Era una normale giornata soleggiata. Non faceva troppo caldo per essere Giugno, ma abbastanza per far lamentare Sirius Black. "Dobbiamo proprio fare una cosa stupida come questa?!" domandò al resto dei suoi amici.
"Si, e non possiamo farci nulla, ma anche io la trovo un'idea stupida!" Anche James si stava lamentando, dopo tutto quando mai a quei due andava bene qualcosa? Erano stati tutti vestiti con delle tuniche blu e un cappello assai buffo sulla testa. E Sirius non ne capiva il perché.
Avevano appena finito gli studi a Hogwarts, una scuola magica, quindi per quale motivo dovevano vestirsi come i Babbani?
"Te l'ho detto!" ripeté per la terza volta Remus "È un gesto simbolico. Ora dobbiamo andare tutti fuori per lanciare in aria i cappelli. È un segno di libertà!"Ma Sirius continuava a lamentarsi
"Si ok, ma perché come i Babbani?!" Remus ci rinunciò, e tornò a camminare in silenzio come tutti gli altri.Quando arrivarono nel cortile della Torre dell'Orologio videro Silente dalla parte opposta alla loro. Il preside alzò le mani e si mise a fare uno dei suoi celebri discorsi di fine anno, nonostante non fossero nella Sala Grande.
"Bhe ragazzi e ragazze, che dire. Io come anche tutti i professori, siamo molto fieri di tutti voi. Siete stati tutti molto bravi, e per premiarvi abbiamo deciso di organizzare un ballo. Sarà questa sera nella torre di Astronomia. Spero che partecipiate tutti. Buona giornata!"
"Perché si fanno sempre balli in questa scuola?" Domandò James mentre si dirigevano nel parco, suscitando delle risate da parte dei suo amici. Si stesero sotto un albero per prendere un po d'ombra. Remus si mise a leggere, James a guardare la Evans, Sirius a spiare i Serpeverde e Peter a guardasi intorno.
"Credete che Lily verrebbe al ballo con me se glielo chiedessi?" Domandò James agli amici continuando però a guardare nella direzione della ragazza.
"Non stavate uscendo insieme ultimamente?" chiese Peter poco interessato. James annuì."Allora si che verrà! Magari potresti anche farti avanti e dirle che vorresti qualcosa di serio." Gli fece notare Sirius dandogli una pacca sulla spalla.
"O no, non verrà." Tutti si voltarono a guardare Remus, che invece teneva ancora la testa china sul libro. "E perché no, Lunastorta?"
"Ma è ovvio!" Chiuse il libro e guardò gli altri "C'è rimasta male. Lei vorrebbe qualcosa di serio, e James non fa assolutamente nulla per fargli capire che gli piace anche interiormente. Se fossi stato un po più furbo e memo orgoglioso forse ora staresti con lei!" Tornò a guardare il suo libro.
"Lo sai che non ne ho parlato con lei per paura di perderla! E poi tu come lo sai?" James sembrava preoccupato. Ci teneva davvero molto a Lily, ma ora si sentiva stupido a non averglielo detto.
"Siamo amici, lo sai. Me l'ha detto lei!" Remus continuò a guardare il suo libro, noncurante del James preoccupato al suo fianco.
"Cosa?! E perché non le hai detto che non è vero? Sai che mi piacerebbe avere qualcosa di serio con le. Potevi tranquillizzarla."Finalmente Remus chiuse il libro e si mise a guardare gli amici.
"No James. Non ho intenzione di mettermi tra te e Lily. È un vostro problema e ve lo risolverete da soli. Comunque non è possibile che quando sto con voi nn posso leggere in santa pace!""Potresti convincere la Evans a venire al ballo questa sera? E se ti chiede con chi deve andare puoi dirgli che sono libero!" James era speranzoso, ma Remus era poco convinto. "Va bene, d'accordo. Dopo le parlerò."
James abbracciò l'amico che sbuffò divertito. Tutti si voltarono verso i Malandrini, incuriositi dalle urla festanti di James.
"Bhe? Che avete da guardare?" Urlò Sirius alla folla di curiosi. Svelti tornarono tutti a voltarsi, mentre i Malandrini riprendevano a fare ciò che stavano facendo prima.
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Una Vita Alternativa
RomantizmCosa sarebbe successo se Peter non avesse mai tradito i Potter? E se Voldemort non avesse mai cercato di uccidere il piccolo Harry? Bhe, se volete scoprirlo questa é la storia giusta per voi. Ovviamente non seguirà la trama di Harry Potter.