Capitolo 9.

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POV JORGE.
È il giorno delle qualificazioni per i campionati nazionali. 

Sono carico e pronto, ma non riesco a non pensare a Martina.
Sono passate tre settimane da quando non la vedo e non la sento. Da quando l'ho rivista con quel Peter mi sono saltati i nervi e il fatto che lei non abbia detto nulla mi ha mandato in bestia. 

Forse ora stanno ancora insieme e stanno scopando felici e contenti e io, il minchione di turno mi sono fatto prendere in giro così da quella bambina. Lo avevo detto che i sentimenti non fanno che distruggerti e ci sono caduto in un attimo, in pieno.
Di solito sono io a fare i giochetti e devo dire che stare dall'altra parte non è divertente.

Devo smetterla di pensare a lei, troverò qualcun'altra e ritornerò a farmi quelle da una botta e via. Ora mi devo concentrare sull'incontro, il mio futuro e quello di Alejandro dipendono da questo.
Vado in macchina per raggiungere il mio coach e in macchina parte Ultimo. 

VAFFANCULO. È tutto un complotto contro la mia sanità mentale. Tutto mi parla di lei.

Arrivo nel luogo dell'incontro, mi alleno e sfogo tutta la mia rabbia su quei sacchi da boxe.
Inizia ad arrivare la gente e io vado nello spogliatoio, provo a rilassarmi a fare un bel respiro.

Provo a fare un giro su Instagram per distrarmi e calmare l'ansia... Martina ha aggiunto una foto.

È così semplice, bella, pura, spontanea

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È così semplice, bella, pura, spontanea. Vedo tra i commenti e ne vedo uno di Peter.
" che diva" ha scritto. Jorge calmati. Forse è questo che si merita Martina, uno che la prenda per il culo tutto il tempo. 

Esco dallo spogliatoio e mi preparo a salire sul ring.
Alejandro mi fa il solito discorso di incoraggiamento. Sono carico, metto i guantoni. Inizia il primo round, la vedo sugli spalti con Peter,mi distraggo e l'avversario mi tira un pugno in un occhio. Round sospeso. 

No, questo non ci voleva.
Scendo dal ring e Alejandro mi porta del ghiaccio.

<< Jorge, stavi andando bene... è successo qualcosa?>>
<< no Alejandro è che ho avuto un mancamento un attimo. Ora mi concentro.>>
<< aspetto che ti prendo qualcosa.>>

Alejandro chiama l'ultima persona che avrei voluto vedere. Martina.
<< tesoro, vai al bar a prendere qualcosa di dolce a Jorge.>>
Lei mi guarda, io non ci riesco a guardarla, mi fa troppo male l'occhio.
Lei corre e ritorna tutta preoccupata mentre Alejandro è andato un attimo a parlare con l'arbitro.

Le prendo la barretta di cioccolato dalle mani. Faccio proprio il disinteressato.
<< Jorge stai bene?>>
<< si ritorna pure dal tuo bel fidanzatino.>> le dico.
<< non è il mio fidanzato, ci siamo lasciati.>> dice lei fredda.
<< ah allora è il tuo scopa amico.>> dico io stringendo i denti.
<< ma vaffanculo, coglione. Siamo amici, nulla di più.>>
<< certo e gli amici si commentano le foto.>>
<< eh??>>
<< che diva >> dico facendo una smorfia e addentando la barretta.
<< Jorge ma che hai? Sei geloso?>>
<< IO, GELOSO? MA GELOSO DI CHI? NON SEI LA MIA RAGAZZA, STICAZZI.>>
<< già, non lo sono. >> dice lei con rammarico.

Se ci sei tu. [Jortini]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora