Carpe diem✨

Casa nostra

Ormai è da più di due settimane che gli operai spassano su e giù per la casa, creando confusione e sporcizia.
Forse non è stata una buona idea ristrutturare la casa...

Alcuni giorni dopo...
"Benvenuti a casa nostra" dice felice Lucas

I lavori a casa sono finiti una settimana fa e finalmente stiamo inaugurando la nostra 'nuova' casa

"Stefano" lo saluta Lucas stringendo i denti
"Lucas"
"Steee" lo abbraccio forte "vieni che ti faccio vedere la cameretta della nostra piccola" lo trascino di sopra mentre gli altri sono in giardino a mangiare, alcuni addirittura stanno facendo il bagno in piscina nonostante siamo ancora ad aprile

"Eccola qui" apro la luce e lo faccio entrare
"È bellissima" mi dice sincero "l'hai arredata con lucas?" serra la mascella
Scuoto la testa "questa l'ho voluta fare da sola" ammetto

"Tutto questo lo dovevamo fare insieme, in una casa tutta nostra" mi dice dopo un paio di minuti passati in silenzio
Si avvicina sempre più vicino a me
"Torniamo insieme bimba e cresciamo insieme la piccolina" appoggia una mano nella mia pancia ed una nel viso e lo accarezza

"Piccola, vieni che mia madre..."
Lucas entra e si blocca appena vede che io e Stefano siamo praticamente attaccati

Mi riprendo e mi allontano subito da Stefano
"Eccomi" dico a Lucas e mi dileguo

"Che stava succedendo là dentro?" mi domanda Lucas

Ci siamo rinchiusi in cucina, abbiamo bisogno di un attimo d'intimità e solo la cucina può donarcela in quanto tutto il resto della casa è occupata dai nostri amici...

"Niente davvero, non devi preoccuparti" mi avvicino e lo bacio
"Piccola sei sicura? Io ti amo e non voglio perderti per nessuna ragione al mondo"
"Sono sicura, devi stare tranquillo" gioco con la sua barba
"Sei mia"

Approfitto del fatto che Lucas è impegnato a parlare con uno dei suoi amici per vedere dove si è cacciato Stefano.
Lo ritrovo che è seduto a bordo piscina

"Ei" sorrido e mi siedo accanto a lui "abbracciami ti prego, ne ho bisogno"
Lui esegue senza dirmi nulla
"Non ti voglio perdere Ste, tu neanche immagini quanto ti voglio bene e sai bene che per me sei di più del padre di mia figlia però ora nella mia vita c'è pure Lucas"
"L'ho capito e l'accetto"
Ci abbracciamo forte

"Domani ho il giorno libero che ne dici se ti accompagno a fare un po' di shopping?" mi chiede Lucas mentre ci stiamo per coricare

Dopo che tutti sono andati via abbiamo sistemato e pulito con l'aiuto di Deborah

"Mmh in verità domani volevo stare tutto il giorno a casa e provare insieme a te la fantastica jacuzzi che c'è fuori in giardino" appoggio la mia testa sopra il suo petto "non ha senso che io vada a fare shopping se poi mi mandano un sacco di vestiti e scarpe perché poi non trovo nemmeno spazio per sistemarli"
"Meglio la jacuzzi" ride
Mi dimentico sempre che i maschi detestano fare shopping

L'amore é strano, un giorno ti senti in cima ad una montagna e l'altro giorno ti senti sotto una valanga.
Perché noi uomini abbiamo la brutta abitudine di affidare la nostra felicità ad un'altra persona? Perché non siamo forti abbastanza da tenere in mano la nostra vita e non affidarla a nessuno? Perché non riusciamo ad essere felici da soli, senza aver bisogno dell'aiuto di un'altra persona?

Il destino a volte infligge brutti scherzi, mi ero ripromessa di non innamorarmi mai più, avevo promesso che non avrei mai più affidato la mia felicità, la mia serenità ad un altro uomo e invece il destino mi ha fatto incontrare Lucas.

"Piccola perché non mangi?"
Lucas mi risveglia dai miei pensieri
"Sì, stavo pensando, ora mangio"
"Vuole qualcos'altro signora Martinez?" mi domanda Deborah
"Ma no tranquilla, sto mangiando, Lucas si preoccupa inutilmente" dico facendo ridere entrambi

"Chi era al telefono?"
"Il mio manager, domani mattina devo andare a lavorare"
"Ti accompagno io che poi devo andare in ospedale"
"No, non si discute, prendo la mia macchina"
"Perché?"
"Non esiste, non voglio rinunciare alla mia indipendenza"
"Ma che è quel bmw che è arrivato stamattina?" mi domanda
"Me l'hanno regalato perché vogliono che faccio un po' di pubblicità alla macchina, dicono che se lo farò avranno un aumento delle vendite o una cosa del genere quindi userò quella domani"

Il giorno dopo vado a lavoro e quando finisco prendo Lara, è da tanto che non ci vediamo

"Buongiorno mammina"
"Sfottimi che poi tanto prima o poi toccherà anche a te" le dó un pizzicotto nel braccio
"Ma per ora la patata bollente è tua" ride
"Dove vuoi andare?" le domando
"Non so, andiamo a casa tua? C'è Lucas?"
"No, torna per pranzo"

Faccio inversione di marcia e mi dirigo verso casa

"Buongiorno signora Azzurra" mi saluta cordialmente Deborah appena arrivo
"Ciao Deborah, oggi a pranzo ci sarà anche la mia amica quindi aggiungi un coperto"
"Certo, va bene" mi sorride e torna in cucina

"Hai pure la cuoca personale" mi deride la mia amica
"Non è la mia cuoca, è semplicemente la donna che Lucas ha assunto affinché ci aiuti con le faccende di casa. É troppo gentile, non potevamo capitare di meglio"
"Certo, in effetti la casa è enorme, avreste bisogno di almeno un'altra colf"
"Per ora riusciamo a gestire il tutto anche perché Deborah fa tutto e ci aiuta tanto" le spiego "poi ovviamente per le mansioni specifiche come la manutenzione dei cancelli o il giardino o la piscina, Lucas chiama degli addetti specializzati"
"È tanto grande il giardino?"
"Vieni, rimettiamoci il giubbotto e te lo faccio vedere"
Annuisce e mi segue

"Wow, è bellissimo Azzurra" mi dice continuando a girare
Le sorrido e appena finisce di vedere ogni centimetro, ci sediamo in una delle sdraio e continuiamo a parlare.
Menomale che abbiamo messo i cappotti visto che le temperature sono diminuite notevolmente

"Piccola" sento Lucas che mi chiama

Mi alzo e gli vado incontro, mi bacia e lo porto da Lara

"Ti dispiace se oggi a pranzo resta con noi?"
"Ovviamente no" sorride prima a me e poi a Lara "che avete fatto di bello?" ci domanda appena iniziamo a pranzare
"Niente di che, ho lavorato e ho preso Lara a casa sua e dopodiché siamo venute subito qui perché non avevamo voglia di fare altro. Tu hai lavorato?"
"Sì, ho dovuto fare 2 operazioni d'urgenza" mi spiega