Capitolo 6

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"BLOGGER DI UN CERTO LIVELLO E SPIEGAZIONI"

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Mi tiro fuori senza voglia dall'auto, il viaggio è stato parecchio stancante. Avevo anche dimenticato di andare un'ultima volta in bagno, prima di partire. Mi sento le ginocchia traballanti e con il mio piccolo zaino in cui avevo compattato al meglio le poche cose da portare indietro mi dirigevo verso l'ascensore. Mi stavo già abituando a quel clima estivo e allo stare insieme a quel gruppo un po'strano. Ma alla tristezza per il ritorno si è aggiunto anche quello stupido di Giacomo.

Ero diretta verso casa e stavo quasi per svoltare nel parco quando mi arriva questo messaggio da parte sua. A quanto pare era stanco delle mie frecciatine e aveva bisogno di un periodo di "pausa". Cioè non solo sei fidanzato con me e mi chiedi pure la pausa?!
Scherzi a parte, quel messaggio mi ha lasciato una profonda delusione, sapevo che d'altronde c'era qualcos'altro sotto. Non appena ricevuto mi sono immobilizzata sul marciapiede e avevo iniziato ad elaborare migliaia di spiegazioni sul perché. Il viaggio l'ho passato ad occhi sbarrati, riflettendo su cosa avrei potuto rispondergli. Ma ancora ora non so precisamente cosa scrivergli, in ogni caso sta cercando di staccarsi da me il più possibile.
Non ne capisco il perché, è tutto così strano, inclusa questa estate.
Una cosa  è certa secondo Federica, ho delle corna da cervo sulla mia testa e faccio finta di nulla.
Non credo lui possa arrivare a tanto e non so neanche come affrontare il problema. Mentre aspetto l'ascensore decido di scrivergli un semplice "ok".
Blocco nuovamente lo schermo e metto il telefono in tasca. Mi guardo poi all'ampio specchio dell'ascensore, che è praticamente l'unica cosa che ha di bello. Ho un aspetto teso e stanco, ormai non sembra neanche più una vacanza.

Salgo a casa e sistemo le poche cose che ho portato indietro. Nel frattempo mi arriva un altro messaggio, è da parte di Francesca. Mi chiede brevemente se avessi fatto buon viaggio, le rispondo di si e di rimando le chiedo come le cose stessero andando da lei. In fin dei conti s'era fatta sera ed erano le 20.30.
Mi spiega poi cosa è avvenuto in mia assenza; Sebastian era tornato a casa poco dopo la mia partenza, aveva convinto tutti ad andare al Gold bet, ha perso qualche soldo e poi  è sparito dinuovo. Non compri l'acqua da bere ma vai a scommettere? Cioè o sono io a ragionare in un modo diverso o è lui strano.
Lei e gli altri erano da poco tornati a casa, dopo aver passato il resto del pomeriggio in spiaggia. Non si erano nemmeno dati appuntamento per stasera e non sapevano neanche loro cosa avrebbero fatto. Io sarei ritornata lì il 29 sera, ma mio padre ha intenzione di partire di tarda sera. Di conseguenza li avrei rivisti il 30 luglio.

Per cena mamma fa una spaghettata e devo dire che con la pancia piena si ragiona molto meglio. Controllo il cellulare in cerca di una risposta da parte di Giacomo, ma nulla, ha semplicemente visualizzato.  Probabilmente ha deciso ora di fare questa pausa perché essendo a casa non saprei come farlo ingelosire. Ma la chance per farlo mi si presenta sotto gli occhi qualche secondo dopo. Federica mi chiede di vederci per dopo domani, ovvero il 28 luglio. Le dò la mia conferma, indosso il mio pigiama e nel letto inizio a controllare un po' le conversazioni e i social.
Mi addormento tardi, nella speranza mi arrivassero altri messaggi, ma nulla.

La mattina seguente mi sveglio un po'indolenzita, con la consapevolezza che nella giornata di oggi non avrei fatto un bel nulla. Controllo subito il cellulare, assetata di notizie, ma c'è solo un messaggio da parte di Federica, che mi invia un post su instagram.

Per il resto della serata Francesca non si è fatta più sentire, chissà cosa avranno fatto. Sono curiosa, così le scrivo un messaggio, a cui stranamente mi risponde pochi minuti dopo. Sono le 11.30, di solito a quest'ora ha il cellulare completamente sconnesso.
Il messaggio che mi invia mi fa un po' sorridere, ma allo stesso tempo arrossire.

"La serata di ieri è stata pessima, non c'era quasi nessuno e prima che tu mi chieda di Sebastian non si è fatto più vedere da ieri al Gold Bet".

Allora adesso capisco che a Francesca piaccia parlare, ma non voglio mettermi sulla bocca di tutti. Cioè in primis sono fidanzata e poi non ho avuto manco il tempo di conoscerlo a Sebastian.  Non so neanche il suo nome intero, numero di scarpe, non sò che mutande porta. Cioè mi mancano informazioni importanti, poi quello sparisce sempre. Così le scrivo di rimando:

"Ma se non lo conosco nemmeno; in ogni caso ho già la mia relazione."

Dopo altri due minuti Francesca mi risponde dinuovo, a quanto pare non le avrei tolto questa idea sino a fine estate. E infatti...

"Sisi certo, intanto ho visto come lui ti guardava, spariva addirittura di meno del solito! In ogni caso anche se sono sua amica non mi sento di consigliartelo, se quel Giacomo ha problemi mentali Sebastian ne ha di più seri."

Decido di non risponderle più, non sarebbe servito a nulla. Che poi è: "Sparito meno del solito", cioè si e no l'avrò visto un paio di volte.
Il suo sguardo si sarà soffermato su di me al massimo 3/4 volte in 3 giorni, stava sempre per le sue!
Ho già le mie cose da sistemare ed altro a cui pensare, quindi non ho tempo per queste stupidaggini.
Sembra come quando all'asilo un bambino ti passa una costruzione e nel giro di un giorno per tutti siete fidanzati. Con l'unica differenza che questo bambino si droga e il gesto più gentile che mi abbia fatto è stato quello di darmi un bicchiere d'acqua sporco.

Comunque il resto della giornata passa come avevo immaginato, rimango sul letto a guardare e leggere cose piuttosto inutili. Parlo un po' con Federica per messaggi, ma oltre questo per il resto della giornata non accade nulla. Di Giacomo non c'è traccia e non ha pubblicato nulla neanche sui social. Per sicurezza avevo controllato anche con un account fake, ma nulla, per fortuna.
Che poi ormai Giacomo crede quasi di essere un'influencer, ha reso il suo probilo pubblico, si definisce un blogger. Chi mai dovrebbe seguire il suo "blog"? Cioè non mi sembra poi così spettacolare questo villaggio.
Però più il tempo passa più mi rendo conto che le cose faranno ancora più fatica a ritornare come prima tra di noi, se mai lo faranno.

La mattina seguente mi sveglio più felice del solito, avrei visto Francesca ed ero felice. Passo il tempo fino alle quattro del pomeriggio ad aspettarla ed a pensare a cosa avremmo fatto.
Francesca non si è fatta sentire da ieri, chissà, forse interessa a lei Sebastian, anche se sembra un po' piccola per lui.
Alle 16.15 arriva finalmente la migliore rimpiscatole al mondo. Ha i soliti riccioli biondi disordinati raccolti in una coda, un top nero ed un jeans. Ci trasferiamo dopo poco dal suo arrivo a casa mia sul terrazzo. E li parte il momento di confessione in cui vengo costretta a raccontarle tutte.
Ammetto che abbiamo passato una larga parte della giornata a cercare Giacomo sui social.
Lei voleva trovare delle prove per incastrarlo, abbiamo cercato un po'ovunque, ma c'erano solo dei video in cui lo si vedeva non fare nulla di particolare. La conclusione della mia relazione per Federica era vicina, ma ad ora non trovo il motivo per lasciarlo. Cioè ce ne sarebbero un'infinità, ma non vorrei farlo, ci sono parecchio legata.

Ora io e Federica ci troviamo ora nel centro del mio paesino. Per tutta l'uscita mi abbiamo fatto un patto, lei avrebbe tenuto il mio cellulare. Ero troppo curiosa e sbirciavo lo schermo in cerca di qualche messaggio di Giacomo, ma ogni volta mi deludevo da sola. Così le ho consegnato il cellulare, un po' a malincuore, ma infondo aveva ragione.
Stavamo prendendo un frappè ad un bar quando di sente vibrare il mio cellulare. Il primo gesto che compio è quello di avvicinarmi la sua borsa, ma me la strappa via con una forza immane dalle mani. Prende il suo frappè con tranquillità, si siede e mi fa cenno di accomodarmi al suo fianco. Mi siedo ed imploro lei di prendere il cellulare, ma non mi ascolta affatto. Inizia a sorseggiare il suo frappè e mi inizia a parlare di un paio di scarpe che vuole comprare.

"Ti prego, ti prego, ti prego, solo una sbirciatina! Lo poso subito! "

Lei si volta, mi guarda e mi fa cenno di no. E mi ripete che lo fa per il mio bene, continua poi dicendomi che forse è semplicemente una notifica da google, chissà una notizia. Io continuo ad insistere, ormai voglio saperlo, poi sono sicura che è WhatsApp.
Alla fine lei cede e mi dice:

"Facciamo così, lo guardo prima io, se è qualcosa di importante te lo dò, altrimenti continuiamo la nostra uscita e ci penserai più tardi"

Costretta dalla situazione decido di acconsentire e di lasciarla fare. Con un gesto furtivo recupera il mio cellulare dalla borsetta, faccio per dirle il codice di sblocco, ma a quanto pare lo conosce già.
Inizia a leggere qualcosa,ma improvvisamente sbarra gli occhi e mi guarda.

"Tu ora mi spieghi come stanno le cose!"

☼︎𝐵𝑒𝑛𝑡𝑜𝑟𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑡𝑟𝑎 𝑖 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑖☼︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora