Il Signor Ronan

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Ancora intimorita e paralizzata sul posto, sfrutto l'occasione per squadrare meglio l'uomo che, basandomi su ciò che ho capito, sarebbe diventato una specie di nuovo "padre". Con le lacrime agli occhi pronte a fuoriuscire continuo con l'operazione: è un uomo dall'età avanzata ma non troppo, avrà intorno ai 50 anni. È pelato: potrei usare la sua testa come uno specchio; porta una lunga barba bianca che lo fa sembrare quasi un babbo Natale del ventunesimo secolo. Non riesco a notare i suoi occhi coperti da dei piccoli occhiali da sole con lenti oscure che indossa nonostante l'ambiente rinchiuso fra le 4 pareti dell'edificio.
Dall'altra parte del parco, nel punto opposto da cui sono entrata, c'è il mio rapitore che mi guarda con occhi brillanti. La donna mi spinge verso di lui ed io non oppongo resistenza. Lui mi afferra un braccio, mi porta più vicino alla porta d'uscita e mi strattona addosso al muro (solo io ho un deja-vù?). A quel punto mi afferra i polsi e me li lega con uno scoch per niente adatto alla mia pelle delicata. Non so spiegarmi bene il motivo ma non riesco a reagire a tutte queste azioni e così sto in silenzio e subisco, mi sembra la soluzione migliore in questo momento. Mi sembra di essere come al cinema guardando un film in 4D.
Le sue dita sporche e puzzolenti si avvicinano al mio viso e mi afferrano il mento con saldezza, per questa azione faccio una smorfia sia causata dal dolore della presa sia dal disgusto che quest'uomo mi causa: spero di non vederlo mai più! Mi dice a bassa voce "tu sei tre milioni per me, non un essere umano, questo sappilo. D'ora in poi sarai completamente di proprietà del signor Ronan, spero vi divertirete insieme" e sghignazza. Spero che sia meno orripilante di lui, questo signor Ronan.
Continua a spingermi per le spalle con molta enfasi fino a raggiungere l'entrata per la platea, quest'ultima è in subbuglio: tutti gli spettatori adesso sono in piedi a parlare fra di loro o a mostrare le loro vincite: ragazze come me, le quali ricordo di aver visto truccarsi nella stessa stanza in cui ho conosciuto Tassy. Il mio scortatore mi conduce fino a trovarmi di fronte l'uomo con uno specchio al posto del cranio. Quest'ultimo si volta verso di noi e dice "bravo ragazzo! Questa è proprio figa eh?!" Mi avvicina a sè, mi afferra il viso e lo avvicina al suo per osservarmi da vicino, chiudo gli occhi e cerco di divincolarmi ma mi sento come una formica fra tante mucche.
Finalmente mi libera e la mia mente in automatico pensa alla fuga ma ancora non sapevo che la tortura non era finita e non c'era alcun tipo di via di fuga! In quel momento quell'uomo mi inizia a palpare il seno in un modo da farmi salire la rabbia fino alle orecchie. Alzo le mani per tirargli uno schiaffo ma solo dopo mi accorgo di averle legate e allora decido di caricare un calcio da spedirgli nel punto più doloroso possibile ma questa volta vengo bloccata da lui stesso. Prima mi guarda con aria di rimprovero e poi sorride in modo molto maligno; sposta le mani dalla parte superiore del mio corpo ed inizia a toccarmi le cosce e con una lentezza esagerata inizia ad alzarmi il vestito, già corto e aderente di suo, per vedermi la biancheria intima, mi scende una lacrima e sussurro "ti prego... basta..." consapevole di non poter fare niente. Allora alza lo sguardo, mi guarda e scuote la testa per dirmi di no "tu non chiedi niente, io decido per me e per te: questa è la regola di base per vivere bene nella mia reggia. Continueremo a casa... con meno spettatori..." e concluse il discorso toccando con il palmo della sua mano le mie parti intime. Deglutisco rumorosamente e un'altra lacrima mi scende lungo la guancia


❤️🌺
Spazio autrice
Hola!
Come va? Siete in presenza oppure a casa?
Io in questi giorni vado a scuola ma da giovedì starò a casa per un'altra settimana.
Cambiando argomento... che ne pensate di questo capitolo? Troppo spinto? Ditemi ciò che state pensando in questo momento, sono sempre felice di ascoltarvi... ho deciso di farli lunghi più o meno così... li preferite corti in questo modo o più lunghi?
Alla prossima
La vostra Ladyladyladyriddle

Servant of the heart -quando l'amore è l'unico rimedio al dolore-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora