~Capitolo 14~

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Harry's P.O.V

"Lou! Scendi! Dobbiamo andare!"

Abbiamo passato tutta la vancanza insieme, abbiamo fatto l'amore, abbiamo passeggiato nel parco, abbiamo fatto shopping. Ero felice, sembrava tutto così facile e bello, ma sapevo che ricominciare il tour avrebbe provocato delle complicazioni. Ne avevamo parlato per ore davanti a una tazza di tè, quasi ogni notte il nostro argomento era questo. Lui mi disse che non voleva perdermi ancora, che avrebbe lottato per me. Ne ero felice, davvero felice. Per una volta ci sperai davvero. Voleva vivere con me, sposarmi, dire al mondo che mi amava e anche avere dei bambini. Ero eccitato all'idea di avere una famiglia con Louis,lo vidi scendere dalle scale, era così bello.

"Vieni, ti aiuto" dissi prendendo il suo borsone, mi sorrise e ringraziò dandomi un bacio sulla guancia.

"Ragazzi, mi mancherà così tanto avervi in giro per casa".

Mia madre ci strinse in un forte abbraccio, inizió a darmi le sue solite raccomandazioni e disse a Louis di trattarmi bene. L'abbracciai ancora una volta poi presi le mie valigie e me ne uscii dalla porta seguito da Louis. Dopo aver messo i bagagli nel baule andai al posto del guidatore affiancato dal mio ragazzo. Ci stavamo dirigendo verso Londra, li saremmo saliti sul tour bus e avremmo incontrato i ragazzi. Io e Louis avevamo deciso di dirlo ai ragazzi e a Richard, non volevamo tenere nulla in segreto, nemmeno con i fans. Era la cosa di cui avevo più paura. Avevo da poco fatto una rivelazione importante e non mi sembrava il momento per dire la verità su me e Louis. Dopo la rivelazione non ho ricevuto molti insulti e quei pochi che arrivavano li tralasciavo, avevo Lou vicino che mi dava forza. I fans mi rimasero vicino su ogni social, alcuni iniziarono a tormentarmi con domande di ogni genere, da come ho scoperto che mi piacessero i ragazzi a come mi sono innamorato di Louis. Davano per scontato che tra me e Lou ci fosse qualcosa, ma questa era stata la cosa che li aveva fatti convincere ancora di più.

Le ore di viaggio erano tre, così io e Lou facevamo a turni. Quando mancavano pochi minuti a Londra il suo telefono squilló, diventò nervoso appena lesse il nome e guardandomi rispose. Era Eleanor. Quando riattaccó mi disse che voleva vederlo perché gli mancava, la sua risposta è stata 'Sono gay, accettalo'. Ricordo di aver trattenuto una risata per non farle capire di essere li ad ascoltare tutta la conversazione. Continuai a guidare fino ad un ampio parcheggio appena fuori Londra, li vidi i due tour bus, mille fans, e tre ragazzi stupidi. Le guardie fecero spostare le ragazze per farci passare, parcheggiai e scesi dalla macchina seguito da Louis. Salutai con un abbraccio Liam e Zayn poi Niall mi saltò addosso. Lo strinsi forte, inutile dire che era quello che mi mancò di più. Respirai il suo profumo e quando scese mi lasciò un bacio sulla guancia aggrappandosi al mio collo. Si staccò e io gli passai una mano tra i capelli scombinandoli.

"Mi sei mancato biondo". Lui mi sorrise e arrossí, lo faceva sempre, in ogni occasione. "Sei arrivato con Louis, state ancora insieme?" Io annuii e gli dissi che avrei spiegato tutto, magari dopo insieme ai ragazzi.

Louis comparve affianco a me e velocemente salutò Niall dandogli una pacca sulla spalla. La situazione mi metteva agitazione, presi un bel respiro e sorrisi ad entrambi per poi andare verso Zayn.

"Amico, dov'è la tua futura moglie?"

"Harold, sono mesi che non mi vedi e la prima cosa che mi chiedi è dov'è Perrie?" Mi passai una mano dietro il collo sfoggiando un sorriso, il moro scosse la testa e mi indicò la macchina nera davanti a me, mi disse che Perrie voleva rimanere la perché non ce la faceva a dirgli addio subito. Andai verso di lei e bussai al finestrino, lei dopo aver sobbalzato scende dalla macchina sorridendo e subito dopo avvolgendomi in un abbraccio.

"Piccolo Harry! Come stai?"

"Siamo tornati insieme, ha lasciato la stronza e siamo felici, ha perfino detto che vuole dirlo a tutto il mondo, non credo possa andare meglio di così" La bionda mi passa una mano sulla guancia facendosi scappare qualche lacrima, io le accarezzai una spalla consolandola, le dissi di andare a salutare Zayn perché tra poco saremmo partiti. "Penso che comunque il mondo lo sappia già, hai visto quanta gente c'è? Secondo te non vi hanno ripresi?"

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