Carpe diem✨

Ansia da prestazione o ansia da presentazione?

"Ma cosa gli diremo? Leggeranno i giornali di gossip e lo sapranno che sono incinta. Che figura ci faccio?"

Siamo in macchina e non sono più tanto sicura di voler andare a casa dei genitori di Lucas.

"Forse è meglio rimandare. Ho paura che possano vedermi non di buon occhio quando gli diremo che aspetto un figlio da un altro"

Lucas accosta la macchina e mi prende entrambe le mani

"ascoltami piccola né a me né alla mia famiglia interessa se il padre di tuo figlio non sono io, a loro come a me interessa sapere se tu mi ami. Io ti amo anche se è da poco che ci conosciamo, che ci frequentiamo, ci tengo a te, tu sei diversa dalle altre, io sento che siamo destinati a stare insieme, io mi sento bene con te, non mi interessa di nient'altro e questo è l'importante. E poi anche se i miei non ti accetteranno, cosa molto improbabile, a me non mi interesserà nulla perché se ho te affianco a me non ho bisogno di altre persone o di altre cose e sarà così per sempre. Capito?"
Respiro profondamente ed annuisco
Gli sorrido, solo lui sa farmi calmare e farmi sentire bene soprattutto con me stessa

"Senti freddo?" mi domanda appena scendiamo dalla macchina

Ho messo un vestito grigio che mi fascia dolcemente il corpo e un cappottino color cammello con gli stivali alti neri

"No tranquillo" gli sorrido e mi lascio cingere le spalle dal suo braccio destro

Arriviamo davanti ad una villa bianca, Lucas suona il campanello e viene ad aprirci quella che penso sia la governante, nel cartellino c'è scritto che si chiama Katia

"Buonasera signori" ci saluta gentilmente mentre ci prende i cappotti
"ciao Katia" ricambia gentilmente Lucas ed io le sorrido "Vieni piccola"

Mi prende per mano dolcemente ed andiamo verso penso quello che sia il salone. È enorme con un lampadario grandissimo

"Mamma, papà questa è Azzurra"
Sono entrambi vestiti molto eleganti e avranno su per giù 60 anni, sembrano molto cordiali
"Piacere di conoscervi" sorrido
"Ciao Azzurra, io sono Annalisa e lui è mio marito James" si presenta cordialmente la mamma di Lucas
"Io invece sono Stella la sorella di quel rompipalle e lui è l'altro mio fratello:Christian"

Scendono due ragazzi che sono la sorella e il fratello di Lucas, credo siano entrambi più piccolini di lui. Sono pure loro vestiti eleganti.

"Stella non chiamare così tuo fratello" la rimprovera sua madre "cerca di contenerti soprattutto quando abbiamo ospiti"
"Scusa fratellone" si scusa continuando però a ridere
"È la tua fidanzata?" gli domanda suo fratello mentre mi squadra dalla testa ai piedi e Lucas annuisce "Hai capito il mio fratellone babbo babbo si è preso una modella"
"Christian" lo riprende suo padre "scusalo Azzurra, ha solamente 19 anni per giunta persi finora" lo guarda male
"Non si preoccupi" gli sorrido
"va bene non diamo spettacolo ragazzi, sediamoci a tavola o la cena si raffredderà" dice Annalisa

"Vuoi qualcosa da bere?" mi domanda Christian una volta che, finito di cenare, ci siamo accomodati nei divanetti e ora stanno bevendo
"È incinta" gli dice Lucas
"È di quel figone di Stefano vero?" mi domanda Stella
Annuisco un po' imbarazzata
"Dopodomani andiamo per una settimana nella nostra casa fuori città, quella al mare, che ne dite se venite anche voi?" ci propongono i suoi genitori
"io potrei prendermi una settimana di ferie ma non so se Azzurra vuole..."
Alla fine ci può solo farci bene, ci conosceremo meglio, staremo solo io e lui e soprattutto starà lontano da quella
"Mi farebbe molto piacere" sorrido

"Sono contento piccola che hai accettato" mi dice Lucas mentre siamo in macchina per tornare a casa
"Pure io, non ci può fare che bene questa vacanza" gli sorrido "domani però devo dirlo a Stefano"

Mette una mano sopra la mia coscia
"Apri quello sportellino"
Faccio come dice lui e trovo un pacchetto di pandora
"È per me?" gli chiedo incredula
"certo, aprilo"
Lo apro e trovo un bellissimo anello con il simbolo dell'infinito tempestato di brillantini
"È bellissimo, grazie" gli dó un bacio veloce per non distrarlo dalla strada
"Andiamo a casa mia stasera?" mi domanda
"Mmh no stai tu da me così domani faccio venire a Stefano per dirgli della nostra vacanza"
"Va bene piccola"
Sorrido e guardo meglio l'anello che mi ha appena regalato
"È troppo bello" gli ripeto felice "È bellissimo"
"No tu sei bellissima principessa" mi accarezza la guancia sinistra e nel mentre mi arriva una fitta alla pancia che mi fa chiudere gli occhi dal dolore "Piccola che hai?" mi guarda preoccupato
"Mi era venuta una fitta ma mi è passato, tranquillo" lo rassicuro
"Siamo quasi arrivati" mi dice non del tutto convinto di quello che gli ho detto

"Come ti senti?" mi domanda una volta tornati a casa "hai bisogno di qualcosa piccola?"
"Nono e sto bene" gli ripeto per la centesima volta "é stata solo una fitta passaggera"
"Sì ma ti ha fatto male"
"Ascoltami" mi siedo sopra a lui "non ti devi preoccupare perché sto bene" gli dó un bacio castro "e per favore non dirlo domani a Stefano che se no chi lo regge"
Lui ridacchia ed annuisce per poi continuare a baciarmi

"Ciao bimba" mi saluta Stefano dandomi un bacio in fronte

Lucas è sopra che dorme ancora beatamente e non credo che pensa che Stefano sia già qui

"Ciao Ste" gli sorrido mentre lo faccio accomodare "vuoi qualcosa?"
"no bimba, voglio solo sapere come stai" si siede sul divano
"Bene come sempre" gli ricordo e mi siedo vicino a lui "volevo dirti che domani parto con Lucas per una settimana e che appena torno ho prenotato l'ecografia, il giorno prima ti manderò un messaggio per dirti pure l'orario, va bene?"
"Parti con lui?" quasi urla
Annuisco
"Va bene ma se ti fa soffrire o ti sentirai male sappi che gli spacco la testa" dice serio
"Stefano" lo riprendo "per favore cerca di essere meno aggressivo e ricordati che sto e starò bene, non ti preoccupare"

Ci abbracciamo e proprio in quel momento scende Lucas ancora mezzo addormentato con addosso solo i boxer

"Buongiorno" mi stacco da Stefano e mi alzo per andare a baciare Lucas
"Buongiorno piccola mia" mi dice calcando la parola 'mia' per farlo apposta a Stefano
È incorreggibile
"Gliel'hai detto che partiamo domani?" mi domanda come se Stefano non lo potesse sentire
"Si tranquillo"
Perché devono fare così io mi chiedo

Andato via Stefano, io e Lucas facciamo la colazione insieme e poi inizio a fare la valigia
"Mi aiuti a chiuderla?" gli chiedo piagnucolando peggio di una bambina

Sto diventando pazza perché sto cercando di portare il minimo indispensabile ma selezionarlo è difficile e poi ci si mette di mezzo questa stupida valigia che non vuole chiudersi

"ecco fatto piccola" mi dice sorridente
"Grazie" gli dó un bacio