Break for me - traduzione ITA

Sentimenti

"Questo è ridicolo. Assolutamente ridicolo". Protestò Hermione, con la testa tra le mani.

"Ma necessario - dobbiamo fare dei test". Le disse benevolmente il Guaritore.

"Non sappiamo quale sarà l'effetto finale, e la quantità di liquido spillato che ti è stata somministrata potrebbe essere molto dannosa per te-" interruppe severamente una bassa Medi-Maga.

"-Ma sicuramente avrei già iniziato a sentire qualcosa se fosse così". Ora si sentiva veramente esasperata da tutta la situazione.

"-Si fidi del nostro giudizio, Auror Granger" disse ad Hermione la Medi-Maga dai capelli arancioni mentre posava una brocca d'acqua e un piatto di biscotti sul tavolino. "Se non ti teniamo sotto controllo per almeno quarantotto ore, allora non stiamo facendo bene il nostro lavoro".

Hermione sbuffò, sedendosi sul letto ancora coperto dalla sostanza blu e glitterata che le imbrattava anche la veste, il collo e le punte dei capelli. Le era stato detto di farsi subito una doccia, ma era molto più preoccupata del fatto che stesse accadendo tutto così in fretta e che le informazioni le venissero date col contagocce.

Era stata sballottolata da una parte all'altra, nessuno sapeva bene cosa fare della sua situazione da quando era arrivata al San Mungo dopo la sua esposizione.

Sapeva che qualsiasi cosa le stesse succedendo era abbastanza seria, ma non era sicura di quanto lo fosse. Non ancora, comunque.

L'unica cosa che sapeva per certo è che era più che probabile che fosse colpa di Malfoy, non che gliene avrebbe dato apertamente la colpa. Al momento era il suo compagno di lavoro e di solito erano in sintonia riguardo alla presenza dell'altro ed ai passi successivi.

Ma oggi aveva scelto di calcolare male le sue mosse proprio nel momento sbagliato, e ora invece di esserci lui seduto lì coperto di merda blu e scintillante, c'era lei.

Si era scusato abbondantemente successivamente e anche durante il tragitto verso il San Mungo, naturalmente. Sosteneva che non sapesse che lei fosse dietro di lui - cosa a cui lei credeva perché si era spostata in quella posizione solo all'ultimo secondo.

Ma lei pensava che Malfoy avesse in pugno Gilhooley - Il ladro falsario che stavano seguendo da mesi - e pensava anche che lo stesse già disarmando.

Questo finché non fu troppo tardi; il subdolo bastardo aveva già afferrato il contenitore di liquido che sospettavano stesse cercando di vendere al mercato nero, aveva aperto il coperchio e poi l'aveva lanciato nella loro direzione nel tentativo di scappare.

Hermione era stata colpita; Malfoy no. Era comunque riuscito a togliersi di mezzo giusto in tempo per correre dietro a Gilhooley ed arrestarlo - quindi quella era una benedizione sotto mentite spoglie, per lo meno da quello che poteva immaginare.

Draco era sempre stato bravo a fare il duro della situazione, mentre Hermione era quella con la testa a posto che cercava di evitare di perdere il controllo ogni volta che lui si agitava con i sospetti che arrestavano. Funzionava il più delle volte, ma lei aveva il sentore che a Draco Malfoy piacesse molto il lato rude e pronto delle cose.

Hermione era un Auror da diversi anni, dopo l'addestramento iniziato quando aveva completato l'ultimo anno di Hogwarts. Aveva avuto due precedenti partner prima di Malfoy, entrambi donne che avevano avuto dei figli e poi non erano più tornate a fare coppia con Hermione per un motivo o per l'altro.

Draco aveva iniziato ad allenarsi più tardi, a vent'anni, e alla fine era stato affidato a Hermione perché la seguisse - come si è scoperto, Draco la seguiva davvero. Con la sua altezza, la sua taglia e il suo talento.