so che devo lasciarlo andare
Devo lasciar andare questo bel ricordo
Devo lasciar andare lui...


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Insulti tra 3...2...1...

SEX IN THE CHAT AND... // P.M. 🔞 - IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora