Capitolo 6

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Pov. Nastu

Finiamo mettiamo apposto e vedo ancora lì seduta Lucy ma questa volta con il computer, non stacca gli occhi neanche un secondo e ricopia tutti gli appunti dell'allenamento, sono felice che ha scelto di rimanere, poi si rende conto di che ora è mete tutto apposto e si alza.

"Auguro una buona serata a tutti grazie per avermi ospitata prof Rossi."

"Aspetta Lucy è tardi fatti accompagnare da uno dei ragazzi."

"Ma no può stare tranquillo professore so cavarmela. Buona notte." dice prima di uscire e salutare con la mano.

"Beh io non sono tranquillo. Dragoneel ti do il compito di seguirla e vedere che non gli succeda nulla intesi."

"SI mister, allora vado a domani ragazzi." saluto tutti ed esco correndo per riuscire a raggiungerla, ma la trovo nel al ladrone intenta a fare una telefonata ed non sembra molto contenta di averla ricevuta.

"Ascoltami bene non mi interessa un beato cavolo di quello che mi devi dire resta alla larga da me ci siamo capiti Justin a mai più."chiude il telefono in faccia al suo interlocutore ed esce supera il cancello ma ecco che si fa vivo quel omone che la segue da tre giorni che gli parla preoccupato della scena che ha assistito.

Esco e mi affianco a lei "Lucy il mister mi ha detto di accompagnarti a casa."

"Siete proprio testardi, non ho bisogno di essere protetta." risponde lei seccata.

"E dai sono due passi che ti costa e poi starò zitto. Devo solo portarti davanti a casa tua se no il mister mi uccide se viene a sapere che non l'ho fatto."

"Che pillole. Va bene Nastu accompagnami. Kevin ci vediamo buona serata." dice all'omone che fa una smorfia.

La ferma per il braccio "Aspetta sai che vuol dire quello che mi hai detto sei sicura di quello che stai facendo?"

"Si lo sono e ora lasciami prima che mi irriti del tutto." risponde lei sicura facendo in modo che lui la lasci e iniziamo a camminare.

Camminiamo per circa quindici minuti prima di arrivare a casa sua per tutta la strada non diciamo neanche una parola è già un miracolo che mi abbia permesso di accompagnarla.

"Eccola questa è casa mia, hai assolto al tuo compito Nastu, ci vediamo domani." dice mentre va alla porta.

"Si a domani. Buona notte Lucy." la saluto sul vialetto aspettando che entri in casa, ma prima di farlo si gira e mi saluta con la mano, mi ha sorpreso, di tutta risposta sorrido e me ne vado.

Si è girata e mi ha salutato naturalmente con un sorriso questo mi fa una piacere immenso direi proprio che potrei anche farcela se riuscissi a scoprire qualcosa di lei, ma se ficco troppo il naso avrò leffetto contrario.

Ma visto che mi piace farmi del male e tanto a quanto pare, quando torno a casa che come al solito è deserta, chiamo la cervellona maniaca di ricerche.

Tuu Tuu

"Pronto"

"Ciao Levy sai ho una domanda da farti?"

"Scommetto si tratta di Lucy?"

"Ecco non hai tutti i torti, ma è una cosa che mi preme sapere."

"Cosa ti ho detto l'altro giorno o sbaglio non impicciarti."

"Si si ma non dirmi che non te ne sei accorta anche tu, che si trattiene durante l'ora di educazione fisica, che non presta molta attenzione a scuola eppure ha preso un voto alto. Per di più ha detto al mister che non ha aperto un libro ieri per studiare."

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