ꗄ𝐀𝐆𝐀𝐓𝐀. Nᴏᴠᴀ Pᴜɢɴᴀɴᴛᴏʀ

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Ma salve. Come puoi ben vedere, il mio proposito di non fare mai e poi mai un Laurea Dori (sono troppo di parte Aegentum Narcissi) è andato in frantumi. Onestamente su Agata ho più di un dubbio, infatti è molto un "personaggio di prova" su cui testerò vari comportamenti e azioni. E sì, è andato anche in frantumi il non coniugare qualcosa di così antitetico al mio carattere come i Laurea Dori al mio modo di pensare, perché Agata avrà per una gran bella parte, se non tutto, nulla di meno che il mio carattere ✨di merda✨. Se dovessi descriverlo in breve sarebbe "sono seconda a tutti per la mia inferiorità ma nonostante ciò resto la migliore su questo mondo". Potrà essere ironia, più o meno, ma questa frase rappresenta relativamente bene la faccenda. Hope you like her

P.S. ci saranno tantissimi errori di battitura, ne sono certa, quindi chiedo venia in anticipo❞

𝐎𝐂 [𝐑𝐨𝐥𝐞𝐩𝐥𝐚𝐲] 𝐟𝐨𝐫: ITSxMExBITCH
𝐒𝐭𝐨𝐫𝐲: Back To The Beginning
𝐖𝐨𝐫𝐝𝐬 𝐧𝐮𝐦𝐛𝐞𝐫: 6.470
𝐎𝐭𝐡𝐞𝐫 𝐭𝐚𝐠𝐬: Tessa_Dragneel_ ; Green_wood04 ; DinFuckingDjarin

【ꗃNᴏᴍᴇꗄ;; Aɢᴀᴛᴀ】

Agata è un nome di origine greco, derivante dall'aggettivo αγαθός, che significa "bello", "buono" o "gentile". Nell'ambito letterario è sempre stato utilizzato, con svariati significati, per identificare qualità altamente positive di un individuo, di un eroe o una divinità, come dimostra la celebre frase "καλός και αγαθός", "bello e buono", da cui poi nacque il nome Agata. Tale epiteto è la rappresentazione degli ideali antichi che riversano nel nome Agata: ciò che è bello esteriormente, lo è anche spiritualmente, ciò che esternamente è spiacevole, lo è anche mentalmente. In teoria Agata dunque dovrebbe essere una ragazza "bella e buona", se dovesse incassettonarsi nel nome che le è stato dato, ma la ragazza fugge da queste definizioni con la maggior foga possibile. Non ritiene che la sua bellezza sia eccessiva così come la sua bontà è tutto tranne che fuori della norma, e non ha né pazienza né voglia di essere entrambe allo stesso tempo. Si tratta di un nome italiano, scelto dalla madre, completamente opposto al suo cognome africano, ma il modo in cui i due suonano se pronunciati insieme non la disturbano affatto, anzi. Agata non ha mai avuto la fortuna, o la sfortuna, di avere dei soprannomi. In parte invidia chi ne ha uno, perché spesso significa che ha stretto un forte legame con qualcuno, ma dall'altra, come si può creare qualcosa di decente con il nome Agata? Preferisce evitare spiacevoli sorprese, dato che l'inventiva dei suoi compagni la spaventa alquanto, ma nonostante questo, non rimprovera nessun tipo di nomignolo, se affettuoso, che le viene dato dagli amici più stretti o dai membri della squadra di Quidditch.

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【ꗃCᴏɢɴᴏᴍᴇꗄ;; Aᴅᴇ́ʙᴀ́ʏᴏ̄】

Il cognome Adébáyọ̀ non è propriamente di origine africana: è comparso per la prima volta in Nigeria, dalla lingua della Yoruba, per poi diffondersi, soprattutto con le migrazioni, in Africa, divenendo un cognome molto comune in parecchi stati. Si pronuncia nello stesso modo in cui è scritto, soffermandosi però sulla y e sulla o, essendo vocali allungati. Per questo, rispettando la norma italiana del "si legge come si scrive" non ha avuto troppo spesso problemi di persone che sbagliavano a dire il suo cognome, ma non è nonostante tutto piacevole sentire puntualmente quel lieve filo di risata generale che si sente quando un insegnante cerca di pronunciare un nome complesso, o quando di proposito, pur magari senza cattive intenzioni, rendeva volutamente più complessa la lettura per creare un momento "ilare". Si legge e si scrive Adébáyọ̀, non è così complesso. Personalmente, ad Agata piace molto sentire come il suo nome completo suoni, per nulla altisonante e molto fluido, per quanto gli altri potessero dire. Nel mondo babbano, avere un cognome così diverso è sempre stato difficile, per la discriminazione vigente o la semplice intenzione di "prendere in giro senza secondi mezzi". Arrivata nel mondo magico tuttavia Agata poté tirare un sospiro di sollievo, in parte. A quanto pare il colore della pelle non è così contemplato, a meno che non si incontri il mago di turno troppo ossessionato con le ideologie babbane, ma dalla loro hanno la classificazione del sangue magico, che ad Agata non suona diversamente da qualsiasi tipo di discriminazione vigente. Tanto, da nato babbano a purosangue, la magia rimane la stessa, come avviene con il colore della pelle. I maghi, che tanto si fanno vanto della loro superiorità a coloro che sono senza poteri, si erano creati la loro forma di odio e ignoranza, quindi di fatto non sono poi così diversi. Hanno solo una bacchetta in mano, nulla di più.

𝐂𝐇𝐈𝐌𝐄𝐑𝐀'𝐒 𝐖𝐎𝐑𝐋𝐃- O.C.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora