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<<cosa vuoi tu?>> Mi chiede il ragazzo.
Ci siamo fermati a mangiare qualcosa perché qualcuno iniziava ad avere fame.
E quel qualcuno è Rachel.
<<Io... Niente>> davvero, non riesco proprio a buttare giù qualcosa, per la lingua, ovvio.
<<Non puoi non mangiare niente, piccola, starai male>> mi accarezza la coscia sotto al tavolo.
<<no, davvero, va bene così, non ho fame>> replico cercando di convincerlo.
<<Non lo sa?>> Chiede Jenny <<cosa?>> Chiediamo contemporaneamente io e Payton
<<No>> si intromette Rachel
<<Prendi almeno un frullato o qualcosa del genere>> <<d'accordo>> annuisco accorgendomi che in effetti la fame iniziava a farsi sentire.

<<Ora vuoi spiegarmi?>> <<Cosa?>>
Siamo in macchina, di nuovo in viaggio, e Payton non la smette di stressarmi continuando a farmi domande.
<<Cosa hai fatto?>> Mi richiede per l'ennesima volta, ma non rispondo, vorrei poter dire che un po' mi vergogno.
Magari potrebbe pensare che mi stiamo malissimo.
Sento la sua mano calda appoggiarsi sulla mi coscia e salire lentamente, prima di intrufolarsi nei miei jeans.
Poggia due dita sulla mia intimità al di sopra delle mutande.
Rabbrividisco al contatto.
Forse anche per l'eccitazione.
<<Cosa cazzo stai facendo?!>> Gli sussurro mentre lui ridacchia.
Inizia a massaggiarla al di sopra del tessuto e a strusciarle abbastanza velocemente.
<<Visto? Mi basta poco per farti bagnare piccola>> mi sussurra ad un orecchio per poi lasciare piccoli baci su tutto il collo.
Sento che lentamente scosta i miei slip ed infila un dito dentro di me, ma prontamente poggia l'altra mano sulla mia bocca, bloccandomi il sospiro.
Rimane fermo dentro di me, ma poi aggiunge un altro dito e diciamolo, vorrei morire.
<<Payton! Ci sono Rachel e Sebastian!>> Sussurro al suo orecchio cercando di sembrare minacciosa, ma lui si limita ad afferrare il suo labbro inferiore tra i denti e ridacchiare facendo una smorfia.
Inizia a fare dei grandi movimenti circolari, così seppellisco il mio viso nell'incavo del suo collo.
Esce da me e continua a strusciare le sue dita, per poi fare dei movimenti circolari sulle mie labbra, facendomi bagnare sempre di più.
Istintivamente allargo la gambe e lo sento ridacchiare.
<<Baby, il tuo corpo mi vuole>> <<non qui porca puttana!>> Gli sussurro <<questo non aiuta piccola>>
Infila tre dita mentre di conseguenza mi aggrappo a lui per non emettere alcun suono.
Inizia ad entrare e uscire prima molto lentamente.
È straziante.
Ma poi inizia ad andare sempre più veloce mentre con il colore continua a sfregare.
Sono al limite ma all'improvviso toglie le sue dita e ridacchia.
<<Finiamo dopo piccola>>
Ok, ora lo odio

SEX IN THE CHAT AND... // P.M. 🔞 - IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora