Gli sembrava impossibile, eppure ci era riuscito davvero. Dopo aver praticamente tirato un colpo in testa a Liam, Zayn era riuscito ad addormentarsi. Tranquillamente e senza problemi, come se colpire il proprio ragazzo in testa fosse la cosa più naturale del mondo.
Quello che aveva fatto era da folli, ed era ancora sorpreso di averlo fatto per davvero. Non ne andava per niente fiero, era ovvio. Ma non aveva avuto altra scelta.
Con quei pensieri a turbinargli nella mente, Zayn si tirò su col busto stropicciandosi gli occhi e il viso.
Sentiva un terreno morbido e fine sotto di lui, sabbia sottile e leggermente umida. Alle orecchie, gli giungeva il suono cadenzato e regolare delle onde del mare che si infrangevano sulla riva. Il sole caldo gli mandava una piacevole sensazione di tepore sulla pelle.
- Mi spieghi perché l'hai fatto?!
Sentendo quella voce, Zayn alzò subito lo sguardo. Liam era in piedi davanti a lui e lo stava fissando con uno sguardo interrogativo e leggermente infuriato.
- Mi hai colpito in testa! Ma che cosa diavolo ti è preso?! - disse ancora, allargando le braccia e attendendo spiegazioni.
La luce del sole lo illuminava interamente, facendo brillare la sua pelle bagnata sulle braccia e sul viso.
In effetti, Zayn notò che era fradicio dalla testa ai piedi. Aveva i capelli bagnati appiccicati sulla fronte e i vestiti completamente zuppi.- Ti sei fatto un bel bagno? - azzardò il moro per cercare di alleggerire un po' l'atmosfera, visto che la tensione era palpabile. Indicò il mare con un cenno del capo e fece un sorrisetto sghembo.
Liam però non era dell'umore giusto, infatti lo fulminò con un'occhiataccia e assottigliò lo sguardo con fare inquisitore. Serrò la mascella, e Zayn capì che si stava trattenendo con tutte le forze dall'urlargli contro.
D'altronde, come dargli torto. Aveva più di una buona ragione per essere arrabbiato con lui.
Zayn si schiarì la voce e si sforzò di cambiare tono ed espressione. - Ok, ok, capito.
Si alzò in piedi, scrollandosi di dosso tutta la sabbia che gli si era appiccicata ai vestiti.
Poi tornò a posare lo sguardo su Liam. Osservandolo attentamente, Zayn capì che il castano non si era ancora accorto del cambiamento intorno a loro. Non aveva ancora visto che il paesaggio che li circondava era diverso.
Certo, ovviamente Liam era più concentrato sul fatto che Zayn gli avesse tirato un colpo in testa. E anche bello forte, da quello che ricordava. Non era una cosa che poteva passare facilmente in secondo piano...
Quella situazione era così assurda che Zayn soffocò a stento una risatina. Peccato che quel particolare non sfuggì a Liam.
- Ridi, mh? - disse infatti il castano, piuttosto spazientito. Batté ripetutamente il piede per terra con fare nervoso e incrociò le braccia al petto. - Vorrei proprio sapere cosa ci trovi di tanto divertente in tutto questo.
- Ma non lo vedi Liam? - gli disse il moro, allargando le braccia per indicare tutto il paesaggio circostante. - Non siamo più nella grotta.
Liam spostò lo sguardo intorno a sé e sbarrò gli occhi, realizzando la cosa solo in quel momento. Osservò l'ambiente che li circondava con un'espressione spaesata e sorpresa sul volto.
- Mi dispiace di averti colpito, ma non l'avrei mai fatto se non fosse stato strettamente necessario - gli spiegò Zayn, attirando di nuovo lo sguardo di Liam su di sé. - In fin dei conti, dovresti ringraziarmi. - Fece spallucce, abbozzando un sorrisetto imbarazzato. - Quel colpo in testa ti ha permesso di arrivare fino a qui.
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The Experiment || Ziam
FanfictionDal testo: Zayn non rispose. Guardò fisso Liam, con un'espressione preoccupata dipinta in volto e gli occhi sbarrati. Liam aveva ragione, lo sapeva. Dovevano fare qualcosa se volevano fuggire da quel posto orribile, qualcosa che sicuramente avrebbe...