La fine

47 3 0
                                    

"Buongiorno principessa"
Lucas mi bacia mentre sono in dormiveglia
"Mmh buongiorno" biascico
"Amore vedi che sto andando a farmi una doccia, torno subito"
Mi lascia una scia di baci e dopodiché annuisco

Sento il suo cellulare suonare
"Lucas il tuo telefono" gli urlo mezza assonnata ma non mi sente

Alla seconda chiamata ed al terzo messaggio che gli arrivano decido di prendere il suo iphone per vedere chi è...

2 chiamate perse da Monica
"Ehi, quando ci rivediamo?"
"L'altro giorno è stato fantastico, che ne dici del bis?"

Faccio cadere il suo telefono a terra come cade il mio mondo

"Piccola che succede?" si avvicina a me ma sono sotto shock

Raccoglie da terra il suo cellulare e capisce tutto...
Solo una parola: vigliacco

"Non ti avvicinare a me, non ti azzardare" gli urlo appena prova a toccarmi le mani "Mi fai schifo, non provare a parlarmi perché non hai giustificazioni"

Mi riprendo e vado subito nella cabina armadio iniziando a farmi le valigie

"Ascoltami amore, io... Io non... Non volevo" balbetta
"Non mi chiamare amore" dico inferocita
Inizio a piangere

Spero di aver preso tutto, non ho la minima intenzione di tornare. Questi saranno i miei ultimi momenti dentro questo inferno.

"È finita" gli urlo piangendo mentre scendo le valigie sotto

Mi dispiace che Deborah abbia dovuto sentire il nostro litigio e soprattutto mi vergogno del fatto che mi abbia visto in queste condizioni.
Mi sento così vulnerabile sia agli occhi suoi che agli occhi di lui...

"Ti prego non mi lasciare" dice con una voce spezzata "Non posso vivere senza di te"
Ora piange pure lui

Guardo un'ultima volta prima lui e poi la casa e me ne salgo in macchina

Solo da Stefano posso rifugiarmi, la mia ex casa ormai l'ho venduta

Appena Stefano mi apre il portone scoppio a piangere.
Mi abbraccia forte, mi porta le valigie dentro casa perché credo che abbia intuito qualcosa e ci mettiamo nel divano.
Dopo che mi calmo e fermo il mio pianto liberatorio gli racconto tutto.

Stefano ha una bellissima villa, essendo un calciatore famoso può permettersi questo ed altro. Si è fatto mettere tutti i comfort, per non parlare dell'enorme garage dove tiene tutte le sue auto e la sua moto, della piscina in giardino e dell'immensa vasca idromassaggio che ha in bagno. Ma il pezzo più bello della sua casa è la parte del salone dove ha un mobile in vetro con tutte le coppe e le medaglie che ha vinto da quando fa il calciatore e la cornice enorme d'oro, sopra il mobile, che contiene la foto mia e sua di quando abbiamo scoperto di aspettare un bambino.

"Io giuro che l'ammazzo" ringhia

L'abbraccio ancora più forte, per ora ho bisogno solo di lui e della serenità che sa trasmettermi

"Posso dormire stanotte con te?" gli domando singhiozzando
"Ma certo bimba, puoi dormire con me pure per sempre ma mi devi promettere che non piangerai più per un coglione del genere"

Mi asciuga le lacrime con il pollice ed io gli sorrido per poi bearmi delle carezze che mi ha iniziato a fare nel viso.
Finalmente mi sento a casa con lui.

"Cosa ti faccio preparare da Molly?" mi chiede
Molly é la sua cuoca personale, ha un sacco di persone al suo servizio che passano e spassano ogni minuto a casa sua, tutti i giorni per tutto il giorno
"Per ora niente, ho solo sete"
Non ho fame, ho un enorme buco allo stomaco.
Credo che lui l'abbia capito infatti non mi dice nulla e mi fa solo portare dell'acqua

"Posso farti portare da Alessandro le tue valigie di sopra, in camera mia così poi li sistemi con calma?" mi chiede
"Sì, grazie"
"Ssh, non mi devi ringraziare bimba"

Non potrò mai sdebitarmi con lui, lui c'è sempre nel momento del bisogno, non mi lascia mai sola e mi perdona sempre, anche quando non me lo merito...

