Chapter X

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I ragazzi si avvicinano a noi chiedendoci se possiamo cominciare a preparare i letti.

<<Cosa dovete fare di tanto importante da non poter godere della felicità di fare i letti? >> chiedo io sarcasticamente guardando prima mia sorella e poi i ragazzi.

Mi soffermo un po' sugli occhi di Will; su quei bellissimi occhi castani.

<<Dobbiamo parlare in privato >> dice Will distogliendo lo sguardo assumendo un espressione mista tra la tristezza e l' imbarazzo.

<<Ma che ti succede? Ti è morto il gatto per caso? >>

<<No>> sbotta lui facendomi rimanere sorpresa. Non mi aveva mai trattata così.

Mi sta facendo preoccupare.

Mike prende il castano per un braccio e lo porta in un' altra stanza.

<<El, tu non vuoi sapere cosa si dicono? >>

<< Ovvio che si>>risponde lei ridendo.

Blocco il tempo, insieme ci intrufoliamo nella camera di Will dove i due stanno per iniziare una conversazione e ci nascondiamo dentro l'armadio e sotto il letto.

Faccio ripartire il tempo e i due si mettono a parlare.

W: <<Non posso andare avanti così, non c'è la faccio più >>

M: <<A fare cosa? >>

W: <<Non riesco più a mentire, non riesco più a far finta di non provare altro se non una semplice amicizia nei suoi confronti! >>

M: <<Parli di Lene? >>

W: << E di chi altri altrimenti!?>>

M: << Cosa vuoi che ti dica, se ti piace dichiarati>>

W: <<Così da rischiare di rovinare tutto? Non se ne parla! >>

M: <<Allora aspetta>>

W: <<Cosa dovrei aspettare? >>

M: <<Cerca di capire se anche lei prova qualcosa. Se ricambia buttati >>

Non ragiono più. Non sto capendo più niente. Blocco il tempo facendo uscire El dall'armadio e portandola fuori.

In silenzio facciamo i letti e poi faccio ripartire il tempo. Per prima cosa devo pulirmi il naso dal sangue.

Vado in bagno, ma non riesco neanche a guardarmi allo specchio. Non capisco cosa sto provando: se estrema felicità o terrore più assoluto.

Resto chiusa in bagno per un po', tanto che mia sorella è costretta a farmi uscire a calci.

<<Hey, è tutto ok? >> mi chiede Will avvicinandosi a me. Probabilmente ho la faccia di uno che ha visto un fantasma

<<Si, si. Sono solo un po' stanca>> rispondo anche se è palese che sto mentendo.

Lui mi lancia uno sguardo per farmi intendere che non mi crede, ma non fa altre domande.

Passiamo la serata tra chiacchiere e giochi infantili a cui solo noi possiamo giocare a 17 anni.

Mangiamo a non finire, e diciamo che anche con l' alcol ci stiamo dando da fare. Fortunatamente io lo reggo molto bene e non finisco ubriaca marcia dopo tre bicchieri come mia sorella.

Lei è Mike ormai non ragionano quasi più, mentre io e Will siamo ancora leggermente brilli.

Byers non ama bere, e quel poco che manga giù è solo perché perde alle sfide.

Decidiamo di guardare un film, un horror. Tra tutti i film che potevamo mettere, noi cosa scegliamo? "The midnight man"...Qualcosa di leggero per dormire bene.

Ovviamente sono ironica perché mia sorella è stata tutto il tempo abbracciata al suo ragazzo tremando come una foglia.

Io adoro i film dell' orrore. Potrei sembrare psicopatica, ma li trovo esilaranti.

Per Will non è lo stesso.






Good morning - afternoon - evening - night (dipende da quando leggerete)

Sono sparita? Sì
Sono ricomparsa dopo chissà quanto? Ancora sì.
Dovreste odiarmi? Probabile.

Lo so che non mi sono fatta sentire per molto, e mi dispiace.

Non so quando riuscirò a continuare la storia. Comunque spero il prima possibile.

Spero vi piaccia.
Baci

₀₁₀ ¦ 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐞𝐫 𝐓𝐡𝐢𝐧𝐠𝐬 ¦ 𝓦𝓲𝓵𝓵 𝓑𝔂𝓮𝓻𝓼Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora