Il Dubbio Di Chi Siamo

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3 anni dopo Hogwarts

Walburga Black entró nella stanza della sua figlioccia con uno strano sorriso sul volto.

Reggeva nelle bianche mani un fermaglio di diamanti bianchi decorato con gemme nere.

Vide nella bella sposa vestita in bianco la bambina che giocava con suo figlio e provó una fitta di nostalgia.

Cassiopea Black, che tra poche ore sarebbe diventata Cassiopea Lestrange, sedeva sullo sgabello di seta della specchiera il legno bianco.

Si stava per sposare con Rabastan Lestrange.

Quando finita la scuola Sirius aveva deciso di stare dal lato opposto del fronte di guerra lei aveva gettato le armi ed era tornata a Grimmuld Place con uno strano senso di libertà.

Non c'era più nessun contratto a vincolata, e nonostante con Sirius ci fosse stato dell'amore, non erano destinati a stare insieme.

Era tornata nella casa della sua infanzia.
Aveva visto bruciare il volto di Sirius da sopra l'arazzo e mano mano che lo vedeva scomparire sembrava che il suo ex sparisse anche dal suo cuore.

Aveva conosciuto Rabastan ad una cena di famiglia, aveva accompagnato suo fratello, sposato con Bellatrix, e tra di loro si era notata già da subito una particolare intesa.

Lei da sempre tranquilla e pacata, lui con la lingua troppo lunga e spesso spropositato.

Si compensavano a vicenda.

E ora lo stava sposando.

No, forse non era l'uomo della sua vita. Ma era un uomo bello, affascinante e purosangue.

Le piaceva, il loro matrimonio era sicura avrebbe funzionato.

Avrebbero avuto dei bambini che sarebbero stati mori come lui, ma con gli occhi grigi tipici dei Black.

Sarebbe stata una bella vita.

Una pecca.

Rabastan era un mangiamorte, lei si era aggiunta alla causa, ma non aveva ricevuto il marchio.

Meglio così, non avrebbe rischiato.

La bella sposa vide la sua madrina entrare con un bellissimo fermaglio diamantato tra le mani.
La vide sorridere, uno di quei rari sorrisi che riservava solo a lei.

Walburga le si avvicinó e le infiló il fermaglio tra i neri capelli raccolti in uno chignon morbido basso.

Guardava sua nipote dallo specchio.

Le sarebbe piaciuto averla anche come nuora, ma suo figlio era solo un traditore.

La matriarca Black era felice per quella che una volta era stata la sua bambina.

Avrebbe chiuso un matrimonio rispettabile con un uomo che le piaceva e sperava vivamente sarebbe stata felice.

Le bació una guancia e la prese per mano.

Gli invitati erano già tutti lì.
Orion Black portava sottobraccio la bella nipote.

Arrivarono all'altare e Rabastan le alzó il velo dal viso.

Lo voglio

Lo voglio

Si baciarono lentamente.

Quando si staccarono furono sommersi dagli invitati.

Poi peró Cassiopea Lestrange vide un'ombra lontana.

Lo avrebbe riconosciuto tra mille.

I capelli erano ricci e ribelli,
Si era fatto crescere i baffi.

La guardava da lontano, ma lei gli si avvicinó.

“Sirius”

“Congratulazioni, sembriamo non essere destinati” disse lui.

“No non lo siamo” sussurró lei.

“Forse siamo noi che siamo andati contro il destino” sospiró il diseredato.

“Rimarremo per sempre col dubbio Sirius”

“Si, resteremo sempre col dubbio di cosa siamo”

Lei si allontanó senza dire una parola, forse era un addio.

Rabastan la aspettava, e ora era certa che l'uomo che aveva sposato era quello giusto.

Spazio autrice:
Io... Mi dispiace.
Scusate, so che non volevate finisse così ma non c'è lo vedevo un futuro tra i due.
Cassiopea fa parte del lato oscuro.
Inoltre sarebbe stato monotono continuare con gli anni ad Hogwarts e ho per questo evitato.
Spero mi perdonerete per questo finale diverso.
Spero che la storia vi sia piaciuta.
Ora ne ho in mente un'altra.
Commentate se vi va.
Un bacio e alla prossima







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