𝑫𝑨𝑵𝑮𝑬𝑹'𝑺 𝑪𝑯𝑰𝑴𝑬𝑹𝑨 ---°•𝑑𝑜𝑛'𝑡 𝑠𝑡𝑒𝑎𝑙 𝑜𝑟 𝑐𝑜𝑝𝑦•°
"Creating a character means
𝐟𝐢𝐧𝐝𝐢𝐧𝐠 𝐲𝐨𝐮𝐫𝐬𝐞𝐥𝐟 in other people
and other feelings, 𝐮𝐧𝐝𝐞𝐫𝐬𝐭𝐚𝐧𝐝𝐢𝐧𝐠
𝐲𝐨𝐮𝐫𝐬𝐞𝐥𝐟 being 𝐬𝐨𝐦𝐞𝐨𝐧𝐞 𝐞𝐥𝐬𝐞
an...
Here I am con la scheda della cugina dei Tyrell. Ho cercato di fare il più velocemente possibile visto che sarebbe poi iniziata la settimana dei recuperi e non sarei riuscita a scrivere tutta la scheda, poi volevo anche sfruttare l'ispirazione che mi era venuta prima che questa scemasse. Spero che come personaggio vi possa piacere, in caso cambierò tutto ciò che non va bene, che sembra inappropriato o che rischi di stonare con il resto della Casata^^
In tutto ciò alzo già le mani al cielo. Daìrine è totalmente diverso dai miei personaggi abituali, quindi tutti in lotta con follia, cattiveria o menefreghismo. È forse l'unico OC "buono" che abbia mai fatto quindi è possibile che ci siano degli errori e in caso mi scuso. Mi sono affezionata al pg ( e ti credo visto le dieci ore contate che ho speso per il carattere e la religione, per la storia Pigna è stata una manna dal cielo, grz Pigna) ma riconosco che sia molto probabile trovare qualcosa che non va quindi in caso cambierò tutto.Ho cercato di rispettare al meglio tutte le caratteristiche della "Cugina dei Tyrell" e spero sia venuta bene. Tutti gli eventi scritti qui saranno presentati dal punto di vista di Daìrine, quindi se ci sono delle divergenze tra le due schede, la motivazione è questa. E chiedo scusa per gli errori del correttore. Dangershindoulover
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{❅»𝑹𝑈𝑂𝐿𝑂 ╰➣𝙇𝘢𝘥𝘺 𝘛𝘺𝘳𝘦𝘭𝘭°--𝘙𝘰𝘴𝘦𝘴 𝘤𝘰𝘶𝘴𝘪𝘯
Daìrine è una giovane Lady del Casato dei Tyrell, ruolo a cui si è affacciata in modo alquanto tranquillo e pacato: ella sa di non essere parte del ramo principale della famiglia e quindi di non poter prendere l'autorità e il rispetto che si rivolgono a chi invece rappresenta il centro della nobile casata. Daìrine è ambiziosa, ma non per questo si intromette in affari che la riguardano, a meno che non si dimostri necessario o lei stessa non ritenga che questo sia affar suo. Far parte di tale Casata per lei è un onore e tale resta, è difficile che cammini a testa bassa per quanto non fosse di fatto parte dei membri principali della famiglia. È una ragazza orgogliosa, nonostante tutto, che non si ritiene al di sotto di qualcuno per una qualsiasi ragione: era una divisione politica quella che le impediva di non essere vista come importante quanto gli altri Tyrell. Anche per la sua giovane età, i compiti amministrativi non l'hanno ancora scalfita e strano è anche il rapporto con cui lei si interfaccia con essi. Osserva qualche volta il nobile zio nei suoi incarichi di Lord, molto maggiori rispetto a quelli del padre di lei, ma pare costantemente disinteressata ad ogni fatto che passa davanti ai suoi occhi: ogni civile che domanda un favore, ogni cavaliere che parla di guerra e addestramenti, ogni povero (nonostante fossero realmente pochi, ad Altogiardino) che si trascinava al palazzo invocando un aiuto attraversava il suo sguardo come se le orbite di Daìrine fossero vuote, non tanto per lo shock quanto per totale assenza, come se si trovasse in quella stanza solo con il corpo. Non nega di essere inesperta in tale campo e di potersi rivestire del titolo di Lady solo per essere nata tale, ma è una ragazza sveglia e ritiene di essere totalmente in grado di poter apprendere in fretta come muoversi in tale ambito. La politica è astuzia, null'altro che quello, le parti teoriche sono realmente poche in confronto al ragionamento che si doveva fare: bisogna pensare come i nobili delle altre case, mettersi nei panni della popolazione e pensare molto più in grande di quanto si creda. Ritiene che, una volta compreso le opinioni e pensieri altrui, il compito del Lord o della Lady diventi assai più semplice rispetto a come sarebbe quando si vaga nel buio. Nel pieno della sua giovinezza e inesperienza, i suoi commenti riguardo all'ambito politico possono parere sì astratti o leggermente stravaganti, ma mai si potrebbe dire di star parlando con una ragazza che non si è mai cimentata veramente in quel campo. I suoi interventi sono sempre svegli e intelligenti, con un fondamento contorto dietro, che spesso solo lei e i suoi sogni possono comprendere, ma mai privi di un filo logico, almeno secondo lei. Non è raro che la sua concezione di politica coincida con le immagini che la sua mente costruisce: ella si chiude sempre in sé stessa, immaginandosi in panni e situazioni diverse convinta che, immedesimandosi completamente nel corpo di un cittadino e nel suo stile di vita, possa a sua volta comprendere e prevedere cosa direbbe uno di questi al suo nobile zio. Che questi ragionamenti basati su una falsa recita non siano ovviamente sufficienti, non è qualcosa che la possa turbare. In politica, quando e se vi entrerà del tutto, Daìrine sarebbe una Lady decisamente più amata che abile. Capirebbe a pieno le necessità delle persone che lei rappresenta ma non sarebbe in grado di provvedere completamente al soddisfarle a causa della sua inesperienza. Invero, lei stessa non migliora perché non lo ritiene necessario. Il suo orgoglio, non tanto da farla apparire sfacciata ma nemmeno così fioco da farle credere di essere in certe occasioni al di sopra degli altri, Daìrine non si affaccia mai a questioni che lei ritiene troppo bassi per la sua portata. Se accettasse di fare esperienza, sarebbe una delle migliori Lady del continente occidentale, su questo pochissimi hanno dubbi, ma lei per lunghi anni ha recitato la parte dell'assente in ogni occasione che riguardasse l'essere una Lady, e ha cominciato ad interessarsi sul serio solo quando ormai si poteva definire "troppo tardi". Ora che la sua Casa era la più importante di Westeros, trascurare il suo compito e basarsi sui suoi soli metodi sarebbe stato alquanto difficile, in più si era presentata la terribile notizia del rapimento dei suoi cugini. Per quanto volesse crogiolarsi nella preoccupazione, ella dovette imparare ad essere una Lady come si deve, terrorizzata dalla possibilità che Urien ed Alerie non potessero più fare ritorno, come purtroppo spesso le veniva detto. Nel periodo di assenza degli eredi del ramo principale della sua famiglia, le venne più volte proposta l'idea di diventare anche lei un membro della famiglia centrale dal padre, ansioso di avvicinarsi all'importanza di Garlan Tyrell. Ovviamente, non nega che tale opportunità la allettasse, ma non voleva che andasse così! Voleva essere parte del ramo principale insieme ai suoi due cugini, non perché loro non ci fossero. In quel periodo tormentato dalle ansie, Daìrine non cambiò di molto la sua visione della politica, in realtà, modificò solo la facciata. Se ora è vista come una ragazza responsabile, che non viene meno ai suoi compiti, i suoi ragionamenti sono ancora guidati dal filo conduttore dei suoi sogni, vengono solo espressi in modo molto più formale, tanto da farli sembrare dei pensieri più che logici. È cresciuta in lei il desiderio di avere la stessa importanza di sua cugina per quanto riguarda il ruolo di Lady, soprattutto ora che i Tyrell nutrivano di tanta fama, ma nemmeno vuole rischiare che questo suo successo sia dovuto alla "sconfitta" dei suoi cugini. Meglio essere l'ombra di un fiore che nascere sopra una rosa morta. È un'ambizione molto frenata ora, la sua. Farà di tutto per acquisire importanza ma non esisterà a fermarsi se questo creerà problemi agli altri membri della sua famiglia, per quanto rinunciare al suo desiderio le venga difficile. Non sa nemmeno lei dire se questa volontà di essere importante sia più dovuto ad un suo reale desiderio che alle aspettative altrui, ma farà di tutto per raggiungere l'obiettivo prefissato, o meglio, farà tutto ciò che è consono e giusto. Non ha così tanto a cuore la politica e Westeros per metterli al di sopra dell'agire senza inganni, o al di sopra di Urien, Alerie o qualsiasi altro membro della sua famiglia.
