Phantasia

Capitolo 6- La danza degli elfi

Dopo il bagno,andai nella camera accanto e vicino al letto c'era Lilith,che mi aspettava con un abito lungo e lo posò sull letto.

- Scusa. Esco subito.-disse e poi uscì.

indossai l'abito,era di un materiale leggero,aveva le maniche lunghe fino all' avambraccio,con una scollatura davanti,la gonna era liscia e toccava per terra,il colore del vestito era del mio colore preferito,viola. Mi stava davvero a pennello,cercavo uno specchio per vedermi ma in giro non c'era.Qualcuno bussò alla porta,era Lilith che entrò con la ghirlanda che mi aveva dato prima.

-Tieni- mi disse

-Grazie.-

Uscimmo dalla casetta e scendemmo dall'albero dorato. Le case che circondavano l'albero erano tutte decorate con delle lucine,il terreno era coperto di petali di fiori colorati. E quando passai da lì tutti gli abitanti mi sorridevano. Mi sentivo in soggezione,le persone sulla terra mi guardavano tutti storto,mentre qui tutti erano felici,quella felicità,iniziò a contaggiarmi. Era arrivata la sera e l'ultimo raggio di sole ci lasciò con una luna piena bianchissima. Gli elfi,accesero un grande fuoco e intorno a esso, iniziarono a fare una danza,alcuni invece,mangiavano il rinfresco e bevevano,mentre altri ancora,si sedevano a parlare fra di loro. Dei bambini,un maschio e una femmina, si avvicinarono a me,presero la mia mano e mi trascinarono davanti al fuoco. Iniziammo a ballare in cerchio e io rovinavo tutti i loro bei passi.

- Non sono brava ahaha- dissi

-Non ti preoccupare-mi dissero i due

Mi sentivo felice,era da tanto che non ridevo così di buon umore e le risate dei bambini erano contagiose. Il nostro cerchio si fermò,i bambini iniziarono a fare una risata fragorosa,mi lasciarono le mani e si allontanarono.

- H-hey? Mi lasciate qui da sola?- dissi.

Di sicuro si erano stancati delle mie mosse orribili di danza e a pensare che,mi ci stavo impegnando,vabbene, la danza non faceva propio per me.

Girai lo sguardo intorno,tutti con il sorriso stampato e nessuno stava con il broncio. Vidi Erik avvicinarsi,se voleva ballare,mi inventerò una scusa per non farlo.

- Ciao- disse

-Ciao-

- Ti va di ballare?-

- E..ehm...mi fanno male i piedi..vado a sedermi.-

- ma come? Hai solo fatto delle giravolte con dei bambini e adesso che ti invito a ballare io,ti fanno male i piedi. Ti stanchi facilmente. -

- Bhe si,sono molto pigra.-

Si avvicinò di più e mi sussurrò

- questa volta non mi sfuggi Scarlett.-

Sentivo le sue mani calde sulle mie spalle per poi scendere sul braccio e prendere le mie mani.

- Ti calpesterei i piedi.-

- Ci ero abituato un tempo,tranquilla-

Ci eravamo uniti ad altri elfi che danzavano,sembrava che da un momento all'altro, si alzassero in volo,come se avessero delle ali. Non smettevo di sorridere,sembrava che qualcuno mi avesse stregata,ma stregata in modo buono.

La notte procedeva sempre serena. Ma poi qualcosa o qualcuno,rovinò quella serenità e da quei sorrisi stampati e spensierti,si iniziò ad avere il panico in faccia. Non sapevo che cosa stesse succedendo ma vedevo che Erik era molto preoccupato.

- Vieni e non fare storie,io ti proteggerò Scarlett.- disse Erik

- Ma che succe..- prima di finire la frase Erik mi prese il braccio e mi portò via dal falò. Non sò dove stavamo andando ma quando mi girai,vidi le prime casette del villaggio andare a fuoco.

- Ma...chi sono?-dissi, ma Erik non mi volle rispondere subito. Ma poi dopo iniziò a parlare.

- Sono piu o meno i "soldati" del re- rispose

-Cioè di..Jake....Jack...quello con cui da piccola,ci giocavo?-

- Si lui.-

- Con che cosa vorresti dire con "più o meno"?-

- Non sono propio umani,sono dei...mostri.-

- mostri.?-

Corremmo talmente veloce che eravamo usciti dal villaggio,ma poi,la mano che mi stringeva il braccio,cedette. Vedevo Erik che cadeva per terra,cercai di prenderlo ma lui cedette. Una freccia lo aveva colpito sulla schiena e lui gridava per il dolore. Ero preoccupata.

-Hey elfo,non mi cedere cosi, ti aiuto ad alzarti,dai.-

- N-No,vai...avanti,scusa se ti...ho mentito.- disse e poi mi spinse. Ma voglio aiutarlo,non voglio lasciarlo qui,morirebbe dissanguato. Ma perché mi doveva mentire?

- Mentito.? Su cosa?-

- Che ti volevo...dovevo..prot..eggere.-

- Non parlare. Su andiamo.-

Presi il suo braccio e me lo portai sulla spalla. L'unica cosa che dovevo fare è prendermi cura di lui,trovare un rifugio sicuro e cercare il vecchio e Lilith.

- Fatti aiutare-