*JULIA'S POV*
<< L'Istituto ospita circa 90 stanze, è un alloggio per i caccia... fa niente non importa >>disse Logan entrando nell'ennesima porta che incontravamo lungo il cammino..
Questo posto era davvero immenso, fornito di qualunque cosa: immense cucine dalla quale avrei tanto voluto mangiare qualcosa, enormi salotti con divani morbidi e camini in pietra e non so quante camere da letto avevamo passato, ma erano talmente tante che vi avevo perso il conto.
Non riuscivo a distaccare lo sguardo dall'ambiente antico e accogliente che avevo intorno.
Logan camminava per il corridoio con fare sicuro, come se qui ci fosse passato innumerevoli volte e io non potevo fare altro che seguirlo, insieme al lupo che gli stava accanto come se volesse difenderlo da un qualche improvviso attacco..
I muscoli guizzavano forti sotto la canottiera di Logan mentre mi mostrò una sala, ma questa era diversa da tutte le stanze che avevo visitato..
<< Questa è la sala Addestramento, è qui che vengono addestrate tutte le persone che necessitano di un allenamento fisico e pratico, cioè si combatte. Qui inoltre ci alleniamo, appesi là ci sono pugnali di varie misure, di là asce e spade e queste sono solo quelle esposte, poi abbiamo un nostro magazzino dove ci sono più di 2000 armi.. >> disse sorridendo, leggendo la sua espressione capii che questo era un luogo a cui teneva molto..
Ma perché combattere?
E soprattutto cosa? Mostri come quello che mi aveva aggredita?
E loro chi erano?
Prese posto vicino ad un sacco appeso come quelli da box e iniziò a tirare pugni, ammaccandosi le nocche mentre la superficie del sacco si appiattiva leggermente sotto la gran pressione del suo pugno.
Wind era pacatamente accucciato sul pavimento, quasi aspettando che il padrone finisse di allenarsi.
Gli posi le domande che sorgevano nella mia testa, ma riuscii ad ottenere solo risposte vaghe che riuscivano solo ad aumentare la mia curiosità..
Logan, era un ragazzo simpatico; forte e un po esibizionista; ed era stato piacevole il tempo trascorso con lui, non infieriva con le domande come facevo io e per questo gliene ero dannatamente grata..
Mentre stava per tirare un ennesimo destro contro il sacco, gli suonò il cellulare, così lo prese dalla tasca dei suoi Jeans e lesse quello che percepii essere un messaggio.
<< Devo andare, tu vai pure a farti un giro e non perderti, okay? >> mi raccomandò prima che uscissimo dalla sala Addestramento.
Ora ero sola e libera di visitare tutto quello che volevo..
Sinceramente speravo di non incontrare Susan perchè ero sicura che sarei riuscita a perdonarla, che poi la vera persona con cui ero infuriata era me stessa..
Mi venne quell'improvvisa voglia di isolarmi, di rintanare me e le mie insicurezze in un angolino per poter combattere faccia a faccia, e alla fine quella che perdeva ero sempre io..
Mi ritrovai ad aprire ogni porta per cercare la stanza da cui mi ero svegliata e cercai di ricordarmi il percorso fatto ancor prima di incontrare Logan.
Notai che la luce si era affievolita da quando quest'ultimo se ne era andato e che le pareti del corridoio erano tinte di un colore simile al sangue, un colore così ombroso che era capace di catturarti.
Ritrovai la stanza che cercavo guardando il letto ancora disfatto da quando mi ero svegliata.
La camera era la stessa, libri ovunque, la coperta nera e lo stesso intenso profumo maschile..
La luce era debole ma almeno mi permetteva di rifare il letto.
Iniziai sistemando i cuscini per poi passare al piumone stendendolo, eliminando le pieghe..
Più ero concentrata e meno pensavo..
All'improvviso la stanza si illuminò maggiormente e l'aria si riempì di quella fragranza irresistibile.
<< Finalmente un po' di luce! >>dissi finendo di fare il letto.
Mi voltai per prendere un libro ma sbattei contro un qualcosa di liscio e caldo.
Sussultai per lo spavento e alzai gli occhi..
E un paio di occhi verdi mi guardarono come un predatore guarda la sua preda..
*SUSAN POV*
Mi sentivo inutile a stare con la schiena appoggiata alla testiera del letto di camera mia, rigirando tra le mani la collana che non ho mai smesso di portare al collo da quando la mia migliore amica me l'ha data.
Mi girava la testa a causa del pianto ma ora avevo smesso, perché una cacciatrice non piange..
<< Che cosa farai ora? >> disse una voce proveniente dalla finestra: era il vampiro conosciuto questa mattina, William..
Il sole gli illuminava il viso, illuminando l'azzurro oceanico dei suoi occhi, il labbro inferiore era leggermente premuto dai canini appuntiti; non dovevo guardargli la bocca, perché una Shadowhunter ne dovrebbe essere disgustata, ma io non avevo mai visto labbra così allettanti e perfette..
<< Non lo so, è lei che ha detto di odiarmi e non ha tutti i torti.. Le ho fatto del male e l'ho lasciata a terra, andandomene, ma lei non sa come sono andate le cose! Oh.. ma che ne vuoi sapere te?! >> risposi acida per non lasciar trasparire emozioni..
<< Stai scherzando, spero. Julia è la mia migliore amica la conosco! Conosco quando vuole piangere e rovinarsi, conosco le sue debolezze, conosco quando mente perché dice che è meglio per la sua vita! Io e lei ci conosciamo da 4 anni, saprò le sue emozioni.. >> e dicendo questo si avvicinò a me in un secondo.
L'aria si fece più calda, come se lui rendesse tutto diverso, e prese il mio viso tra le sue mani.
Mi costrinsi a guardarlo negli occhi e notai che l'azzurro dei suoi occhi divenne più scuro: che emozione stava provando ora?
<< Scusa, non volevo è che.. >> mi uscirono le parole dalla bocca, non riuscivo a fingere, a pensare..
<< Io mi interesso a Julia.. e poi, sei più bella quando sorridi; verrà lei a parlarti, ne sono sicuro.. in fondo lei non ti vuole perdere >>.
Abbassai gli occhi e mi chiesi se avesse ragione, ma allora perché mandarmi quel bigliettino con scritto "ti odio"?
*WILLIAM'S POV*
Lei aveva la collana.. Susan aveva la collana.. La collana che dovevo prendere.. che dovevo prendere con la forza..
*JULIA'S POV *
<< So di attirare le donne nel mio letto ma non pensavo di farlo costantemente! >> sussurrò Mr occhismeraldo accennando un sorriso.
La luce poco intensa della camera dava alla sua immagine un aspetto cupo, distrutto, come il suo carattere..
Aveva i capelli castani e ricci attaccati al viso; erano bagnati e ne dedussi che avesse appena finito di fare la doccia..
I suoi occhi verde smeraldo non si staccavano dai miei, come se stessero cercando di distruggere la maschera che nascondeva le mie emozioni e la vera me; aveva ciglia lunghe e le palpabre erano leggermente abbassate, come se godesse nel vedermi intrappolata nella sua bellezza.
La pelle era chiara, in forte contrasto con i neri marchi lineari e armoniosi che si presentavano su tutto il corpo ora bagnato da tante gocce d'acqua.
Le labbra erano abbastanza sottili, da prendere a morsi e da sfiorare con la lingua..
Il suo corpo era coperto solo da un asciugamano bianco legato al bacino, tutto il resto era un'opera d'arte da ammirare, pallida eppure solida e forte; non era muscoloso quanto Logan ma tutto in lui, persino la sua presenza era puro pericolo, puro avvertimento e pura intensità..
<< Le attirerai nel tuo letto ma loro dormiranno >> risposi provocandolo..
Rise e in un battito di ciglia mi ritrovai con la schiena contro il muro e il suo corpo che premeva contro il mio..
Cercai di spingerlo via mettendogli le mani sul petto ma lui non si mosse, anzi lo premette maggiormente per poi sfiorarmi il collo con le labbra..
Iniziai a tremare, persi presa nelle mani e le lasciai cadere vicino ai fianchi: ero paralizzata.
Sentii il cuore uscirmi dal petto, e la razionale consapevolezza che era tutto sbagliato, io ero sbagliata, lui lo era..
Le sue labbra arrivarono al mio orecchio sussurrando << Mm. . La mondana ha gli artigli, eh? Stai attenta, stai giocando con la persona sbagliata >>.
Si staccò dal mio corpo con una velocità inaudita, rimanendo in piedi di fronte a me con fare altezzoso e distaccato.
<< Cos'è ora papino mi dice cosa fare?! Non prendo ordini da un porco come te >> dissi mantenendo tutta la calma e il coraggio che il mio corpo aveva.
<< Strano, a guardarti direi che ti piacciono le porcate >> disse con un accenno di sfida e di divertimento.
Rimasi incredula, l'aveva detto sul serio?! Ho passato molti anni circondata da persone con un carattere simile al suo, che mi prendevano in giro per ogni mia mossa fatta... e quelle persone mi avevano cambiata..o forse il dolore l'aveva fatto..
Ho sempre cercato di essere una persona a cui non importa di cosa pensano le persone ma onestamente non credo di esserlo..
Gli tirai uno schiaffo, solo che lui si mosse quel tanto da far cadere l'asciugamano legato al bacino..
L'asciugamano cadde a terra e io velocemente mi misi le mani sugli occhi, per non guardare il corpo interamente nudo dell'unico ragazzo che mi abbia fatto perdere la testa..
Arrossii violentemente, ma non mi mossi, era un gioco, era una questione di principio..
Lui iniziò a ridere, una risata coinvolgente, quasi come quella dei bambini quando rivolgi loro una boccaccia.
E mi ritrovai a voler pagare oro e oro per risentirla di nuovo una volta sparita..
Ma certo.. era un gioco.. Ha schivato volontariamente il mio schiaffo per poi indirizzarlo sul suo asciugamano..
<< Stai flirtando con me Julia? Se volevi che mi spogliassi potevi dirlo subito >>
<< Ma se sei stato tu!! E ora ti prego rivestiti?! >>
<< E se non lo facessi? >>
<< Vuoi un altro schiaffo?! >>
<< E questa volta dove andrà a finire? >> disse ridendo.
Sentii il rumore di una zip che si chiuse e solo allora allontanai le mani dal viso.
Si era asciugato e i suoi capelli erano più corti lateralmente e raccolti in un ciuffo riccio all'insù..
Con un sospiro si sedette sul letto e mi fece cenno di sedermi accanto a lui.
<< Chi sei tu? >> dissi curiosa: volevo scoprire cosa ci fosse oltre al suo aspetto da egoista, vanitoso e senza cuore..
Girò la testa per guardarmi e rispose << beh so che per te sarà difficile crederlo ma io sono Edward, un cacciatore di demoni e quella schifosa creatura che ti ha inseguita fuori, era anch'essa un demone.., questo è L'Istituto dove tutti i cacciatori si allenano con varie armi come per esem..>>
D.. demoni?! No, in effetti non era facile da credere..
Ma io non volevo sapere questo ora..
<< N.. No Edward. . Intendo chi sei tu.. che ti piace fare, che musica ascolti.. Le altre cose dopo >> dissi abbassando gli occhi..
Quest'ultimo strabuzzò gli occhi e cercò di dire un qualcosa ma..Le parole gli morirono in gola..
Si passò una mano tra i capelli e mi guardò come se fosse irraggiungibile..
Nascondeva segreti, sicuramente qualcuno gli avrà rovinato la vita..
E fu da quel momento che ebbi la certezza che nel mio cuore lui appartenesse a me..Julia e Susan faranno pace?!
E questo amore nell'aria?!PS: GRAZIE PER IL CONTINUO SUPPORTO RAGAZZI, SIETE MAGNIFICI.. BUONA DOMENICA ❤
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Weakness ||H.S|| {#Wattys2015}
RomansAprii il libro che mi aveva consigliato Edward e notai una parte sottolineata che diceva:"Ci innamoriamo di chi è in grado di tenerci testa, di chi non cede, di chi ci sfida, di chi è misteriosamente affascinante, di chi è in grado di distruggerci...