Se ci sei tu. [Jortini]

Capitolo 3

POV JORGE.

Mi preparo per andare a quella festa. Ci saranno centinaia di persone di tutta l'università. 

Vado a prendere Ruggero.

<< Rugg hai novità delle ragazze?>>

<< No, non ne ho idea. Ma sai quante ragazze ci saranno stasera?>>

Ci mettiamo in fila davanti alla porta del Plaza. Delle ragazze nessuna traccia. Entriamo.

L'odore di alcool è fortissimo, la musica ancora di più. Mi dirigo subito al bancone del bar con il mio amico e ordiniamo due Cosmopolitan.

Nemmeno il tempo di prendere da bere che già due ragazze si avvicinano. Una mora e una bionda; mi sembra di conoscere quest'ultima tanto che viene e mi saluta. 

<< ciao Jorge, sono Veronica.>>

Ah ecco chi era. Quella matricola conosciuta in macchina.

<< ciao bellezza>> le do un bacio sulla guancia e lei si siede.

<< beh Veronica non ci presenti la tua amica?>> dice Rug.

<< si vero scusami, lei è Angelica.>>

Offriamo da bere ad entrambe e ci buttiamo in pista a ballare. Veronica cerca di provocarmi e mi sta a qualche centimetro dalla bocca. Io la bacio.

Mi squilla il telefono. Numero sconosciuto. Mi allontano dalla pista per rispondere.

- pronto? Con chi parlo?
- senti cazzone, le mie amiche mi hanno convinta a venire per miracolo e tu e quell'idiota del tuo amico ci state facendo aspettare già da 45 minuti. Sappi che sto andando via.

Rido. Rido tantissimo.

-che cazzo ridi?
- calma, bambina. Dammi il tempo di uscire e arrivo.

La serata si fa interessante. Chiamo Ruggero e gli faccio segno di andare.

<< che succede Jorge?>>
<< Le ragazze di oggi, ci stanno aspettando. Ricomponiti.>>

Usciamo e le troviamo sedute ad una panchina, sono tutte molto carine. Ma lei, lei manda in crisi tutto.

POV MARTINA.
Le mie amiche mi hanno convinta ad andare a quella stupida festa con quei due scemi. Ok devo ammetterlo, occhi verdi è carino, ma ha un carattere di merda come tutti i ragazzi.
Pensa solo a fare il figo e il vanitoso.

Ci prepariamo, io non ho molti vestiti adatti alle feste, mi faccio prestare qualcosa da Mer. Portiamo la stessa taglia. Mi presta un vestitino bianco, vorrebbe farmi mettere anche dei tacchi, io all'inizio rifiuto, ma poi cedo.

Guido io fino al Plaza. Lodo non è venuta perché doveva passare la serata con Diego visto che era solo a casa. Pensano solo a stare appiccicati quei due.

Mer è molto euforica e anche Cande. Io sono solo nervosa. Non mi piacciono le discoteche e le feste dove la gente si ammassa. Preferisco i posti dove si sta bene in due, massimo tre.

<< io sono certa che Cande vuole provarci con il ricciolino di stamattina>> dice Mer.

<< concordo, gli sbavava dietro.>>

Candelaria diventa nervosa, noi ridiamo.

<< e tu non fare troppo l'ingenua Tinita. Abbiamo notata tutti come ti guardava Jorge.>> ribatte Cande.

<< ma va, non è proprio il mio tipo. Lo odio.>>

Le ragazze scoppiano a ridere ed arriviamo davanti al Plaza. C'è un sacco di gente. Provo a cercare con lo sguardo quei due idioti, ma nessuna traccia. Passano 10, 20, 30, 45 minuti.