"Bimba" mi chiama mentre siamo abbracciati nel suo lettone per cercare di dormire
"Mmh?"
"Io comunque non ti avrei mai tradito manco ubriaco o sotto effetto di droghe" mi lascia un soffice bacio sui capelli
"Lo so" sussurro

Lo so bene che lui non mi avrebbe mai fatto una cosa del genere ma purtroppo, molto spesso, il destino è crudele, subdolo e meschino

Ieri notte avrò chiuso gli occhi si e no un'ora in tutto, il mio cellulare continuava a suonare in continuazione tra messaggi e chiamate varie di Lucas

"Vuole altro signora Alcaltera?"
Ora sono in cucina a fare colazione
"No, grazie Molly e chiamami solo azzurra"

Un baccano proveniente dal vialetto di casa attira la mia attenzione così decido di mettermi la vestaglia di sopra ed uscire un attimo fuori per vedere che succede.

Mi ritrovo Lucas e Stefano a pochissimo nel picchiarsi. Sono faccia a faccia, con manco due centimetri di distanza; entrambi hanno la mascella serrata, segno che sono molto arrabbiati.
Ma che ci fa lui qui? Cosa vuole ancora?

Mi metto in mezzo a loro, prima che finisce male
"Non ho niente da dirti, vattene via" gli dico con tutto il disprezzo che ho "la tua scelta l'hai fatta, ora sei pregato di tornare da quella Monica"

Stefano non gli fa emettere nessuna parola che subito gli ringhia di lasciarmi stare e di andarsene subito via.

"Grazie per l'aiuto" dico a Stefano non appena rientriamo in casa
"Smettila di ringraziarmi" mi accarezza il viso "non ti voglio più vedere soffrire per un coglione del genere... Ti va di venire con me agli allenamenti? Ci saranno anche le altre ragazze" mi propone
"Ma sì, mi farà solo bene" gli sorrido

Indosso un pantalone a palazzo bianco, una canotta in pizzo nero con un blazer bianco

"Bimba sei pronta?"
Scendo ed annuisco
"Sei sempre più bella" mi sussurra

Saliamo nella sua ferrari e ci dirigiamo verso lo stadio.
Questa macchina mi ricorda troppe cose: i litigi per decidere quale canzone mettere, le prime volte che l'abbiamo fatto, i nostri viaggi e soprattutto le nostre risate.

"Azzurra" urlano le ragazze appena mi vedono per poi venirmi incontro ed abbracciarmi
Tutti si girano verso di noi perché stanno urlando
"Ragazze" rido "poi non vi lamentate se arrivano i paparazzi... Andiamo a sederci che devo aggiornarvi sugli ultimi avvenimenti"

Loro le conosco da quando Stefano è entrato nella squadra della Spagna quindi da quando io e lui eravamo fidanzati perciò abbiamo stretto una buona amicizia anche perché ad ogni vittoria dei nostri ragazzi andavamo a festeggiare tutti insieme e passavamo insieme anche tutte le festività.

Eravamo proprio un bel gruppo, ci raccontavamo tutto, ogni minimo problema o ogni litigio che avevamo avuto con i nostri rispettivi fidanzati poi però da quando mi ero lasciata con Stefano il rapporto si è un po' allentato.
Spero che ora potremmo riprenderlo come lo era prima...

"Che bastardo" commenta Wanda riferendosi a Lucas dopo che ho raccontato tutto quello mi è successo

"Quindi sarà femminuccia" ripete Sandy per cambiare argomento visto che ha notato la mia espressione triste
"Un bel fiocco rosa per la famiglia Alcaltera " si mischia il mister dei ragazzi nella nostra conversazione "Congratulazioni Azzurra" mi sorride

Eh sì, il mister di Stefano e degli altri ha sempre avuto la brutta abitudine di ascoltare le nostre conversazioni e qualche volta di commentare e/o darci sui consigli anche non richiesti o non graditi ma a noi non è mai dispiaciuto, è molto simpatico e gentile.

"Grazie Max" gli ricambio il sorriso
"Ora scusate ma devo andare a far muovere quei fannulloni"
"Vai pure" ridiamo tutte noi

I ragazzi ad ogni allenamento si massacrano, devono allenarsi sodo per arrivare pronti alle partite.
Da quando hanno perso contro l'Italia il loro mister li fa lavorare il triplo...

Carpe diem✨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora