~Capitolo 25~ Finale.

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No P.O.V

Tutto il mondo si ricordava di quel concerto. Il 3 ottobre era una data da non dimenticare.

Le Larry Shipper avevano pianto di gioia dopo il coming out di Harry e Louis e dopo le mille urla lo avevano scritto su ogni social possibile.

Se tutte le loro fan però fossero state così, ora, Harry e Louis starebbero ancora insieme.

Era andato tutto bene durante gli ultimi concerti, non si erano mai fatti vedere in pubblico però, ancora non erano pronti e nemmeno il mondo lo era.

Molte persone ci rimasero davvero male, iniziarono a chiedere interviste. Harry e Louis parteciparono a una di queste. Raccontarono la loro storia, escludendo la Modest. Mostrarono il loro amore alle telecamere, erano felici.

Harry aveva il supporto di molte fan, ma leggeva anche messaggi d'odio. Lui sapeva che se le fan non gli avrebbero dato la forza di cui aveva bisogno allora sarebbe stata la fine di tutto, e così successe.

Finì il tour e dei ragazzi non si parlò più. Harry era andato a stare un po' con sua madre e ha dovuto tristemente lasciare per un po' Louis.

Avrebbe voluto tornare indietro e tenersi Louis stretto. Tornare a Holmes Chapel era stata una delle scelte più sbagliate che Harry avesse mai fatto.

Li era solo, quelli che si ritenevano suoi amici lo avevano abbandonato appena saputo della sua relazione con Louis.

Molte più fan avevano iniziato a tormentarlo con messaggi che Harry non riusciva a sopportare.

Non riceveva messaggi cosí pieni di insulti da molti anni. Si odiava e pensava che baciare Louis in quel momento era la cosa più giusta.

L'aveva fatto troppo velocemente, Harry se lo ripeteva sempre e si odiava per questo.

Aveva smesso di rispondere alle chiamate di Louis e dei ragazzi. Stava tutto il giorno in camera e usciva solo per andare in bagno e prendere del cibo dalla dispensa.

Se ne stava coricato sul letto a farsi del male da solo. Si leggeva mille volte le stesse frasi d'odio e si guardava le foto che le fan gli avevano fatto solo per prenderlo in giro.

Ogni tanto qualche sorriso gli scappava  se leggeva un messaggio particolarmente dolce da parte delle fan.

Aveva deciso di tenersi solo Twitter, nel caso dovesse scrivere qualche messaggio di addio.

Harry ci aveva pensato molte volte in quella settimana di uccidersi.

Che aveva da perdere in fondo? Le persone che gli davano un lavoro lo odiavano e questo comportava che non potesse stare più con Louis. Sarebbe stato troppo complicato e Harry era forte fino ad un certo punto.

Il 15 novembre 2015 a casa Styles si presentò Louis. Aveva un vestito elegante, i capelli in ordine e un sorriso sul viso.

Appena entrato in casa disse ad Anne che voleva portare Harry fuori a cena. La mora scoppió a piangere tra le braccia di Louis e gli raccontò come si era comportato Harry per tutto il tempo.

Louis salì le scale ed arrivó davanti alla porta della camera di Harry. Tirò giù la maniglia e provò ad aprirla ma era chiusa a chiave.

"Mamma ti ho già detto di andare via!"

"Non sono tua madre Harry! Ti prego apri!"

Erano urla di disperazione quelle di Louis. Era davvero preoccupato per Harry. Non rispondeva più alle sue chiamate, ma era già successo, Harry non è tipo che sta molto al telefono.

Louis pensava fosse andato avanti, senza prestare attenzione agli insulti.

Louis l'aveva fatto, se ne era fregato ed era felice di dire al mondo di amare Harry.

Quando la porta si aprí trovò Harry con solo i pantaloni della tuta. Aveva i capelli lunghi, forse troppo. Gli occhi rossi cerchiati da grosse occhiaie ed era magro, tremendamente magro.

Lentamente Louis entró nella stanza ispezionandola. C'erano bottiglie di liquori vuote per terra. Vestiti ovunque. Spartiti musicali sparsi per la camera e il letto era un disastro, ma non gli importó e si sedette sul letto mentre Harry chiudeva la porta dietro di sé.

"Mi devi delle spiegazioni Harry, mi dici che cazzo ti salta in mente? Pensavo che non rispondessi alle mie chiamate perché come al solito sei in giro a divertirti e invece entro in casa e tua madre mi scoppia a piangere addosso".

"È finita, Louis".

Il più grande subito non capí cosa Harry volesse intendere poi, vedendo il riccio piangere capí e una lacrima scese anche a lui.

"Perché Harry? Potevamo stare insieme finalmente, esserr liberi e amarci. Ti starò vicino Harry. Non sono niente quegli insulti okay? Hai me, Zayn, Liam e Niall. Ci dobbiamo sposare Harry, ricordi? Io e te contro il mondo!".

Louis si alzò e prese la mano a Harry che però allontanò.

"Io non ci riesco Louis. Mi dispiace. Pensavo di essere forte e di riuscire a superare tutto questo ma no, non ci riesco. Non riesco a fare più nulla".

"Harry, io ti amo, non puoi lasciarmi così, mi hai fatto una promessa!".

"Forse io.. io non ti amo più".

Harry sapeva di aver detto la più grande cazzata della sua vita. Amava Louis con tutto il cuore e non avrebbe mai voluto lasciarlo andare. Eppure non appena dopo aver ricevuto uno schiaffo da Louis e lo vide andare via non fece niente per farlo rimanere.

Forse in fondo lo sapeva, come avrebbe potuto essere felice con Louis davanti alle telecamere? Erano solo fantasie di due ragazzi innamorati.

Harry doveva scegliere tra lavoro e amore e aveva scelto la prima. Avrebbe smesso di amare Louis, avrebbe reso orgoglioso le fan e la sua carriera sarebbe continuata.

ANGOLINO MIO.

Questo è l'ultimo capitolo del primo libro. L'ho scritto solo per far capire cosa succede dopo.

Sto già scrivendo Expose che è il secondo libro, e le cose saranno tipo tutte un casino assurdo e a me piacciono i casini quindi è perfetto.

Anyway.

Mi scuso come sempre se ci sono degli errori. Votate e commentate che mi fa sempre piacere.
Ringraziamenti:

Vorrei ringraziare ovviamente tutti voi lettori, siete tipo quasi 150-200 a capitolo e giuro che sono felicissima.

Un ringraziamento speciale a Rebecca e Camilla, sono i miei amori e mi danno la forza per andare avanti quindi grazie.

-Hikari.

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