Padrino

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La tensione tra Lily e James sparì piano piano con il tempo e lei riuscì a perdonarlo. Un altro problema però aleggiava su di loro al quale non avevano ancora trovato una soluzione. Dovevano scegliere un padrino per Harry.

James era sdraiato sul letto intento a guardare Lily che nel frattempo stava cullando il figlio per farlo addormentare. Era stato James ad aprire la conversazione "Chi credi debba farlo?"

"Sai come la penso" aveva risposto Lily ovviamente capendo a cosa si stesse riferendo il marito. "Remus è il più responsabile e sicuramente la seconda persona a cui lascerei mio figlio dopo di me."

James si tirò su e si posò sui gomiti "La terza vuoi dire. La seconda sono io!" "No James, Remus è la seconda, tu e Sirius arrivate forse anche dopo Peter. E preferirei un estraneo piuttosto che voi due insieme!"

James ridacchiò sapendo che la risposta della moglie sarebbe stata quella. Si mise seduto e allargò le braccia. Lily si sedette accanto a lui e abbandonò la testa sulla spalla dell'altro, sempre cullando Harry che stava per addormentarsi.

"Comunque" proseguì James accarezzando i capelli rossi di lei "Tutti e due conosciamo Remus. Non accetterà mai e sicuramente non lo puoi costringere. Quindi dovremo pensare ad un sostituto."

Lily sbuffò. "D'accordo, lo chiederò a Rem e se dovesse dire di no accetterò la tua decisione di dirlo a Sir." Era convinta che il suo migliore amico non le avrebbe mai detto di no ad una cosa così importante.

Mise Harry nella culla e scese le scale, pronta per parlare con Remus. Lo trovò sdraiato sul divano. Stava abbracciato a Sirius con il quale parlava e scambiava qualche effusione.

Come se niente fosse scanzò i piedi degli amici e si lasciò cadere sul divano. Anche loro si sistemarono mettendosi seduti e Sirius la guardò un po male per aver interrotto un così bel momento.

Lily dovette accorgersene perché rispose prontamente "Ehi, questo è spazio pubblico, se dovete fare certe cose esiste una cosa chiamata camera da letto. E comunque devo parlare con Rem."

Sirius fece per alzarsi, ma prima diede un ultimo bacio sulla guancia al suo fidanzato. Iniziò a salire le scale, e Lily, capendo che stava andando da James lo avvertì "Se svegli Harry ti uccido con le mie mani, Black!"

Poi, quando Sirius fu sparito si rivolse a Remus "Scusa per avervi disturbato" (e Remus rise, sapeva che Lily non l'avrebbe mai detto davanti a Sirius) "Però ho una cosa importante di cui parlarti. Più che altro una richiesta."

Remus si fermò a guardarla mentre parlava. "Allora, dovremo scegliere, io e James, il padrino per Harry. Così io stavo pensando a te, non è che accetteresti?"

Lily lo guardò e sorrise, sperando che potesse convincerlo. Ma Remus rimase impassibile senza ricambiare il sorriso dell'amica. Piano piano sembrò riprendersi e iniziò a scuotere la testa lentamente.

Lily sospirò. Un po se lo aspettava, anche se voleva sperare in una risposta positiva. "Ma dai Rem, per quale motivo? E non uscirtene con la cazzata che non sei la persona giusta. Saresti la seconda persona al mondo a cui lascerei Harry!"

Remus fece un leggero sorriso. "È semplicemente che non me la sento. Non che non lo voglia ovvio, ma sono convinto che si, non sono la persona giusta. Per quanto fatichi ad ammetterlo, scommetto che Sirius sarebbe entusiasta."

Lily strabbuzzò gli occhi convinta di non aver capito bene. Dovette cambiare idea quando vide che non sorrideva. "Non puoi davvero essere convinto di ciò che stai dicendo. Insomma Sirius è...bhe, Sirius!"

"Sono sicuro che sarebbe un ottimo padrino. È relativamente bravo a trattare Harry, scommetto che sarebbe felicissimo della tua proposta." Poi abbassò lo sguardo non riuscendo a sostenere quello di Lily.

"Sono sicuro che sarebbe anche felicissimo di diventare padre. Non me l'ha mai detto in faccia o schiettamente, ma credo abbia provato a dirmelo. Purtroppo non posso fare niente per aiutarlo."

