4. Le memorie di un'eco

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Quella sera fu la volta di una ragazza alta ma che si stringeva nelle spalle e teneva la testa china, quasi a volersi restringere, e con uno sguardo rancoroso e dolorante allo stesso tempo, ma che nessuno poteva vedere.

《La mia storia è simile a quella che avete ascoltato la sera precedente, ma con un finale diverso. Inizialmente mi tenevo tutto dentro per paura, ma poi cominciai a provare rabbia. Rabbia, per tutte le ingiustizie che dovevo subire, rabbia per tutte quelle volte che mi avevano messo i piedi in testa ed io non avevo saputo reagire, rabbia per tutte le volte che mi sono sentito una nullità. Questa rabbia cresceva dentro di me, ed io ne avevo paura. Anch'io avevo un posto in cui mi nascondevo, in cui piangevo e gemevo dal dolore e dalla rabbia, situato in un ponticello nascosto dagli alberi, su di un alto crepaccio nel terreno, con sotto un fiume. Arrivò il giorno in cui arrivai al punto di rottura, e quel giorno ero proprio lì. La rabbia dentro di me era troppa, così la liberai con un grido. Gridai per tanto tempo, che ad un certo punto mi resi conto di non riuscire più a smettere. Terrorizzata, potevo solo sentire la mia voce rimbombare nelle campagne circostanti. La mia voce sembrava invadere quella quiete estiva che sa di niente, riempiendola tutta. Spaventata da me stessa, decisi di lasciarmi cadere dal ponte. Ciò che tenevo dentro, uscì fuori. Uscì tutto, persino la mia anima, e di me, non rimase che un'eco.》

《Secondo me sei stata molto coraggiosa.》disse Lucia.

《Coraggiosa?》 chiese stranita la ragazza.

《Sì. Vedi, alla fine sei riuscita a liberarti di ciò che ti tenevi dentro. Certo, magari non l'hai fatto nel modo migliore, ma per un momento sei riuscita a trovare la forza per buttare tutto fuori.》

《Non credo. Piuttosto sono semplicemente arrivata al limite, come un vaso troppo pieno dal quale straborda l'acqua.》

《Be', in un certo senso arrivare al tuo limite ti ha dato la spinta per sfogarti, non credi?》

《No. Mi dispiace, ma non riesco a vederla in questo modo, ma grazie comunque per il tuo supporto.》

Mi sono resa conto che Lucia non sta avendo la rilevanza che in realtà dovrebbe avere, perciò modificherò i precedenti capitoli. Lucia è la luce, la speranza in questo posto buio, e anche se non sempre riesce a risollevare gli animi di queste anime dimenticate, lei ci prova. Riscriverò alcune parti di più o meno tutti i capitoli e ne cancellerò uno che mi sono resa conto andrebbe meglio alla fine.

Le memorie dei dimenticati Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora