Capitolo 14

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Per i mesi seguenti sono stata davvero male. Non riuscivo ad accettare la cosa. Aveva fatto bene a fare il suo dovere di padre ma la mia era sfiga vera. Mia sorella sembrava contenta avendo di nuovo Max al suo fianco, non stavano insieme del tutto ma per qualsiasi cosa lui accorreva sempre. Lei ha iniziato a trattarmi malissimo come se non fossi sua sorella, soprattutto davanti a lui il che mi faceva stare male. Oggi dovrà venire a cena perché Grace lo ha invitato, io avrei preferito sparire ma purtroppo non potevo.

''Ciao Jennifer'' lo saluto con la mano e prima di sedermi a tavola vado a lavarmi le mani ma appena entro la porta si chiude a chiave.

''Ti prego parlami''

''Max, io voglio dimenticare quel poco che c'è stato. Stai per diventare padre e dovresti essere contento anche se non è stata una vostra scelta''

''Sono contento di mio figlio, ma io non sono felice perché non sto con te'' mi prende la mano e mi avvicina a lui ''Io voglio stare con te, ti prego Jen ripensaci. Io voglio avere una vita con te con o senza figlio. Non fraintendermi, io già amo il bambino nella pancia di Grace ma la mia vita sei tu'' ha le lacrime agli occhi e anche io.

''Jen io ti amo'' si avvicina ancora di più, voleva baciarmi. Mi scanso perché non possiamo...non posso. Non sarei mai riuscita a dimenticarlo se continuavamo così anche se questo è stato il primo contatto dopo tre mesi.

''Dovremmo andare'' esco dal bagno e torno in cucina. Grace mi guarda con uno sguardo omicida perché aveva capito che stavo parlando con Max, non la sopporto più sta davvero esagerando.

4 mesi dopo...

Questa mattina mi sono svegliata con il profumo di caffè che mi invadeva le narici. Il divano era scomodo come al solito ma non è stata una mia scelta dormirci. Bere non fa proprio per me.
Mi ricordo poco della festa di ieri, solo che sono salita in camera con un certo Kevin e da lì ho il buio totale. In questi ultimi mesi sono cambiata davvero tanto a causa della mia vita che ha preso una piega a dir poco atroce.
Mia madre e mio padre erano 'amanti' come poteva essere possibile? Dovrei essere contenta che i miei genitori si amano ancora e che vogliono tornare insieme ma mai madre sta tradendo Josh. Grace e Max hanno una casa tutta loro, l'unica cosa positiva di questa notizia è che non vedo più quella faccia da cazzo di mia sorella. Abby si è trasferita senza dirmi niente, da un giorno a un altro se n'è andata. Io Cody ci parliamo ancora ma l'amicizia non è più quella di prima, non stava più con Allison ma con un'altra ragazza. Clara, la tipica ragazza facile. Chissà cosa ci trova in lei.
Io e Max non ci parliamo praticamente più e anche se voglio negarlo mi manca come l'aria.
Vado in bagno e apro l'acqua della doccia, i tagli sulle braccia bruciano ancora ma è un dolore quasi gratificante. Mi dirigo sul balcone e accendo una sigaretta. La mia vita sta andando a rotoli. Ho iniziato a bere e a fumare, farmi tagli sul corpo per smaltire il mio dolore provocandomene ancora di più.

Max's povs

Oggi è una giornata storta. In realtà tutti i giorni è una giornata storta senza Jennifer. Grace è sempre al settimo cielo invece. Sono rientrato dal lavoro e lei sta sul divano a guardare un film. Non voglio stare con lei io voglio stare con Jennifer, sono felice solo se sto con lei. Grace non si è accorta che sono entrato quindi esco e mi dirigo verso casa di Jennifer. Dalla porta non mi aprirà mai quindi con le mie doti da scoiattolo mi arrampico sull'albero e salgo sul suo balcone.

''Cosa stai facendo?'' sta fumando. Non mi risponde.

''Mi manchi'' mi siedo vicino a lei.

''Vattene Max'' mi fa male il fatto che non mi voglia più.

''Che hai sulle braccia?'' era piena di tagli molto profondi.

''Max, è inutile che continui a cercarmi. Quello che è stato è stato, basta devi andare avanti. Tu stai con Grace ed io con un'altra persona'' questa notizia è stata una pugnalata al cuore ma mi calmo subito perché so che non è vero.

''E' tornato mio padre'' non so che altro dire.

''Come mai?'' butta la sigaretta di sotto.

''Ha scoperto del bambino e vuole che sposi Grace'' sta per piangere, cazzo sono un coglione.

''Sposala allora, il bambino deve avere due genitori uniti. E poi lo so che mia sorella ti piace alla fine'' quando dice queste stronzate vorrei baciarla per farla stare zitta. Nonostante il suo aspetto ormai trasandato è sempre bellissima e nostante i tagli provocati dal mio essere un cazzone è pur sempre la mia Jennifer. La Jennifer che io amo e che non ho mai smesso di amare da quando l'ho conosciuta. Non ce la faccio, devo baciarla o semplicemente toccarla. Le predo il viso consumato dalle sigarette tra le mani e la bacio, le sue labbra sono sempre le stesse e i suoi baci anche. Mi è mancato tutto questo e so che tra un secondo finirà ma ho bisogno di un contatto fisico con lei. Ero quasi sicuro che volesse staccarsi invece no, mi bacia ancora senza staccarsi. Apro la porta-finestra del balconcino che conduce alla sua stanza. La faccio sdraiare sul letto e si mette sotto di me. Stava per succedere di nuovo ne ero sicuro, me lo sentivo. Provo a levarle la maglietta e non obbietta anzi fa lo stesso con me.

Questa sera ho rifatto l'amore con la ragazza dei miei sogni, sono quasi sicuro che non cambierà niente dopo oggi ma questa è stato il momento più bello degli ultimi sette mesi.

''Ti amo'' le sussurro all'orecchio. Non mi aspetto una risposta ma volevo che lo sapesse. Sta guardando dalla parte opposta alla mia, forse non vuole guardarmi in faccia per tutto l'odio che prova per me. Si gira verso di me e mi guarda fisso negli occhi, mi accarezza la guancia e giocherella con la poca barba che ho. Questa cosa mi fa ridere, le do un leggero bacio sulle labbra e la tiro a me, i nostri corpi nudi si uniscono sotto le coperte bianche. Le accarezzo i tagli, la guardo meglio e vedo che è molto dimagrita, forse anche troppo.

''Sei bellissima''

''Max..'' deve dirmi qualcosa.

''Mi manchi'' mi da un bacio e sale sopra di me. Anche lei mi è mancata e mi manca ancora perché non è mia.

''Perché non vuoi stare con me?'' le chiedo.

''Perché stai per diventare il padre del bambino di mia sorella''

''Ma io rimarrò sempre il tuo Max, tuo e di nessun'altra'' è scoppiata a piangere e si accascia sul mio petto. Riprede a baciarmi questa volta con più foga. Mi manca e devo sentirla vicino a me, la voglio. Adesso!

Il ragazzo di mia sorellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora