Simply you ||L.S.||

Capitolo 11

Siamo davanti alla confraternita, Louis mi ha mandato la posizione sul cellulare - accompagnato con una "simpatica" emoji con un'espressione perversa.

È disposto realmente a rischiare?
Magari è solo per prendermi per il culo oppure perchè stasera ha intenzione di dire davanti a tutti che sono gay.

Ma io non sono gay porca puttana.
Non è significato niente quello che è successo, ho la mia ragazza e sto bene con lei.

Non vedo l'ora che torni... perchè non si fa viva?

<<Ehy amico ti sei imbambolato? Entriamo su>> mi tira una gomitata Niall

<<Sì, certo. Andiamo>> entro con lui

La musica è davvero altra e ci sono persone da tutte le parti che ballano incollate l'una all'altra.

Beh che dire?
Sembra una scena di quelle storie dove il tutto è ambientato in America e i ragazzi del college organizzando queste cose con alcol, ragazze vogliose, droga e sesso.

Sicuramente la mia unica intenzione è divertirmi e... si magari bere anche qualcosa.
Devo tenere a bada Niall e lui deve fare lo stesso con me, insomma non vogliamo casini.

Appena entrati la musica è quasi assordante, cerco se c'è qualcuno che conosco.
Non per forza deve essere Louis quella persona, giusto?

Il mio sguardo ricade proprio su di lui seduto su un divano circa a quattro passi da me: le persone che stanno ballando davanti a me coprono un po' la visuale.

Ha una bottiglia di birra in mano.
Spero sia la prima che beve.
Ma che cazzo dico, non me ne deve proprio importare.

Sbuffo per tutti i pensieri alquanto stupidi e infondati che mi sto facendo.

Niall mi tira per la giacca di jeans invitandomi a seguirlo in cucina.

<<Hey Niall>> lo saluta un ragazzo dai capelli castani chiaro e gli occhi scuri, non riesco ad identificarli a causa della luce abbastanza debole che illumina la stanza

<<Ash! Allora come stai?>> il biondino gli stringe una mano e si abbracciano dandosi una pacca sulla spalla

<<Bene grazie amico>> sorride lui e poi guarda me <<Oh, piacere sono Ash>> allunga la mano verso di me

<<Harry>> dico semplicemente e stringo la sua mano leggermente

<<Loro sono Luke e Calum>> indica gli altri due ragazzi che mi salutato semplicemente con un cenno

Luke, credo, mi stia praticamente squadrando e la cosa mi mette alquanto a disagio.
Distolgo lo sguardo puntandolo su Niall.

<<Prendiamo da bere?>> gli domando per cercare di salvarmi dalla situazione

<<Ci penso io>> annuncia Luke mettendosi dietro al bancone di quella cucina

Ecco fantastico.

<<Lui è bravo a fare i cocktail, sta studiando per fare il barman>>  ci dice Ash

<<Figo>> sorride Niall <<stupiscici!>>

Guardo Luke con più attenzione, si muove quasi in modo esperto preparando due cocktail: uno per me e uno per Niall.

In men che non si dica allunga i due bicchieri e torna a prendere il suo sorseggiando il liquido rossastro che vi è all'interno.

Assaggio il cocktail e devo dire che è assolutamente fantastico, solo... abbastanza forte.
Chissene importa, riesco a reggere l'alcol e non ho bisogno di esagerare.

<<Allora come è?>> chiede Luke curioso

<<Fantastico>> diciamo insieme io e Niall

La cosa fa ridere tutti, da quando io e lui parliamo all'unisono?

***

Sono già al quinto bicchiere con più alcol che il resto e sento la testa girare.
La musica non fa che peggiorare la situazione.

Mi sto divertendo ballando con Niall, Luke, Calum e Ash.
Sono davvero simpatici!
Ho scoperto che anche loro fanno la nostra stessa scuola, solo che fanno orari diversi.
In settimana per esempio loro hanno la pausa nel terzo turno, non come me e Niall al secondo.

Chiudo gli occhi e mi godo la canzone che hanno messo, è un remix strabiliante.

Sento il cellulare vibrare in tasca e controvoglia lo afferro pensando che sia mia madre, ma non è affatto così.
Peggio.

Apro la chat di un mio ex compagno di classe che mi ha mandato la foto di El con un ragazzo, successivamente mi arriva un video.
No, dimmi che sono così ubriaco da avere delle fottute allucinazioni.
Non è possibile.

Decido di allontanarmi dalla pista e cerco un posto appartato per poter rivedere bene ció che ho appena visto.

Sono fuori e mi appoggio al muro della casa, qui non c'è nessuno per fortuna.

Riguardo più e più volte quel video.
Non ci posso credere... Elisabeth.
La mia Elisabeth.

Sento come il cuore che si spezza e mi viene solamente da piangere oppure scappare... o peggio spaccare qualcosa.
Rimetto il cellulare in tasca e stringo i pugni.

Mi sento afferrare un polso e mi ritrovo Luke.
Il mio sguardo è pieno di rabbia.

<<Ehy.. Ehy... calmo, che succede? Ti ho visto scappare fuori... non mi sembra tu stia bene>> mi guarda

<<Luke, per favore lasciami solo...>> cerco di calmarmi, lui non c'entra nulla

<<Harry so che mi conosci appena, ma non voglio vederti stare male>> mi guarda negli occhi

<<Perchè lo dovrei dire a te?>> faccio un passo indietro

Lui avanza lentamente e si morde appena il labbro.

<<Harry, tu mi piaci>> mormora, siamo soli

Mi sta salendo l'ansia.
Ma che cazzo sta succedendo?!

<<Luke, no>> dico il più fermamente possibile

<<Non dirmi che non ti piaccio, cazzo è tutta sera che mi guardi>> si ferma davanti a me e mi guarda negli occhi

Abbasso lo sguardo, sento solo la testa che gira e mi sento confuso.
Non sto capendo.

La sua mano accarezza la mia guancia, alzo d'istinto lo sguardo.
Il suo viso è troppo vicino al mio, no non posso baciarlo.

Mi sento come immobilizzato, schiudo involontariamente le labbra e cerco di dire qualcosa ma è tardi: le sue labbra sono già premute sulle mie.

Resto praticamente congelato.

È qualcun altro che lo stacca da me e dandogli poi uno spintone per farlo cadere a terra, sussulto.

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