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Sento la sua mano calda poggiarsi sulla mia coscia, poco sopra il ginocchio, dove la pelle rimane per poco scoperta a causa della gonna che ho deciso di indossare oggi.
Scelta sbagliata sorella, scelta sbagliata.
Non ci do' tanto peso e mi limito a prendere appunti mentre il professore scrive sulla lavagna.
Piano piano però la mano sale, e quando arriva alle mie mutandine mi corpo di scatto verso il ragazzo, che mi guarda interrogativo.
Così faccio andare lo sguardo tra lui e la sua mano, in modo che capisca, ma lui inizia a ridacchiare silenziosamente per non farsi sentire.
Che stronzo.
<<Cosa cazzo - sussurro al ragazzo - stai facend-ahh>> sospiro quando scosta i miei slip e poggia le dita sulle mie labbra.
<<Non qui!>> Sussurro arrabbiata per il suo comportamento, mentre inizia a sfregare le sue dita e cerco di prendere grandi respiri e non fare uscire alcun suono dalla mia bocca
<<Piccola, non c'é mai un luogo in cui non sia giusto farlo, é sempre il momento ed é sempre il luogo, ricordatelo>> mi sussurra mentre di colpo infila un dito dentro di me, e di conseguenza mi tappo la bocca per cercare di trattenermi il più possibile.
Il ragazzo inizia a fare dei leeenti movimenti circolari e molto, molto larghi, dopodichè inizia entrare ed uscire, sempre molto lentamente, aggiungendo altre due dita, mentre io mi accascio sul banco per poter non emette alcun suono, cosa quasi impossibile.
<<Lasciati andare, piccola>> si abbassa su di me mentre le sue dita aumentano la velocità, massaggiandomi anche con il pollice
<<Fallo per me>> aggiunge poco dopo, così faccio ed ecco che avviene...
Il ragazzo toglie le sue dita da me e se le porta alla bocca, in modo che io lo possa vedere perfettamente e le lecca lentamente.
Lo fulmino con lo sguardo, insomma, avrebbero potuto beccarci!
Poi però mi viene un mente un'idea, e un sorriso malvagio si fa strada sul mio volto.
Ora vediamo chi ride.

SEX IN THE CHAT AND... // P.M. 🔞 - IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora