◇ Amami Ancora Una Volta◇

BITE ME. 18

●《PT.2》●

Samuel pov's

Tomas:- sali sulla moto...

Ci mettemmo il casco in contemporanea e salimmo su quest'ultima.

Durante il viaggio parlai all'orecchio di Tomas per farmi sentire.
Samuel:- quando arriviamo te la faccio pagare per il drink.

Gli soffiai sul collo e proprio quando lo feci, un brivido lo percosse visibilmente ed accelerò.

Arrivammo a casa di Tomas, quando aprì la porta mi fiondai dinuovo sulle sue labbra, ed il bacio cominciò ad essere più passionale.

Tomas mi salì in braccio e attorcigliò le gambe sulla mia vita. Gli alzai la maglia e accarezzai ogni centimetro della sua schiena.

Tomas pov's

Sentii Samuel accarezzarmi la schiena, con gli anelli freddi che mi procuravano mille brividi. sospirai pesantemente contro la bocca di Samuel, torturandogli continuamente il labbro inferiore.

Scesi da lui e lo misi seduto sul divano, mi tolsi la maglia e mi misi a cavalcioni su di lui e ripresi a baciarlo.
Samuel cominciò a scendere con la bocca fino ad arrivare al pomo d'Adamo

Tomas:- o santo cielo

Continuò a leccare e a baciare così lo spronai a continuare più violentemente.

Tomas:- mordimih.

Non se lo fece ripetere due volte e cominciò a mordere la parte che fino ad ora stava solo baciando.
Poco dopo avevo il collo che bruciava e curioso di vedere cosa mi aveva fatto, mi alzai

Samuel:- *tono scocciato* hey dove vai.

Mi girai a guardarlo e quando lo feci mi morsi il labbro inferiore prima di parlare.

Tomas:- sta tranquillo torno subito.

Andai al bagno e mi specchiai e vidi il collo ricoperto di succhiotti viola e rossi e segni di denti, così per ripagarlo con la stessa moneta mi sfilai la cintura dei miei pantaloni e tornai in salotto con essa in mano.

Samuel:- pensavo ti fossi perso.
Tomas:- dovevo fare una cosa.

E per fargli intendere cosa, tesi la cintura che emise un suono tipo frusta.

Samuel si alzò dal divano e mi venne in contro togliendosi la camicia con una tale forza da far saltare tutti i bottoni e lasciando spazio ai suoi addominali scolpiti.

Ebbi un mancamento,

Tomas:- cazzo...
Samuel:- che c'è,ti piace quello quello che vedi?
Tomas:- non hai la minima idea di quanto tu possa essere perfetto.
Sentii Samuel tirarmi dell'elastico dei pantaloni e far aderire il suo petto al mio.

Tomas:- non sai cosa ti faccio ora.
Samuel:- non vedo l'ora di scoprirlo.

Skipe time

10:50 a.m

La luce che filtrava dalla finestra, finiva sul mio volto.

Aprii un occhio e osservai per un po' Samuel che era ancora dormiente, quando mi girai verso il comodino per prendere il telefono, e sbloccare lo schermo, una vibrazione di un messaggio mi fece rimanere sorpreso; c'erano 20 chiamate perse da Caleb, sempre 50 messaggi da quest'ultimo.

Chiamai Caleb, che dopo tre squilli rispose.

Caleb:- Tomas è successo un casino.... Andi...non......
Tomas:- frena, frena, prendi fiato e ricomincia.

Parlammo al telefono e quando la chiamata terminò sveglia Samuel.

Tomas:- hey Samu... ps.. cucciolo..
Samuel:- mmm, altri 5 minuti...

Visto che non si voleva svegliare gli diedi un bacio che subito accettò tirandomi su di lui e mettendomi le mani sui fianchi.

Quando interrompemmo il bacio, mi guardò con un solo occhio aperto.

Samuel:- guarda che se continui così non usciremo più di casa.

Sorrisi e gli diedi un bacio a stampo.

Tomas:- lo so, ma è il solo modo per tirarti giù dal letto.
Samuel:- e perchè dovremmo scendere?
Tomas:- perché devi accompagnare me e un mio amico all'ospedale vicino alla mia scuola.
Samuel:- mm e cosa avrò in cambio?
Tomas:- un bellissimo schiaffo in faccia se non ti alzi.
Samuel:- si si ok va bene va bene,mi alzo!

Lo presi per le braccia e gli diedi un bacino sulla guancia.

Samuel:- così va meglio!

Sorrise, quel maledetto sorriso sarà la mis rovina.

Tomas:- hahah dai, sbrigati deficente!

Ci vestimmo e andammo a prendere Caleb al parcheggio della mia scuola.

ANGOLO AUTRICE

ECCO A VOI LA SECONDA PARTE DI HERE'S WHAT I GAINED

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