Mi presento, sono un'insegnante di matematica e scienze; il mio lavoro è iniziato nel gennaio 1988 come docente di educazione tecnologica, ma nel 1991 avendo vinto sia il concorso di matematica e scienze che quello di ed. tecnologica, ho cambiato disciplina. In 35 anni ho visto la scuola cambiare profondamente, adeguandomi, ma cercando di introdurre degli aggiustamenti che se pur piccoli mi permettevano di migliorare la qualità il mio lavoro, rendendolo un lavoro sartoriale di adattamento alle esigenze didattiche che emergevano, pur rimanendo fedele alle indicazioni ministeriali che ai miei principi morali ed etici. In poche parole, non ho chinato sempre la testa come una pecora e questo mi ha creato non pochi grattacapi.L'opportunità di scrivere quello che segue mi è stata offerta dalla particolarità dell'ambiente in cui vivo, l'alta montagna, silenziosa e stimolante durante il periodo del COVID-19.
Ho raccolto il materiale conservato per anni nelle chiavette, hard-disk e lap-tops che avevo in casa, per costruire un quaderno di appunti che possa dare indicazioni nuove ed essere utile asia i docenti che ai ragazzi.
Credo non ci sia tutto quello che ho fatto, ma sicuramente posso offrire la mia esperienza di scuola all'aria aperta.
Quando si parla dei sincronici programmi si pensa a qualcosa di magico e irrazionale; invece a volte esistono. Nel 1997 Pio, mio marito, ha superato le selezioni di Guida Alpina e alla fine del corso ha presentato una tesi dedicata ai luoghi della valle cantati dai poeti e scrittori che l'hanno attraversata passando dal Passo dello Spluga. Nasce quindi l'idea di organizzare gite domenicali per i turisti presenti sul territorio, seguendo le orme di Carducci, Bertacchi , Andersen ed Herman Hesse. Una volta avuta la licenza abbiamo deciso di proporre insieme delle uscite didattiche simili anche per le scuole. Nasce quindi l'idea di una scuola all'aria aperta dove si impara camminando, ciaspolando, arrampicando e sciando superando i propri limiti.
In seguito ho avuto la fortuna di poter usufruire come docente dei programmi didattici dell'Unione Europea che attraverso il Comenius prima, Erasmus Plus dopo hanno contribuito a formarmi in uno spirito europeo proiettato verso la salvaguardia del pianeta, che spero di aver trasmesso ai miei ragazzi.
L'insegnamento dell'outdoor-education attualmente è incentivato e recepito in tutta Europa attraverso il Documenti di Strategie di Lisbona varato nel 2000, ma in Italia fatica a decollare a causa di problemi di responsabilità e di competenze.
Un grazie ai miei colleghi e ad Elliot Wild che spesso ha saputo fermare le immagini delle nostre uscite, ad Enrica Guanella Direttrice del Ecomuseo della Via-spluga oggi Sindaco di Campodolcino e a Skiarea che ha supportato le nostre richieste.
Alla mia famiglia il grazie più grande e sincero, per aver sopportato pazientemente le mie assenze di lavoro e causate da riunioni, corsi di aggiornamento in Italia e all'estero.
Grazie ai miei favolosi alunni che mi hanno arricchita con la loro presenza.
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FAR SCUOLA ALL'ARIA APERTA : OUTDOOR EDUCATION
Não FicçãoHo insegnato Matematica e Scienze nella Scuola Secondaria di I° per 35 anni. Ho avuto il privilegio di godere un sincronico programma; nel 1997, mio marito, supera le selezioni di Guida Alpina e alla fine del corso presenta una tesi dedicata ai lu...