Mi svegliai lentamente,non avevo voglia di alzarmi ma di sotto sentivo la voce di mia madre.
-Scarlett allora ti vuoi svegliare? Mi devi fare un favore tesoro.-
Mi alzai dal letto e mi misi le ciabette,aprì la porta e camminai fino ad arrivare alle scale.
-Tesoro lo sò che vorresti dormire tutto il giorno,hai avuto una brutta giornata oggi ma mi serve un favore e lo sò che ti scoccio ma...prima che chiuda il supermercato,potresti andare a comprarmi il pane? Scusa piccola.-
-Non puoi andare tu? Sai che odio i supermercati! E non mi va-
-Sono impegnata a preparare la cena! Ti sto chiedendo un favore! Qui mangi pure tu. Non sto cucinando per me stessa!-
-ok ok. Calmati però. Vado.-
Feci un lungo respiro e mi incamminai verso camera mia per mettermi gli stavali e indossare il giacchetto.
Uscita di casa mi avviai verso il supermercato. Ero sulle note di "nothing else metters" dei Metallica. Quella canzone diceva tutto, su come affrontare la situazione a scuola "fottendoti". Ero a metà strada e vidi il parco vicino casa mia. Alla sua vista mi vennero in mente le immagini di quella visione che avevo avuto oggi a scuola.
-Scarlett....Scarlett,Scarlett...-
La musica d'un tratto si fermò e sentii delle voci che mi chiamavano. Entrai al parco e seguì un sentiro pieno di lucine,non sò il perché ma sentivo che quelle voci provenivano da quelle piccole lucciole.
Le lucine mi portarono davanti a un albero,era quello della mia visione a scuola. Era uguale,alto,snello e leggermete curvo. Mi avvicinai di più e vidi di nuovo questo vortice nero. Avevo di nuovo questa sensazione di calore,come se già c'ero stata. Le lucine entrarono dentro questo vortice e io indietreggiai il passo,avevo un pò di paura,neanche ci dovevo stare qui! Dovevo andare al supermercato, prendere il pane e tornarmene a casa. Invece sono qui davanti a un albero con il tronco vorticoso e inquietante.
"...non sò se entrare o no... che faccio?"
Mi feci coraggio,mi avvicinai all'albero e toccai il vortice. Era freddo e molliccio,feci uscire il dito da quel coso e sospirai.
"Dai provaci"
Deglutii ed entrai nel vortice. La mia testa iniziò a girare,non solo la testa ma anche il nero che mi circondava,più giù vidi le lucine di prima,che si muovevano in una specie di danza. D'un tratto chiusi gli occhi e andai a sbattere contro il terreno,poi caddi in un sonno profondo.
-Hey! Svegliati.-
Mi disse una voce sconosciuta,ma sinceramente non mi andava di reagire.
-HEYYY! SEI VIVAAA! SVEGLIATIIIII!-
Mi alzai di scatto e diedi uno schiaffo a quello sconosciuto. Era istinto,nessuno mi svegliava così bruscamente,neanche miss perfettina mi aveva urlato contro stamattina.
-Ma sei PAZZAA!!!- mi disse
-Senti bello,nessuno mi sveglia così. -
- Eh? Che tipa strana che sei,non hai le orecchie?-
- Ma che dici? Si che c'è l' ho! Sei cieco?-
In effetti guardando bene davanti a me non c'era un ragazzo tanto normale,aveva le orecchie lunghe come quelle...degl'elfi? Guardai bene il ragazzo,aveva i capelli rossi che gli arrivavano fino sotto le spalle,occhi verdi,non era tanto alto e aveva un viso davvero carino. Che strano,girai la testa da tutte le parti,ero seduta sul prato e intorno a me c'era tanto verde che pensavo di sognare, Alberi,piante mai viste prima, fiori,le luci di prima e vicino a me c'era un ruscello,sopra di esso c'erano delle creature strane,non sapevo che cosa fossero,erano minute,avevano delle piccole pinne ed erano celesti. Tutto intorno a me sembrava luccicare, era un paridiso terrestre.
-Mmm...allora...MI SPIEGHI COME HAI FATTO AD ATTRAVERSARE IL GRANDE ALBERO? NESSUNO L'OLTREPASSA DA ANNI ORMAI.-
l'elfo imbizzarito era leggermente alterato.
-NON LO SÒ! MA AVEVO SEGUITO DELLE LUCCIOLE CHE MI CHIAMAVANO!-
Questo tipo mi dava già sui nervi. A un certo punto l'elfo si avvicinò di più a me,talmente tanto da toccarci il naso. Arrossimmo.
- H-hey allontanati un pò!- lo spinsi con la mano
-N-on è possibile che un'umano possa attraversare il portale.-
- Senti non lo sò ok?-
- L'unica persona che lo può attraversare e..-
- Erik! Allontanati! Lei è Scarlett....Scarlett la nostra guardiana. È tornata.-
Disse una voce tremolante che si aggiunse.
Guardiana? Di cosa? Io?
-Scarlett...tu..!- disse Erik,Che finì con abbracciarmi. Ma che stava succedendo?
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Phantasia
FantasyCosa faresti se ad un tratto tu,ti ritrovi in un alta dimensione...dove sognare è legale? Dove le persone che ti circondono sono fuori dal comune come te ? Dove i draghi sono tuoi amici? Scarlett è una diciassettenne che ha una vita monotona come la...