Verità

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Ecco l'ultimo capitolo di Break for me, devo dire che mi mancherà un sacco...

Spero comunque che vi piaccia, alla prossima traduzione!


Draco Malfoy aveva ragione, naturalmente. Aveva sempre ragione. Quelle ultime sei ore, dati gli effetti della pozione, furono dure per entrambi, ma lui li aiutò a superarle con grazia e rispetto. Non le negò nulla, provando un grande piacere nel farla venire più volte mentre la scopava profondamente, ma non venne mai dentro di lei, nessuna di quelle volte.

Ogni volta che la stendeva sul letto o che la lasciava salire a cavalcioni sulla sedia, le sussurrava cose cattive all'orecchio e le diceva quanto fosse meravigliosa... quanto fosse stata fantastica solo per lui... quanto fosse grato di essere l'unico a vederla in quel momento... e non si annoiava mai di prendere il suo corpo più e più volte fino a che lei non soffriva in zone che non sapeva esistessero...

Infatti, mentre le ultime ore scorrevano via, Hermione si rese conto, che lui la teneva stretta in modo protettivo mentre barcollavano sull'orlo tra la coscienza e il sonno. Non la perdeva mai di vista; quando lei rotolava fuori dal suo abbraccio durante il sonno, lui era veloce a girarsi e a tirarla di nuovo contro di sé.

E ora eccoli qui; le valigie fatte e un certificato di buona salute, il che significava che erano pronti a partire. E sebbene Hermione fosse grata che fossero entrambi di nuovo sani di mente, non poté evitare la punta di tristezza che si era insinuata in lei mentre uscivano dalla stanza e camminavano lungo i corridoi.

Gli ultimi due giorni erano stati il loro piccolo rifugio... il piccolo spazio personale nel mondo, uno spazio in cui sembrava che esistessero solo loro due. Erano stati così vicini, e ora probabilmente sarebbe diventato imbarazzante e incasinato e Draco avrebbe rimpianto l'intera faccenda. Lei sapeva che lui aveva qualche tipo di sentimento per lei, ma non poteva essere sicura di quali fossero reali e quali fossero dovuti alla pozione. Le dava fastidio che non avessero mai avuto una vera conversazione prima di lasciare la stanza.

Lei quasi urtò la sua schiena quando lui si fermò appena fuori dalle porte d'ingresso dell'ospedale. Draco si voltò a guardarla, e lei non seppe proprio cosa dire.

"Va bene", gli disse lei con un piccolo sorriso. "Non sei obbligato". Sentì il vento che le soffiava sulle guance e rabbrividì leggermente. "Dovrei davvero tornare a casa... cercare di riportare il mio sonno a un ritmo normale". Il vento le soffiò una ciocca di capelli sulla guancia e la mano di Draco si alzò automaticamente per toglierla di mezzo, prima che lui tornasse di sé e si fermasse, rimettendo la mano nella tasca del cappotto con una leggera sfumatura di rosa sulle guance.

"Bene, allora..." cominciò, sfregando le scarpe sul pavimento in modo scomodo. "Ci vediamo al lavoro di buon'ora domani, va bene?"

Hermione annuì, portando il cappotto più vicino a sé. Guardarlo stava diventando difficile. Era come se volesse dire qualcosa, ma sapesse che se avesse parlato, un intero treno di pensieri sarebbe sgorgato fuori. Se lui non fosse stato della sua stessa idea, sarebbe stato terribilmente imbarazzante.

Così invece optò per: "Sì, domani". E lo guardò mentre lui annuiva in segno di saluto e cominciava ad andarsene. "Draco, aspetta" aggiunse quasi disperata. Non poteva semplicemente lasciarlo andare via... ma cosa poteva dire?

Lui si fermò a pochi passi e si voltò a guardarla. Non sapeva se l'aveva solo immaginato o se aveva davvero visto qualcosa nei suoi occhi, che ora sembravano impazienti quanto i suoi.

"Grazie." Uscì dalla sua bocca prima che lei potesse fermarlo.

Dì qualcos'altro...digli che lo apprezzi e che non te ne penti...digli che saresti felice di fare sesso con lui di nuovo... digli qualsiasi cosa per impedirgli di andar via...

Break for me - traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora