☼︎𝐵𝑒𝑛𝑡𝑜𝑟𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑡𝑟𝑎 𝑖 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑖☼︎

Capitolo 3

"SICCITÀ E MESSAGGI SUBLIMINALI"

È Francesca e mi avverte che questa serata ci saremmo tutti dati incontro a casa di Sebastian. Ero un un' po' in dubbio nell'andarci, alla fine conoscevo questo ragazzo da ieri sera e non mi ispirava poi tutta questa fiducia. Chiesi allora a Francesca di farmi compagnia nell'andata, ma lei mi rispose di essere già lì con Matteo. Non sapevo esattamente da quanto tempo conoscessero questo Sebastian, di certo però era strano il fatto che fosse sempre da solo.

Nel pomeriggio Francesca mi aveva accennato del fatto che lui fino alla settimana scorsa passava le giornate insieme a dei suoi amici. Venivano lì tutto il mese di luglio e passavano del tempo insieme. A detta di Francesca erano dei ragazzi molto belli ma ognuno con i propri problemi. E se il simile và com simile anche Sebastian avrebbe avuto tranquillamente i suoi problemi. Però a differenza dei soliti ragazzi che tenevano la sigaretta in bocca per moda lui non sambrava poi così superficiale. Non si vantava di nulla o faceva lo spavaldo, vorrei indagare nella cosa ma sono certa che mi attendono problemi se cerco di farlo.

Prima ancora di prepararmi mi contatta Federica, la mia migliore amica , mi chiede un po' come le cose stessero andando. Le rispondo che tutto è nella norma e che non c'è nulla che non vada come ogni anno. Lei mi chiede se ci fosse qualche ragazzo carino e mi ripete per la millesima volta di lasciare Giacomo. A lei lui non è mai piaciuto, ma in fin dei conti sono scelte mie con chi stare. Le rispondo di rimando che non mi interessa nessuno e che nonostante tutto resto fidanzata. Mi manda di seguito alti messaggi in cui cerca di farlo risultare indifferente e non interessato a me. Federica quando ci si mette diventa molto insistente, coi suoi riccioli dorati cerca spre di estrapolare qualte piu informazioni possibili. Le dico infine che c'è un ragazzo nuovo, le dico che appunto non è chissa poi che bellezza ma che mi incuriosisce parecchio. La conversazione tutto sommato si chiude tranquillamente, lei mi sprona a proseguire, ma in fin quando non avrò fatto luce sulla situazione con Giacomo non avrei iniziato cose nuove. Inoltre avrei rinunciato ad una storia che coltivavo da mesi per una storiella estiva, cioè questa prospettiva non mi ispirava affatto.

Non smetto neanche in tempo di parlare con Federica che mi arriva un messaggio da parte di Giacomo. Mi elenca brevemente cosa ha fatto durante la giornata.  Ma più che un piacere sembra quasi una forzatura farlo. Gli rispondo elencandogli i miei piani per la serata e senza pensarci troppo inizio a prepararmi, già in notevole ritardo. Ebbene se dobbiamo fare gli indifferenti facciamolo, scambiamoci pure queste informazioni senza motivo.

Certamente sono più che triste di come le cose stiano andando con Giacomo, è sempre stato un punto d'appoggio nella mia vita. Gli parlavo di tutto, passavamo ore a giocare giochi stupidi sul telefono, era spesso sotto casa mia ed ero felice. Ma da quando è iniziata l'estate mai mi sarei aspettata un distacco tale. Il suo profilo instagram straborda di storie in cui si diverte e noto di giorno in giorno sempre minore attenzione nei miei confronti.
Non me la sento ancora di chiudere questo capitolo della mia vita, anche se vorrei seguire i consigli di Federica.
Vorrei lasciarlo indietro e fargli capire che anche io vorrei passare l'estate serenamente, senza dover star sempre a pensare a lui; ma non mi sento in grado di farlo.

Arrivata al cancelletto bianco arrugginito cerco di sbirciare se ci sia qualcuno in casa. Sento la voce di Matteo e cerco il numero di Francesca per farmi aprire il cancelletto. Ma prima ancora di farlo mi accorgo che è già aperto, così lo apro e mi accorgo che anche la porta di casa è aperta. Beh direi che la sicurezza non è il loro forte.
Appena apro la porta mi si presenta uno spettacolo assai strano. Oltre Matteo e Francesca ci sono Fabio e un altro ragazzo. Matteo è semi steso su una straio, ha le guance rosse e ride solo. Gli altri due ragazzi ballano e Sebastian si sta mettendo le scarpe con parecchia fretta. Nella stanza si percepisce un odore che non è sicuramente di tabacco e Francesca mi ripete di non essere affatto coinvolta nella cosa.

Mi dice che gli altri hanno fumato in bagno e che Matteo è il più disabituato degli altri a queste cose. In effetti non sembra neanche sulla terra in questo momento. Sebastian si accorge della mia presenza dopo un po' e mi saluta con un cenno del capo, per poi ricominciare ad allacciarsi le scarpe. Penso che gli altri 3 non se ne siano neanche accorti del mio arrivo così li saluto con un cenno.  Mi rispondono stralunati e continuano con i loro balli. Nel frattempo io cerco di passare più tempo possibile al di fuori della porta di casa, l'odore mi dà un po' fastidio. 
Incito gli altri ad uscire dal piccolo appartamento, ma Sebastian mi risponde che ci vorranno altri 20 minuti affinché capiscano qualcosa.
Mi arrivano altri messaggi da parte di Giacomo, che mi risponde con un secco ok senza aggiungere altro.

Francesca mi chiede di chi si tratta, avvicinandosi un po' al mio cellulare.
Le spiego le cose in modo breve ma senza neanche farci caso inizio a piangere. Mi sento ridicola, così mi volto verso il mobiletto della casa per nascondermi. Francesca cerca di confortarmi e Sebastian cerca invano dell'acqua in casa; per poi asserire:

"Ho finito l'acqua, vuoi della birra?"

Chi in casa non ha dell'acqua?! Questa è almeno la prima domanda che mi viene in mente. Rispodo semplicemente di no e lo ringrazio, così riempie un bicchiere trovato su una mensola di acqua del rubinetto.  Più per cortesia ne bevo un sorso, ma il bicchiere non sembrava affatto pulito; e di questo me ne rendo conto soprattutto dopo. Persino il bicchiere odorava di tabacco, in ogni caso ringrazio lui per il gesto e poso il bicchiere sulla solita mensola.
Faccio dei respiri e decido di spegnere definitivamente il cellulare, non mi andava nenache di guardare le storie di Giacomo.
Così passiamo altri 10 minuti, ognuno sul proprio cellulare, ed io con Francesca al mio fianco che cerca di rassicurarmi. Ad un certo punto Sebastian si alza e ci convince ad alzarci e iniziare questa uscita.

Sul lungomare tirava un venticello fresco, abbiamo camminato fino a raggiungere il centro di Praia. Decido di prendere un gelato in una gelateria in cui andavo da anni e mentre sono tranquilla lì a mangiare incontriamo altre persone. Cioè sono loro che vengono vicino a noi, sono un gruppo principalmente di ragazze e alcuni  ragazzi dall'aria piuttosto superficiale. Un ragazzo chiama Sebastian in disparte e parlano tra di loro per circa una decina di minuti.
Matteo sembra conoscere le ragazze e mi distraggo un attimo dall'osservare Sebastian, nonostante un po' mi incuriosisca.

Cerco di introdurmi nella conversazione e presentarmi, ma ricevo solo delle occhiate dall'alto verso il basso. Così mi rigiro per osservare Sebastian, ma è sparito.
Riguardo bene tutta la piazza cercandolo, ma non c'è da nessuna parte. Matteo e Francesca iniziano ad alzarsi e seguire il gruppo di ragazze, che ormai ha solamente un ragazzo al suo interno. Mi dicono di andare verso una cornetteria, ed io per non restare indietro mi affianco a Francesca e li seguo.

Arrivati alla cornetteria ci sediamo e la serata inizia a diventare particolarmente noiosa. Francesca e Matteo conversano con le altre ragazze; i due ragazzi che erano all'inizio della serata a casa di Sebastian sono anche loro spariti e mi ritrovo dinuovo a fissare il cellulare.
La serata si conclude con me che torno da sola a casa, stanca della situazione.  Fingo un mal di testa e fuggo via dalla cornetteria, al mio ritorno passo difronte ad un bar, in cui vedo Sebastian contornato da altre persone. Ne riconosco ben poche, non credo lui mi abbia vista, continuo a camminare fino ad arrivare a casa.
Erano le 00.30, Giacomo non mi aveva scritto più un messaggio ed io ancora più stanca decido di svestirmi e di dormire.

La mattina seguente mi compare sul telefono una notifica da WhatsApp, è una foto da un numero sconosciuto.

-A