Lily lo guardò e gli posò una mano sul braccio. "Oh Rem, tu puoi fare tantissimo, forse anche più di tutti. È la tua stupida fissazione che ti impedisce di aiutarlo. E poi scommetto che anche tu saresti un ottimo padre."

Detto questo gli scoccò un piccolo bacio sulla guancia. Si stiracchiò e si tirò in piedi. "Bhe, ora scusa ma devo andare a dare la notizia a James e Sirius. Probabilmente James sarà il più felice tra i due, potrà dirmi te l'avevo detto."

Salì le scale e bussò alla porta della camera di Sirius, sperando vivamente che fossero nella stanza in cui non rischiavano di svegliare suo figlio. Per loro fortuna la voce di Sirius arrivò forte e chiara "Avanti."

Lily fece un sospiro ed entrò, ancora faticava a credere che lo stava per fare veramente. I due ragazzi la guardarono e lei pronunciò tutto d'un fiato "Sono sicura che James te l'abbia detto, puoi essere il padrino di Harry."

Chiuse velocemente la porta, scese le scale, afferrò una borsa e una giacca e uscì da casa. Voleva fare una passeggiata da sola, magari sarebbe passata in ufficio da Peter e chiedere quando finiva, si sembrava una buona idea.

*********

Nei giorni seguenti Sirius fu più allegro del solito. Era stata devvero una buona idea scegliere Sirius come padrino, e ben presto dovette ammetterlo anche Lily (nonostante fosse convinta che Remus sarebbe stato più responsabile).

Con il tempo migliorò anche nel prendersi cura dei bambini, talmente tanto che Lily si fidò a lasciare Harry con Sirius e Remus mentre lei e James andavano ad una cena insieme.

Anche questa volta probabilmente si era fidata perché sapeva che c'era anche Remus, ma questo non l'aveva mai detto a nessuno. Per quanto non volesse darlo a vedere voleva bene a Sirius e non voleva renderlo triste dicendogli che non si fidava a lasciargli il figlio.

Quella sera fu la conferma però che Sirius era un ottimo padrino. Quando erano tornati non era tardissimo, ma sicuramente si aspettavano di trovade Harry a dormire.

Invece quando Lily era salita e aveva trovato la culla vuota era poi corsa in salotto da Remus urlando qualcosa che somigliava ad un "Rem, dov'è il mio bambino!"

"Oh, si è svegliato perché aveva fame e Sirius l'ha portato fuori per fare due passi." Non aveva alzato gli occhi dal libro che stava sfogliando. Sembrava tranquillo, quindi Lily si rilassò un poco.

"Bhe è tardi, dovrebbe essere a letto!" Ribatté la ragazza. Così Remus si alzò "Va bene, come vuoi. Vado a chiamarli, tanto sono qui fuori, possibile che non li avete visti mentre tornavate?" E uscì.

C'era una storia che a Sirius piaceva raccontare, e Remus sapeva che quasi sicuramente la stava raccontando al suo figlioccio in quel momento. E capì anche come mai Lily e James non si fossero accorti di nulla.

Sirius era sdraiato a pancia in su a guardare il cielo. Aveva il piccolo Harry sdraiato sul petto e sembrava tutto assorto in ciò che gli stava raccontando l'altro. Erano circondati dall'erba che li nascondeva alla perfezione.

"Vedi lassù?" Stava sussurrando Sirius indicando il cielo ad un Harry che non capiva. "Quella stella si chiama Sirio. Quando crescerai la gente ti dirà che ho preso il nome da quella.

Bhe tu non devi credergli, d'accordo? È quella stella che prende il nome da me! Hai un padrino famoso piccoletto." Remus sorrise e si sdraiò accanto al fidanzato sull'erba.

"No Harry, hai un padrino vanitoso e nient'altro." Tutt'e due risero. "Solo vanitoso?" Domandò Sirius ammiccando. Remus finse di pensarci. "Forse ne hai il diritto, sei bellissimo." Sirius lo baciò con dolcezza.

"Ora dobbiamo andare." Disse Remus quando, a malincuore, si fu separato dall'altro. "O Lily ucciderà prima me e poi te!" Si alzarono e insieme, con Harry tra le braccia, si avviarono verso la porta d'ingresso.

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